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Il Volano rompe il digiuno con una vittoria convincente

Superando il Lecco Picco per 3-1, il Volano sabato sera ha finalmente spezzato la serie di sconfitte con le quali aveva incominciato la stagione 2025-2026. Miglior ritorno sulla panchina biancorossa, per Luca Parlatini, non si poteva immaginare. Le avversarie, giunte in Trentino con il curriculum di due vittorie e una sconfitta al tie break, hanno giocato a sprazzi, finendo per cedere sul filo di lana i primi due set, per poi vincere nettamente il terzo, ma crollare nel quarto. Il Rothoblaas, schierato con Anna Bacchin titolare, ha mostrato una solidità che non si era mai vista nelle prime tre uscite, pur soffrendo molto in ricezione, grazie ad un attacco che stavolta non ha dovuto dipendere dalla sola Ferrari, ma ha potuto appoggiarsi anche alle altre quattro attaccanti. Il resto lo hanno fatto battuta e muro, due fondamentali nei quali il Volano ha sempre comandato.

Il Lecco non ha trovato il consueto apporto delle laterali Lancini e Cantamessi (appena 24 palloni a terra su 90 in due), così l’opposta Tesoro si è trovata spesso nelle condizioni di doversi caricare la squadra sulle spalle. In cabina di regia Matilde Zara ha vinto senza dubbio la sfida con Gaia Mancastroppa.

La cronaca

Luca Parlatini apporta una modifica al sestetto base proposto nelle prime tre giornate da Andrea Cestari, ovvero lancia in campo Anna Bacchin al posto di Monika Costalunga in diagonale a Camilla Ferrari. Non mutano le diagonali composte da Matilde Zara e Carlotta Petruzziello e da Emanuela Agbortabi e Arianna Tomasetig, con Elena Pierobon libero. Federico Belloni, dall’altra parte della rete, non riserva alcun sorpresa, affidandosi alla regista Gaia Mancastroppa, all’opposta Carola Tesoro, alle schiacciatrici Arianna Lancini ed Emma Cantamessi, alle centrali Matilde Frigerio e Gaia Genovese, al libero Federica Ghezzi.

L’avvio del match è abbastanza complicato per la padrone di casa. Le tossine accumulate dopo tre sconfitte consecutive si fanno sentire, ma anche la voglia di riscatto gettata in campo è manifesta. Così il 5-8 incassato a causa di tre precise ricostruzioni lombarde, con Tesoro protagonista della fase break e un errore di Petruzziello in lungolinea, viene rapidamente ribaltato grazie alle battute di Tomasetig (muro di Agbortabi e ace entrambi su Lancini) e al contrattacco di Ferrari, che chiude un’azione lunghissima (12-11). Il Lecco reagisce con il muro, molto solido in questa frazione, a segno tre volte fino al 15-16. Il Rothoblaas sembra poter scappare via dopo un ace di Petruzziello su Ghezzi (18-16), ma Tesoro risponde con la stessa arma, punendo Pierobon (18-18). Uno smash di Frigerio su ricezione lunga di Bacchin, cercatissima dalla battuta ospite, viene bilanciato da un contrattacco di Petruzziello (21-20), poi sul 22-22 Lancini conquista l’ultimo vantaggio ospite con un mani e out (22-23). Il Rothoblaas a questo punto è lucidissimo: primo tempo di Agbortabi, invasione di Tesoro e mani e out finale di Petruzziello per il 25-23.
In una frazione in cui le due squadre sbagliano pochissimo (4 errori a 3), è l’attacco a trascinare il Volano al successo, grazie a 4 centri in più (18-14), che i due muri in più realizzati dal Lecco (2-4) non riescono a bilanciare.

