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L'Itas Trentino decolla ad un passo dal baratro: 3-1 a Brescia

Questa volta le parti si sono invertite e a festeggiare è stata l’Itas Trentino. Stiamo parlando del vizio di mettere prima a repentaglio e poi perdere i set quasi vinti, fatali cali di rendimento che sono costati parecchi punti in classifica alla squadra gialloblù in questa stagione. Nel cruciale scontro diretto di ieri pomeriggio con la Valsabbina Brescia è toccato invece a Prandi e compagne, già sotto di un set, riuscire ad annullare tre set ball consecutivi alle avversarie (da 21-24 a 24-24) e a tenere aperta una sfida, poi vinta, decisiva per assegnare l’ultimo posto nei playoff promozione. Fino a quel momento la squadra ospite aveva giocato meglio e stava legittimando in pieno il possibile 0-2, ma poi i meccanismi del gioco lombardo sono via via peggiorati e quando un infortunio ha messo fuori gioco la schiacciatrice Siftar, per la quale non erano disponibili cambi in panchina, tutto è crollato.

A salvare la truppa allenata da Michele Parusso è stato il trio Kosareva - Weske - Molinaro, ma soprattutto l’innesto di Ristori Tomberli a metà della seconda frazione, che ha conferito alla seconda linea quella solidità che Zojzi non può garantire, oltre a firmare punti pesantissimi in attacco, come quelli 22-24, 24-24 e 27-26 nel secondo set.

Dopo questo match, a tre dal termine della pool promozione, l’Itas Trentino vanta 5 punti di vantaggio su Brescia, ma pur avendo compiuto un importante passo avanti per conservare la quinta piazza fino alla fine, non può ancora dormire sonni tranquilli, perché nel suo calendario compaiono due match difficilissimi contro San Giovanni (in casa) e Messina (in trasferta). Ci sono ancora 3 ipotetici punti da conquistare contro Costa Volpino, ma Brescia può fare bottino pieno nelle tre gare contro Melendugno e Busto Arsizio in casa e contro Altafratte fuori casa. Una serie non semplice da confezionare, ma non certo impossibile.

La cronaca

L’Itas Trentino inizia il match con il settetto base schierato da quando si è infortunata Dominika Giuliani, ovvero con Prandi in regia, Weske opposta, Kosareva e Zojzi schiacciatrici, Molinaro e Marconato centrali, Fiori libero. Brescia risponde con Chiara Scacchetti al palleggio, Lara Berger opposta, Mija Siftar e Aurora Pistolesi schiacciatrici, Denise Meli e Viola Tonello centrali, Francesca Trevisan utilizzata ancora nel ruolo di libero, a causa dell'indisponibilità di Scognamillo.

Nel primo set le due formazioni danno vita a sorpassi e contro-sorpassi, senza lasciare intendere chi potrebbe avere la meglio. Almeno fino al 20-20. Il primo allungo è della Millennium, che sfrutta il muro di Tonello su Prandi e quello di Siftar su Weske per portarsi sul 5-7. Trento va alla parità con la stessa arma, ovvero il block di Weske su Berger e poi va al sorpasso sul 13-12, grazie alle battute violente di Zojzi, che fruttano una fast vincente di Molinaro, un ace in zona di conflitto e un errore di Pistolesi. Una fast di Marconato porta sul +2 le gialloblù (15-13), ma Brescia è lesta a neutralizzare la mini fuga, beneficiando di un primo tempo out della stessa Marconato e di un contrattacco di Siftar. Si arriva così sul 20-20 e poi sul 20-21 con un cambio palla di Pistolesi, quando un ace della neo entrata Romanin su Kosareva costringe Parusso al secondo time out: 20-22. Sul 21-22 Zojzi sbaglia il servizio, errore pesante, subito dopo Siftar va a segno prima in attacco e poi a muro su Molinaro, fissando il 21-25.
L’Itas Trentino in questo set paga dazio in attacco (10-13), a muro (2-4) e al servizio (1-3), compensando in parte questi gap con un numero minore di errori (5-8). Zojzi vanta 5 punti, quanti Pistolesi, ma Siftar vola a quota 8.

