Giorgione troppo solido, il Volano resiste solo un set
Opposta ad una formazione solidissima e soprattutto molto più esperta per la categoria, sabato sera il Volano ha dovuto cedere nuovamente l’intera posta in palio. Se il risultato finale è lo stesso rimediato contro il Brembo (1-3), assai diverso è stato l’andamento del match, legato al valore dell’avversario, che gioca già a memoria a torneo appena iniziato. La squadra allenata da Marco Bracci ha pagato qualche passaggio a vuoto nel primo set, quando il Rothoblaas ha saputo aggredirlo con il servizio e sfruttare le occasioni break create, ma poi ha registrato i meccanismi e ha dominato in lungo e in largo nei tre set successivi con uno strapotere che non si vedeva da tempo all’arena biancorossa. La regia impeccabile di Peretti, l’affidabilità del terzetto di palla alta composto da Bellini, Rizzo e Cicolini, due delle quali avevano già vinto il campionato pochi anni fa con la maglia dell’Altafratte, la solidità delle centrali Fucka e Fanelli e del libero danno vita ad un mix molto difficile da battere.
Tutto questo, però, non deve far passare in secondo piano le grosse difficoltà che il Volano sta incontrando in questo inizio di stagione, che erano state messe in preventivo quando si è deciso di ringiovanire e di tagliare il budget, ma che nel pre-campionato non erano mai apparse così marcate. Il problema più grosso riguarda il rendimento dell’attacco, che in due partite ha messo a terra 89 palloni su 297 e se a Mapello era intervenuta una giornata stratosferica del muro (19 block!) a metterci delle pezze, stavolta non ci sono stati fondamentali che hanno potuto controbilanciare le percentuali negative. Fra il resto non si tratta di una questione che riguarda singole giocatrici, perché se contro il Brembo era mancata soprattutto la seconda banda (Costalunga o Bacchin), stavolta a faticare sono state Ferrari e Petruzziello, oltre alle due centrali, che hanno messo a terra appena 8 palloni su 20. A condire il tutto è poi intervenuta con il passare del tempo un'evidente rassegnazione, che ha reso tutto più facile per il Giorgione.
Il tempo per risalire la china c’è e le avversarie più abbordabili devono ancora affrontare il Volano, ma questa è una categoria che non perdona a lungo l’esperienza e quindi già sabato prossimo a Torbole Casaglia, altra neopromossa, dovrà scendere in campo un Volano diverso da quello visto nelle prime due partite.
La cronaca
Il Rothoblaas conferma lo starting seven di Mapello, con Matilde Zara al palleggio, Carlotta Petruzziello opposta, Camilla Ferrari e Monika Costalunga schiacciatrici, Arianna Tomasetig e Emanuela Agbortabi centrali, Elena Pierobon libero. Anche il Giorgione conferma il settetto che ha avuto ragione dell’Arena, composto dalla regista Ilenia Peretti, dall’opposta Alessia Cicolini, dalle schiacciatrici Alice Bellini e Arianna Rizzo, dalle centrali Tatjana Fucka e Ilaria Fanelli, dal libero Giulia Pavei.
Dopo un approccio al match deficitario (1-4 con un ace di Rizzo su Pierobon), un ottimo turno al servizio di Ferrari, che alterna palloni corti e lunghi, sorprende il Giorgione, che si ritrova sotto per 8-4 a causa di un attacco fuori asta di Fanelli e di un’invasione di Peretti, ma anche di tre attacchi vincenti della coppia Petruzziello – Costalunga. È un Volano brillante quello che sta tenendo testa alle trevigiane in questa fase del match, ma poi comincia a lasciare per strada qualche break di troppo, regalando alle venete battute sbagliate e un’invasione di Ferrari, così una stoccata della sempre lucida Arianna Rizzo fissa la parità a quota 14. Uno smash di Cicolini e un errore di Petruzziello mandano il Giorgione a +2, ma poi diventa protagonista Monika Costalunga, prima con il cambio palla del 18-19, poi con due ottimi servizi al salto, che mettono le basi per la sua pipe e per il muro vincente di Tomasetig su Cicolini, che vale il sorpasso (20-19). Il Giorgione risponde per le rime con un muro di Rizzo al centro sulla stessa Tomasetig e con un ace di Cicolini su Costalunga, poi restituito da Zara, che va a pescare chirurgicamente l’angolino di posto 5 (23-23). Nel finale gli attacchi consecutivi di Petruzziello, Agbortabi e Costalunga portano tre break point, che fissano il 26-24 finale, frutto di un ottimo lavoro della gabbia mura difesa ed anche dell'ordinata gestione del gioco da parte di Matilde Zara.
