UniTrento autoritaria contro Montecchio, C9 nel tunnel
Non riesce a sfruttare il turno casalingo contro il Gsp Povegliano il C9 Arco Riva, sconfitto per 1-3 (25-21, 24-26, 18-25, 18-25) in una sfida importante per la salvezza. Va premesso che i quattro soli punti con i quali si è presentata ad Arco la squadra trevigiana non rispecchiano il reale valore dell’organico, ma queste sono le squadre con le quali bisogna fare i conti se si vuole tenere viva la speranza di salvarsi.
Come era accaduto a Padova una settimana prima, i biancocelesti, in campo con le diagonali Pizzini - Galas, Frizzera - Bresciani e Bressan - Mazzanti, sono partiti alla grande, vincendo il primo set a 21 e conducendo con sicurezza il secondo fino al 18-12, un punteggio di solito “tombale” in questo sport. Purtroppo da quel momento si è spenta la luce e i veneti hanno rimontato fino ad un beffardo 24-26, che ha gelato la Troticoltura Armanini, crollata poi nel terzo parziale. A poco è servita anche la bella partenza del quarto (8-2), in seguito annullata dalla progressione del Povegliano.
Nel tabellino i trentini pagano il solito dazio in attacco (34%-42%), al quale si è aggiunto quello del muro (11-16), fondamentale nel quale il centrale Paganin (7 block) ha furoreggiato. Nell’ultimo set si è visto in campo anche Scandiuzzi, capace di realizzare ben 3 block, purtroppo inutili.
Il tabellino completo
Con una prestazione maiuscola in tutti i fondamentali, l’UniTrento Volley questa sera ha ritrovato la vittoria casalinga che le mancava da quasi un mese (19 ottobre nel derby con il C9 Arco Riva) nel girone B del campionato nazionale di Serie B.
In poco più di un’ora ed un quarto di gioco la formazione Juniores di Trentino Volley ha infatti regolato in tre set Montecchio Maggiore, mettendo in mostra ottimi momenti di pallavolo ed ottenendo l’intera posta in palio, bottino che le consente di restare nella zona altissima della classifica. Tutto questo lanciando in cabina di regia il giovane Nicola Mussari, alla prima partita da titolare nella quarta categoria nazionale. Al giovane palleggiatore non sono tremati i polsi nel dirigere il gioco degli universitari, che in attacco è sempre stato molto fluido (nel primi set addirittura col 79%!), agevolando di molto il raggiungimento dell’obbiettivo.
Dopo un primo set senza storia, la contesa è diventata molto più accesa nel secondo parziale, in cui l’UniTrento ha accettato il punto a punto sino al termine, spuntandola ai vantaggi anche grazie all’ottima serata dell’intero trio di palla alta: 18 punti per Fedrici (col 58%, due muri e un ace), 16 per Boschini (62% e un block) e 14 per Giani, che ha realizzato addirittura cinque battute vincenti e tre muri. Nel terzo set il match è tornato sui binari del primo parziale, consegnando quindi senza altri sussulti l’affermazione col massimo scarto alla squadra di Francesco Conci.
Il tabellino completo