L'Itas Trentino incamera i tre punti sul campo di Piacenza
Dalla Romania all’Emilia, passando per Trento senza cambiare il risultato finale. L’Itas Trentino maschile manda in archivio la settimana di soli impegni in trasferta con la preziosa ed importante vittoria al PalaBanca di Piacenza.
Questo pomeriggio i Campioni d’Europa hanno infatti sbancato il campo della Gas Sales Bluenergy nel big match dell’ottavo turno di SuperLega Credem Banca che metteva di fronte le prime inseguitrici della capolista Perugia. Il 3-1 esterno, giunto al termine di una prestazione pratica e determinata, consente ai gialloblù di rafforzare quindi la propria seconda posizione in classifica e di avvicinare notevolmente la possibilità di giocare alla ilT quotidiano Arena il quarto di finale di Coppa Italia del prossimo 29 dicembre, che le prime quattro della graduatoria al termine del girone d’andata potranno disputare fra le mura amiche.
Le scorie del lungo viaggio di rientro dall’est Europa si sono fatte sentire solo nel terzo set, perso 22-25, in cui i gialloblù non sono riusciti a recuperare l’iniziale svantaggio; in tutti gli altri parziali, invece, la squadra di Soli ha imposto sin dal via il suo ritmo, rintuzzando tutti i tentativi avversari di recupero. Nel primo set è stato il muro (a segno sette volte solo in quella frazione, undici in totale) a scavare un solco profondo fra le due formazioni; in quelli successivi a fare la differenza ci hanno pensato il servizio, la risolutezza del trio di palla alta (Michieletto, Rychlicki e Lavia: 37 punti totali) e l’oculata regia di Sbertoli (mvp).
La cronaca
L’Itas Trentino si presenta in formazione tipo al PalaBanca di Piacenza (sold out da giorni, 3.450 spettatori presenti): Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Kozamernik e Flavio centrali, Laurenzano libero. Piacenza deve fare a meno di Kovacevic e Simon e risponde con Brizard al palleggio, Romanò opposto, Maar e Mandiraci in banda, Galassi e Gueye al centro, Scanferla libero.
L’avvio gialloblù è straordinario in fase di break point, grazie ad un muro granitico: Flavio, Kozamernik, ma anche Sbertoli e Lavia realizzano subito punti diretti in questo fondamentale, consentendo agli ospiti di andare immediatamente in fuga (6-1 9-2). Sul 10-3 trentino Anastasi ha già esaurito i time out a disposizione per il primo set e sul 12-4 ha già inserito Andringa per Maar in grossa difficoltà a rete; nella seconda parte i biancorossi provano ad entrare in partita (21-10), ma il tentativo di rimonta parte troppo tardi (23-17) e Rychlicki manda le due squadre al cambio di campo sul 25-18: vantaggio esterno.
La contesa si fa più equilibrata nel secondo parziale, con Piacenza che tiene bene il campo sino al 7-7 prima che Kozamernik a muro ed in battuta apporti importanti strappi al punteggio (10-7 e poi 15-12), ben spalleggiato in attacco da Michieletto. La Gas Sales Bluenergy interrompe il gioco e alla ripresa trova lo spunto con il neoentrato Bovolenta (al posto di Romanò) per rientrare nel match (16-16 e 19-19). I gialloblù accelerano di nuovo con Lavia, dopo uno scambio in cui Laurenzano si esalta in difesa (21-19), e difendono il graffio sino in fondo, approfittando anche di un errore a rete di Galassi per portarsi sul 2-0 esterno in corrispondenza del 25-22.
La reazione degli emiliani si materializza nel corso del terzo set, con Bovolenta (rimasto in sestetto titolare) e Galassi sugli scudi, aiutati dal rientrate Maar: è subito 2-5 e poi 6-11, perché Trento fatica in ricezione e di conseguenza anche in fase di cambiopalla. Soli ha già speso entrambi i time out a disposizione, ed ottiene una risposta dai suoi dopo la metà del parziale (13-15) anche grazie a due errori a rete diretti dello stesso Bovolenta. Piacenza allunga di nuovo con Maar (18-22), ma viene quasi ripresa dai servizi di Michieletto (due ace per il 21-22). I locali stringono i denti e si portano a casa i cambiopalla utili a vincere 22-25 e portare la sfida al quarto set.
L’Itas Trentino torna protagonista nel quarto periodo, partendo a mille (4-1 e 6-3) trascinata in avanti da Rychlicki che firma anche il +4 (10-6). Michieletto con due ace tiene a debita di distanza gli avversari ed il loro tentativo di rimonta (da 12-10 a 16-12); è lo spunto decisivo, perché poi Michieletto sigilla il vantaggio con i suoi attacchi (21-18) e Piacenza non si avvicina più, diventando molto fallosa in battuta (25-22).