L'Armanini C9 stende Bassano, UniTrento a gonfie vele
L’Armanini C9 Arco Riva batte per 3-0 (25-22, 25-19, 26-24) il Bassano e raccoglie i primi punti e il primo successo nel campionato di serie B. Una vittoria molto netta, nel punteggio e nel gioco espresso sul campo di via Donatori di Sangue, che dà una bella carica di energia e di autostima ad un gruppo che si stava ancora chiedendo quante cartucce avesse da sparare in questa categoria. Si tratta di tre punti pesanti anche per la qualità dell’avversario, che, non inganni il nono posto attuale con soli 3 punti, è squadra di valore nonostante la giovane età. Con gli stessi giocatori schierati sabato, infatti, nella passata stagione gli uomini di Poletto avevano conquistato un quinto posto finale.
Guido Guzzo questa volta ha schierato in diagonale al regista Pizzini l’opposto Valkovets, autore di un’ottima prova, e in banda Bresciani in diagonale a Frizzera, senza toccare la diagonale di posto 3, composta da Bressan e Mazzanti, e il libero Righi. I vicentini hanno risposto con il proprio settetto base, che vede in regia Leonardo Milani, opposto il trentino Andrea Polacco, in banda i giovani Nicolò Lazzarotto e Francesco Orso, al centro l’esperto Giacomo Rampin con Mattia Gabrielli e Enrico Tosin libero in alternanza con Alberto Pierobon.
L’intero match ha seguito un cliché preciso: gardesani sempre in vantaggio e bassanesi all’inseguimento a poche lunghezze di distanza, ma senza trovare mai la spinta per cambiare l’inerzia del match; unica eccezione la parte centrale della terza frazione, nella quale i veneti sono rimasti a lungo avanti di qualche lunghezza.
Nel primo parziale i cinovini hanno subito piazzato due eloquenti block vincenti (Mazzanti su Rampin e Bresciani su Polacco), poi lo stesso Bresciani in attacco e Pizzini a muro su Orso hanno creato un gap importante (5-1). Bassano si è riavvicinato subito (5-3 e 6-5), senza riuscire però mai nell’aggancio. Un murone di Bressan su Rampin ha fissato il 11-8, che è diventato un 15-10 con un ace sul nastro di Bresciani. Il C9 ha controllato la situazione fino al 18-14 (muro di Frizzera su Polacco), poi ha rimesso tutto in discussione, almeno per un attimo: 18-17 (attacco out di Mazzanti e pipe di Orso). Un contrattacco vincente di Valkovets (21-19), un primo tempo di Bressan (24-22) e un errore di Polacco (25-22) hanno chiuso la frazione.
Nella seconda Bassano ha schierato Mitic in banda al posto di Lazzarotto. C9 subito avanti 5-2 con il turno al servizio di Valkovets (attacco Bresciani, contrattacco del numero 2 e smash di Pizzini), poi i padroni di casa hanno dilagato grazie ad un fallo del regista Milani e un muro di Mazzanti su Orso (9-4). I vicentini hanno rimontato fino al 12-11, aiutati da un’invasione e da un muro di Milani su Bresciani, ma nel finale sono collassati, puniti prima da l’ennesimo errore di Polacco, in giornata no, e da un contrattacco di Bresciani (19-15), poi dai tre block consecutivi di Valkovets e Bressan (23-16).
La frazione più godibile è stata la terza. Poletto ha schierato Zurlo in regia e Parise al centro (per Rampin), rimandando in campo lo schiacciatore Lazzarotto. Questa volta non c’è stata una partenza a razzo dei trentini. Si sono contati parecchi errori e battute sbagliate. Il primo +2 è del C9 (11-9 con un attacco di Valkovets), ma subito dopo i biancoazzurri si sono bloccati quando è andato al servizio Zurlo: combinazione al centro non riuscita, muro di Orso su Frizzera, smash di Orso e l'11-13 è servito. L’inseguimento dei ragazzi di Guzzo ha portato all’aggancio sul 18-18 (ace di Frizzera sulla riga laterale di posto 5), ma poi Bassano è tornato avanti (18-20) con un errore di Valkovets, che si rifà con il muro del 20-20. Un errore di Orso e un attacco dello scatenato Bresciani hanno rilanciato il C9 (22-20), ma un muro di Mitic sullo stesso numero 30 hanno creato un finale tutto da scrivere (23-23). Sul 24-24 un fallo di Zurlo e un tocco di Frizzera dopo una ricezione lunga hanno chiuso il sipario: 26-24.
Per quanto concerne l'UniTrento Volley, la squadra di Francesco Conci sta lasciando solo le briciole (appena un set perso) alle avversarie sin qui affrontate. Vincendo per 3-0 alla Kioene Arena di Padova contro la locale formazione (espressione anch’essa del settore giovanile del Club di SuperLega), la formazione Juniores di Trentino Volley sabato scorso ha infatti calato il tris, continuando la sua corsa lanciata ancora a punteggio pieno.
Dopo Bassano (piegata 3-1 a domicilio al debutto) e C9 Arco Riva (sconfitto col massimo scarto sette giorni fa), i ragazzi di Conci hanno avuto ragione anche dei patavini al termine di una prestazione pratica ed efficace. Con una fase di cambiopalla piuttosto fluida quando serviva e un muro da circoletto rosso in tutti i tre set (12 alla fine i block vincenti), l’UniTrento Volley ha dovuto soffrire un po’ solo in avvio di primo e secondo parziale prima di venire fuori alla distanza anche grazie all’incisività a rete dei propri attaccanti di posto 4. Fedrici (16 punti col 46% a rete, due muri ed altrettanti ace) e Giani (14 col 55%, un block e un servizio vincente) hanno infatti realizzato più della metà dei palloni vincenti della propria squadra, ben spalleggiati quando è servito da un Sandu puntuale soprattutto a muro (a segno sei volte per un totale di undici punti).
«Forse non siamo stati brillantissimi ma sono molto soddisfatto del risultato. – ha spiegato l’allenatore degli universitari Francesco Conci - Non siamo apparsi sciolti, specialmente nell’attacco di posto 1 e 2, ma abbiamo compensato questa difficoltà con il buon lavoro degli schiacciatori. Sono quindi tre ottimi punti che fanno morale e ci danno fiducia e consapevolezza dei nostri mezzi; ci siamo però sicuramente resi conto che dobbiamo lavorare molto per poter dire le nostra contro tutte le avversarie».