L'UniTrento Volley schianta il Valsugana, C9 ko al tie break
Poco più di un'ora di gioco è sufficiente all'UniTrento Volley per infilare la terza vittoria consecutiva e confermare di essersi definitivamente lasciata alla spalle le difficoltà incontrate negli ultimi mesi. Con una prestazione di grande concretezza il sestetto di Conci ha liquidato in tre rapidi set la pratica Venpa Cib Valsaguna Padova, formazione giunta a Trento con l'obiettivo, mancato, di incamerare preziosi punti per la lotta salvezza. Al Sanbàpolis, invece, non c'è di fatto stata mai partita con Sandu e compagni sempre saldamente avanti fin dalle prime battute, tanto da non permettere ai veneti di giungere ai venti minuti in nessuno dei tre parziali.

Grazie ad un muro attentissimo, a segno in ben 13 occasioni (contro i due realizzati dai patavini), un servizio pungente (7 ace) e un attacco sempre su ottime percentuali (52% di squadra) gli universitari hanno preso il largo dopo un avvio equilibrato (da 6-8 a 16-10) senza più alzare il piede dall'acceleratore. Ottima la prova di D'Amato, riproposto nel sestetto titolare in diagonale a Mussari: per l'opposto dell'UniTrento 16 palloni a terra con il 63% a rete e 4 muri. Molto positive anche le prestazioni di Fedrici (13 punti con 4 muri) e di un Giani ormai prossimo a ritrovare la migliore condizione come testimoniano i 3 muri e i 3 ace firmati nel successo sul Valsugana. Nel corso del terzo set Conci ha dato ampio spazio alla panchina, inserendo, con ottime risposte, Romagnoli e Taddei al centro della rete e Muraro nel ruolo di libero.
Il tabellino completo
La Troticoltura Armanini C9 è invece uscita sconfitta dallo scontro diretto con la squadra under 19 di Padova, perdendo così un altro treno per provare a tenere viva la speranza di salvarsi. Un match al quale i gardesani sono arrivati menomati, vista l'assenza di Mazzanti per un infortunio alla caviglia e lo stato influenzale di entrambi gli opposti, e che li ha visti portarsi avanti per 2-1 prima di cedere il quarto e il quinto set. Da metà del terzo parziale fino a metà del quarto la squadra di Zancarli ha giocato una buona pallavolo, poi, come accaduto troppe volte in questa stagione, la luce si è spenta e avanti 16-11.

Sul tabellino spiccano i 17 muri realizzati da Padova (contro 8 del C9), ma anche i 21 punti di Petrosino e i 17 di Valkovets, mentre dall’altra parte della rete si è distinto il solito schiacciatore Francesco Bergamasco, anche lui capace di realizzare 17 punti. Ottime le due ricezioni (64% e 73%), che però non sono state valorizzate dagli attacchi (33%-34%).
Il tabellino completo