UniTrento in grande serata, Bassano liquidato in quattro set
Superando per 3-1 il quotato Bassano, l’UniTrento Volley sabato sera si è riportata al secondo posto in classifica, un punto sopra al Monselice e a sei dalla capolista Volley Veneto, che espugnò Sanbapolis un mese fa. Privi di Federico Pitto, ma con un Andrea Giani in più, i ragazzi di Francesco Conci hanno giocato una pallavolo efficace, facendo la differenza con l’attacco (43% contro 34%) e con il muro e la difesa, non tanto per punti diretti, quanto per capacità di rigiocare.
Schierati con Spagnolli in regia, D’Amato opposto, Boschini e Giani in posto 4, Frassanella e Cavalieri al centro e Graziani libero, gli universitari hanno dominato la prima frazione, ceduto la seconda con un finale a motore spento (da 19-20 a 20-25), dominato nuovamente la terza e vinto la quarta con una rimonta importante (da 12-17 a 25-23). Bassano ha confermato la qualità del proprio organico, ma ha faticato molto con l’attacco di palla alta, in particolare in posto 4, dove Poletto ha alternato i vari Orso, Mitic, Massafeli e Lazzarotto senza ottenere granché. La Trentino Volley per mettere a terra il pallone si è appoggiata soprattutto al terzetto composto da Boschini, Giani e Frassanella, ben imbeccato da Spagnolli, nell’ultima frazione, invece, Ruggiero ha preso il posto di D’Amato e Boschini è tornato nel ruolo di opposto.
La cronaca
Nel primo set l’UniTrento è scappata via già sul 5-1, per essere quasi ripresa sull’8-7. Poi i servizi violenti di Giani hanno scavato un nuovo solco, aiutando la squadra di casa a portarsi sul 12-7, mentre lo strappo successivo, da 14-10 a 17-10, che ha di fatto chiuso la frazione, è stato frutto delle buone battute di D’Amato, ma anche di due pesanti errori commessi da Menegazzo e Orso. Nel finale altri due omaggi di Massafeli e Lazzarotto, uniti a due ace di Frassanella sul libero Tosin e su Lazzarotto hanno poi dilatato oltre misura il distacco fra i due team (23-14). La frazione è stata chiusa sul 25-16 da un attacco di Ruggiero.
Tutto è cambiato nella seconda, che ha visto scappare via subito sull’1-5 il Bassano, trascinato dai servizi e dagli attacchi dell’opposto Garavaglia. L’UniTrento ha provato a riavvicinarsi, ma dopo il 6-7 non più riuscita a rimanere a contatto con i vicentini, che hanno allungato sul 6-10 con un block di Milani su Giani, sull’11-16 con uno smash di Menegazzo dopo il buon servizio di Garavaglia, sul 13-20 con l’ace dello stesso Menegazzo, centrale del 2005 molto interessante, e con un errore di Frassanella. Nel finale proprio le battute del centrale trentino, unite ad una serie di errori bassanesi, hanno riaperto per un attimo i giochi (19-10), chiusi infine dai muri di Garavaglia e Parise su Boschini (19-23). Nel finale un Giani poco lucido ha attaccato out e subìto l’ace del 20-25.
L’UniTrento Volley si è rifatta nella terza frazione, dominata in lungo e in largo, fin dal 3-0 iniziale con D’Amato protagonista, prendendo letteralmente il volo quando è andato al servizio Davide Boschini, che ha picchiato senza pietà per sette volte senza mai sbagliare, trovando un ace su Mitic, e consentendo a Frassanella di andare a segno due volte (muro e primo tempo), una a Giani, a Milani e Massafeli di commettere un errore a testa. Il punteggio di 11-4, già impietoso, si è poi allargato fino al 20-9 con i servizi di Giani (altri due ace) e con i contrattacchi e un muro di Boschini. Una rilassamento generale degli universitari nel finale ha permesso a Basssano di avvicinarsi fino al 23-18, ma poi due battute in rete dei vicentini hanno sistemato tutto (25-20).
Nella quarta frazione la voglia di reagire dei veneti e quella dei trentini di chiudere la pratica hanno dato vita ad una sfida molto equilibrata, iniziata meglio da Bassano (3-6), subito ripreso da due attacchi di Giani (6-6). Poi l’attacco di casa è andato in sofferenza, così un muro di Menegazzo su Frassanella e l’unico errore di serata di Boschini hanno premiato gli ospiti (9-12), che poi sono scappati sul 13-17 con un altro muro (stavolta di Mitic su Boschini), un contrasto di Parise e un attacco di Garavaglia (12-17). Tie break ormai alle porte? Neanche per sogno, perché poi l’UniTrento ha rialzato la testa e cambiato marcia in maniera perentoria, aiutata dalle battute precise e violente di Spagnolli (ace su Orso) e dai contrattacchi di Giani, che hanno fruttato il 17-17. Sul 20-21 D’Amato ha murato Orso, Frassanella ha fatto lo stesso con Garavaglia, poi Cavalieri ha pescato il jolly (ace su Massafeli) del 23-21. Gli attacchi di D’Amato e Boschini hanno chiuso il match sul 25-23.