Il successo parziale è frutto soprattutto dei tre punti in più realizzati in attacco (16-13) dalle padrone di casa, ma anche di un ace in più (2-1) a parità di muri ed errori. Quando i particolari fanno la differenza.
Lo scenario da big match si dissolve rapidamente all’inizio della seconda frazione. Rizzo e Bellini si scaldano nello 0-2 iniziale, poi dal 2-3 al 2-10 il Volano sta solo a guardare lo show della ex, che mette a terra palloni su palloni in fotocopia, dopo le difese delle compagne e le precise alzate di Peretti, che ci mette anche gli ottimi servizi di partenza e un ace su Pierobon. Lo svantaggio è già incolmabile per il Volano, che accusa il colpo e si consegna alle avversarie, cedendo altri sei break point fino al terribile 11-23 senza realizzarne nemmeno uno. Diventa una specie di allenamento per le ospiti, che si divertono ad innescare le due centrali. Un sussulto d’orgoglio, il Rothoblaas, lo mette in campo solo a frazione finita, portandosi prima sul 15-23 con le battute sempre efficaci di Gostner (che entra nella seconda rotazione al posto di Agbortabi) e con i muri di Costalunga e Tomasetig, poi sul 18-24 grazie a due ace di Petruzziello. A destare dal torpore il Giorgione, che ha evidentemente staccato la spina troppo presto, ci pensa un burrascoso time out di Bracci, che scuote le proprie giocatrici con rimproveri che arrivano in ogni angolo della palestra: un servizio out di Petruzziello consegna infine il 18-25 alle ospiti.
Enorme la differenza di rendimento dei due attacchi (9 punti contro 17 delle trevigiane), un gap che da solo spiega tutto.
Il problema è che anche la terza frazione comincia come se nulla fosse cambiato, dato che bastano il turno al servizio di Cicolini, l’errore di Ferrari e i comodi attacchi di Rizzo e Fucka per mettere subito il Volano in una situazione di evidente sudditanza. L’unico vero tentativo di reazione è quello affidato alle battute di Costalunga, che raccoglie un ace e costringe Rizzo all’errore, ma il promettente 8-8 è l’ultimo punteggio in parità della frazione, perché poi Fanelli mura Tomasetig ed un mix fatto di errori biancorossi e fast delle centrali venete lancia il Giorgione sull’11-17 e di fatto chiude il set con largo anticipo. Meglio così, perché poco dopo il segnapunti di casa aggiorna inavvertitamente due volte il tabellone elettronico a seguito di un attacco vincente di Bellini, una prima dell’asciugatura del campo e una subito dopo, mandando le ospiti dal 13-18 al 13-20 come per magia. Un errore del tutto ininfluente, ma che in circostanze diverse avrebbe potuto rappresentare un problema. Grazie ad un paio di muri il Rothoblaas limita un po’ i danni andando al cambio di campo sul 17-25.
Al di là della differenza fra i due attacchi (10-12),stavolta del tutto accettabile, sono gli errori a penalizzare il Volano, 4 in battuta e 6 su azione, contro i 4 complessivi delle ospiti.
Si fatica ad immaginare cosa possa cambiare radicalmente i rapporti di forza nella quarta frazione, che infatti comincia in maniera ancora peggiore delle altre: 0-3 con un ace di Rizzo e un errore di Tomasetig, poi in appena due turni al servizio le ragazze di Bracci schizzano sul 3-13, difendendo, ricostruendo con ordine e andando a segno soprattutto con Alice Bellini, sempre grande protagonista quando torna da ex all’arena biancorossa. A quel punto Cestari ha già esaurito i due time out. L’ultima reazione del Volano lo porta da -10 a -4, anche grazie ad una serie di errori delle venete, che faticano a rimanere concentrate, e all’ingresso di Talerico per Rizzo. Producendo il massimo sforzo, il Rothoblaas riesce a giungere fino al 15-17, grazie ad un muro di Petruzziello sulla stessa neo entrata, ma la coppia Cicolini – Bellini si riattiva subito per evitare guai (16-22). Sul 20-24 il Volano annulla due match point, il terzo lo sfrutta proprio Talerico, imbeccata per quattro volte di fila dalla palleggiatrice: 22-25.
Sono il doppio rispetto a quelli del Volano i punti realizzati in attacco dal Giorgione (8-16) e a poco servono i 3 muri in più delle biancorosse.