L’avvio della seconda frazione ripercorre a parti invertite quello della prima, dato che stavolta è il Volano a scattare sul 5-1, grazie a due ace consecutivi di Zara, solo che la squadra di casa riesce a difendere il vantaggio quasi per l’intero set. Allunga sul 7-4 grazie a Bacchin, poi viene aiutata a portarsi sul 12-8 dal Lecco, che commette tre errori consecutivi (una battuta e due attacchi out). Fino al 20-15 il pallino rimane saldamente nelle mani del Rothoblaas, anche grazie agli ace di Tomasetig e Ferrari, ma poi bastano due rotazioni alle ospiti per agguantare improvvisamente la parità a quota 21. Grande merito va alla centrale Genovese, che mura Petruzziello (20-17) e poi batte con grande efficacia, alimentata dall’errore di Bacchin e da due attacchi vincenti di Tesoro. Bacchin si rifà con il cambio palla del 22-21 e il preziosissimo ace del 23-21 su Lancini. Il finale è appassionante: il Lecco riagguanta la parità a quota 23 grazie ad un errore di Petruzziello, poi fa tutto, o quasi, Camilla Ferrari, i cambi palla del 25-24 e il murone a uno del 26-24 sulla fast di Frigerio.
Curioso il fatto che il Lecco Picco, in questa frazione, abbia dominato la scena in attacco (9-16), ma abbia poi sperperato questo patrimonio subendo ben 5 ace (contro 0), incassando 3 muri (contro 1) e commettendo 2 errori in più (7-9).

Come spesso succede in questi casi, tutta la rabbia delle lombarde, piegate per due volte nel rush finale, si scarica nella terza frazione, che finiscono per dominare. Il primo allungo (3-6) è figlio di tre errori del Volano, due dei quali in attacco (Agbortabi e Bacchin), mentre quello decisivo (5-11) le ospiti lo costruiscono con i servizi della regista Mancastroppa (anche due ace su Bacchin nella serie). Un altro ace di Lancini su Ferrari fa volare il Lecco sul 6-13, uno scontro fra Pierobon e Costalunga, appena entrata, fissa il 7-15. Frigerio infierisce a muro e due volte in attacco (8-18), poi il Rothoblaas ha un sussulto d’orgoglio che lo porta fino al 13-18, ma è tardi per rimontare, anche perché nel finale la squadra di Belloni difende e rigioca con continuità andando a chiudere sul 14-25 grazie ad un errore di Costalunga.
I numeri raccontano di un Lecco superiore in tutto, in attacco (9-13), battuta (0 ace a 3) e soprattutto nel campo degli errori (8-3). Il Volano va meglio a muro (2-1), ma non può bastare.

I giochi sembrano riaperti, ma la speranza del Lecco Picco di portare la contesa la tie break dura poco. Riesce a rimediare al 4-1 iniziale di Petruzziello e compagne (ace di Agbortabi e muro di Tomasetig), con alcune belle azioni avviate da difese precise e contrattacchi vincenti (5-5), ma poi un goffo attacco di Lancini e una bordata di Ferrari, che chiude l’ennesima azione lunga della partita, danno la svolta al set (8-5). Ora è la squadra lombarda a non riuscire più a mettere la palla a terra e a subire contrattacchi su contrattacchi di Ferrari e Petruzziello (14-10), poi si scatena Tomasetig, che mura Lancini, ormai fuori dal match, e poi scarica a terra due fast servitele magistralmente da Zara (18-13). Un muro di Agbortabi su Tesoro lancia il Rothoblaas sul 21-15, nel finale l’indiavolata Petruzziello (7 punti nella frazione) conquista il 23 e il 24-19 con un attacco e un ace, mentre l’ultimo punto è un pallonetto di Tomasetig in fast: 25-19.
In questa frazione il Rothoblaas, di nuovo in campo con Bacchin, legittima il successo in ogni fondamentale: 15-12 in attacco, 3-1 a muro e 2-1 al servizio con un numero di errori pari (5-5), benché il Volano non ne commetta nemmeno uno in attacco.

Il tabellino completo

Autore
Andrea Cobbe
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