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Niente miracoli a Milano, l'Itas fuori dalla Champions 2025

La corsa nei Play Off 2024 dell’Itas Trentino si conclude in gara 4 di Finale per il 3° posto. Perdendo stasera per 1-3 all’Allianz Cloud di Milano, i Campioni d’Italia hanno infatti dovuto cedere definitivamente il passo ai padroni di casa, terminando ai piedi del podio la propria cavalcata nel campionato italiano. Il pass per la partecipazione alla 2025 CEV Champions League, garantito a chi conquistava la medaglia di bronzo nel tabellone finale, va quindi all’Allianz Milano, ma Trentino Volley avrà comunque l’occasione per dare l’arrivederci alla massima competizione continentale per club nel miglior modo possibile, giocando la Finale dell’edizione 2025 il 5 maggio a ad Antalya contro i polacchi dello Jastrzebski Wegiel.

Alla sfida che assegnerà il titolo di Campione d’Europa, la Trentino Itas arriverà con alle spalle ben 47 partite ufficiali e tutte le indicazioni (positive e negative) raccolte nell’ultimo periodo e in particolar modo nella serie con Milano. Il risultato odierno che ha sigillato il duello è stato anche in questo caso fin troppo severo per una squadra come quella di Soli che, dopo una brutta partenza, ha provato a risalire la china giocando al massimo delle sue attuali possibilità. Vinto di slancio il secondo set, dopo aver perso il primo non riuscendo a recuperare l’iniziale strappo apportato dai meneghini, l’Itas Trentino ha lottato a lungo anche nel terzo e quarto parziale, grazie alle fiammate di Kozamernik (5 muri degli 11 vincenti di squadra portano la sua firma) e a quelle di Michieletto (best scorer dei suoi con 19 punti). Non è bastato per portare la contesa quantomeno al tie break perché Podrascanin e compagni si sono trovati di fronte ad un inarrestabile Ishikawa; con 28 punti personali (20 solo negli ultimi due parziali) il giapponese ha trascinato l’Allianz in tutte le fasi delicate del match, conducendola per mano verso il prestigioso traguardo.

La cronaca

Fabio Soli recupera Lavia, almeno per portarlo in panchina, e conferma quindi lo starting six visto in campo nelle ultime due partite: Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Magalini e Michieletto schiacciatori, Kozamernik e Podrascanin al centro e Laurenzano nel ruolo di libero. L’Allianz Milano risponde con Porro al palleggio, Reggers opposto, Ishikawa e Mergarejo Hernandez schiacciatori, Loser e Vitelli centrali, Catania libero.

Sono i padroni di casa a scattare meglio dai blocchi di partenza (4-1 e 6-2) con i gialloblù che faticano subito ad essere efficaci in attacco; Ishikawa appare ispiratissimo, ma Trento non demorde e con Michieletto (due ace in due rotazioni distinte) risale prima sul 6-4 e poi sull’12-11. L’Allianz torna a correre con Reggers (12-16), ma i Campioni d’Italia reagiscono anche in questo caso, riportandosi sul meno 2 (22-20) ancora con Michieletto (altra battuta punto) e Kozamernik (muro sul giapponese). Il rush finale è tutto di marca lombarda: Reggers e Vitelli tolgono le castagne dal fuoco, fissando il punteggio sul 25-21.

Dopo il cambio di campo, l’Itas Trentino rientra con un piglio differente soprattutto a muro ed in battuta, fondamentali che consentono il primo vero vantaggio della serata ospite (2-5, time out Piazza). I gialloblù continuano a spingere col servizio, consentendo a Podrascanin di realizzare tre break point in attacco che valgono l’5-11. Milano si innervosisce, sbaglia molto in tutti i settori del gioco e concede il +8 agli avversari (13-21) che invece passano con regolarità anche con Magalini. L’Allianz prova un colpo di coda finale (17-21) con Reggers, ma poi ci pensa Kozamernik a sigillare il 18-25 che riporta le due squadre in parità.

La contesa diventa equilibrata nel corso del terzo set, con gli ospiti che iniziano meglio il proprio percorso (4-6), ma che vengono ripresi in fretta da Loser e Ishikawa, che poi firma anche il vantaggio interno (11-9, time out Soli). Il giapponese affonda il colpo pure in battuta ed in pipe e consegna il +4 ai suoi (14-10), che sono bravi poi a difenderlo in seguito con Vitelli (19-15) quando Trento aveva provato a ridurlo (17-15). Rychlicki prova a suonare la carica sino alla fine (23-20), ma è troppo tardi: Ishikawa firma il 25-20 che vale il 2-1 interno.

Milano spinge forte nel quarto set per provare a chiudere il discorso (6-4 e 11-9) ancora con Ishikawa; Trento risponde con Rychlicki, Magalini e Michieletto (15-15 e 17-17), ma poi deve cedere allo strapotere del giapponese, a cui Porro di fatto affida tutti i palloni sino al 21-25 finale, che proietta Milano in Champions League.

Il tabellino completo

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