Persa la prima frazione, la squadra trentina appare in grossa difficoltà e nella seconda va subito sotto, prima sul 2-4, punita da un ace sul nastro di Meli e da un contrattacco di Pistolesi, poi sul 6-9, a causa di un errore di Zojzi, calata molto dopo un buon inizio. La schiacciatrice valsuganotta si rifà con un ace in zona di conflitto, ma subito dopo Pistolesi va a segno per due volte in attacco ed una con il muro su Weske, fissando un pericoloso 10-14. Una lunga serie di cambi palla porta il tabellone elettronico di Sanbapolis fino al 17-20, quando Prandi confeziona due ottimi servizi, che aiutano Weske a murare Davidovic, entrata nel doppio cambio, e Kosareva a realizzare il diagonale del 19-20. Un ace della stessa schiacciatrice trentina vale l'agognata parità (21-21), ma un attimo dopo il cambio palla di casa fa cilecca per due volte e Brescia si guadagna tre set point, grazie ad un muro di Siftar su Weske e ad un primo tempo out di Pizzolato. Ad un passo dal baratro, un cambio palla di Ristori manda al servizio Pizzolato, poi Kosareva e la stessa Ristori valorizzano il lavoro della difesa, portando la contesa miracolosamente ai vantaggi 24-24. Weske e Ristori annullano altri due set ball gialloneri, poi Trento lavora ancora bene in difesa mandando a segno per due volte consecutive Molinaro e strappando così alla Millenium uno dei set più importanti della stagione: 28-26.
La squadra di Parusso è superiore in attacco (21-17) e vanta un ace in più, quindi non paga dazio ai due errori in più. Weske vanta 8 punti, Kosareva 7, mentre dall'altra parte della rete il calo di Siftar (4 punti) non viene compensato da altri 5 di Pistolesi.

Nella terza frazione, come nella prima, le due squadre giocano ad un livello molto simile, superandosi fino al 15-15 senza che nessuna delle due dia l'impressione di poter prevalere sull'altra. L’Itas Trentino viene trascinata da Kosareva, chiamata spesso in causa da Prandi, che realizza 3 punti fino al 9-8, mentre le ospiti beneficiano di ben 8 errori avversari per rimanere comodamente agganciate al treno gialloblù (11-11). Un ace di Scacchetti su Fiori manda in vantaggio Brescia (14-15), ma poco dopo Dayana Kosareva cambia le sorti del set con tre battute violente, che fruttano un ace corto e due attacchi vincenti di Ristori e Weske (18-15). La tedesca si intesta anche il 20-17 e Kosareva il 23-19. La strada verso il successo nel parziale è spianata, e non basta un muro di Siftar su Molinaro per fermare la squadra trentina, visto che proprio un attacco sull'antenna della giocatrice slovena fissa il 25-21 finale.
In questa frazione la squadra di Parusso domina in attacco (16-9) e sfrutta i 6 punti di Kosareva, alla quale si oppone la sola solita Pistolesi, a quota 5.

Dopo un altro finale di set giocato con grande carattere l’Itas Trentino parte alla grande anche nel quarto, ovvero con un 3-0 frutto di un muro e un attacco della scatenata Ristori, che si ripete poco dopo, vincendo un contrasto con Tonello (8-5), mentre il break point del 10-6 è frutto di un errore di Meli in fast. La situazione, per Brescia, precipita sull'11-7, quando Mija Siftar prende una pallonata in faccia saltando a muro su Weske e deve uscire dal campo sanguinante al naso per farsi medicare; Solforati, utilizzando già Trevisan come libero, non dispone di una schiacciatrice ricevitrice di ricambio e quindi è costretto a rimandare in campo l'opposta Berger, alla quale in questa frazione era stata preferita Davidovic. Questo assetto con due sole ricevitrici mostra subito tutta la propria fragilità, tanto che Trento vola sul 14-8 grazie ad una fast e ad un muro di Molinaro e poi addirittura sul 19-11 grazie ad un giustificato fallo di posizione di Berger (che non sa dove mettersi) e a due ace consecutivi di Prandi, che infierisce sul fragilissimo assetto lombardo. Nel finale Molinaro mura un tocco di Romanin, mentre gli ultimi due attacchi vincenti sono di Ristori Tomberli, che va così ad incassare anche il premio di mvp: 25-15.
Il dominio trentino, in questa frazione, è netto in tutti i fondamentali: 12-9 in attacco, 6-2 a muro, 2-0 al servizio. Weske e Ristori vantano 6 punti a testa.

Il tabellino completo

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Autore
Andrea Cobbe
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