Il Volano ritrova Anna Bacchin ed espugna Peschiera al tie break
Il Volano interrompe la mini serie di due sconfitte consecutive superando la neo promossa Orotig Peschiera sul suo campo. Un successo esterno importante per restituire morale ad un gruppo che era uscito bastonato dai due rapidi ko rimediati contro Vicenza e Aduna, propiziato dal rientro in campo di una delle due infortunate, Anna Bacchin, che non solo ha restituito quadratura al cerchio, ma è stata decisiva per il successo con i suoi 11 punti, tre dei quali nel tie break.
Si è tratta di un match che avrebbe potuto terminare coi qualsiasi punteggio, visto l’equilibrio disegnato dai numeri, ma che ha finito per premiare la squadra che saputo limitare meglio i continui alti e bassi di rendimento delle due formazioni e che ha potuto contare sull’apporto più equilibrato delle proprie attaccanti. Peschiera, infatti, si è rivelata troppo Pinetti – dipendente per poter avere la meglio, penalizzata dalla prova di una Giudici che ha iniziato bene, ma poi è scomparsa letteralmente dal campo in tutti o fondamentali, sostituita a più riprese da Perinoni.
La cronaca
Le veronesi si schierano con l’espertissima Marta Bissoli in cabina di regia, Lucija Giudici opposta, Francesca Pinetti e Sara Gabrielli schiacciatrici, Laura Cecchetto e Caterina Miori, Michela Moschini libero. Il Volano risponde con Matilde Zara palleggiatrice, Anna Bacchin opposta, Camilla Ferrari e Monika Costalunga schiacciatrici, Arianna Tomaseting e Emanuela Agbortabi, Elena Pierobon libero.
L’avvio del match premia Peschiera, che si lancia sul 5-2 grazie ad un contrattacco di Giudici e un errore di Ferrari da seconda linea e questo vantaggio non decisivo viene difeso dalle gardesane oltre metà della frazione, ovvero fino al 15-14. In realtà fino al 13-11 si annotano solo cambi palla, ad eccezione degli ace realizzati da Miori da una parte e da Agbortabi dall’altra, poi un attacco di Ferrari lima il gap (13-12). A cambiare la storia della frazione sono i servizi di Bacchin, uniti a due gentili omaggi di Peschiera, leggi gli errori di Gabrielli e Pinetti, e a un attacco vincente di Ferrari, che vale il 15-17. Un punto di Costalunga con un palleggio spinto sul muro e pasticcio di Bissoli in regia valgono poi il 18-22, che sembra aprire le porte dello 0-1 al Rothoblaas. Invece nel finale un errore di Ferrari e gli attacchi vincenti di Gabrielli e Giudici consentono all’Orotig di riportarsi in parità (23-23). Sul 23-24 entrambe le squadre sbagliano al servizio e così a Tomasetig basta vincere un contrasto a rete con Bissoli per strappare il 24-26.
Il Volano porta a casa il set soprattutto grazie al proprio attacco (14-17), dato che ace e muri pesano pochissimo (1-2). Ingente la quantità di errori da una parte e dall’altra (7-9), che testimoniano una qualità di gioco complessivamente bassa.
Nella seconda frazione Peschiera reagisce con forza, portandosi subito avanti per 5-2, come nella prima frazione, grazie agli attacchi di Giudici e Pinetti, ai quali risponde Ferrari (5-4). L’attacco ospite fa fatica; invece l’opposta di casa gira a mille, così grazie al suo apporto e ad un errore di Bacchin, che attacca in rete, il punteggio scivola sul 10-5. Luca Parlatini deve già utilizzare il secondo time out, che sulle prime porta qualche risultato, come il 10-8 interamente firmato da Ferrari (due attacchi e un muro), non sufficiente a dare la spinta alle biancorosse, che da qui in poi conquistano appena un break point e si consegnano alle veronesi, trascinate sul 14-9 dagli attacchi di Pinetti, sul 17-11 da Giudici. Anche il finale di set è tutto del Peschiera, che vola dal 21-15 al 25-17, aiutata dagli errori di Ferrari (al servizio) e Marsilli, entrata sul 22-15, che sbaglia la misura per Tomasetig. Chiude una fast di Cecchetto: 25-17.
Si tratta di una frazione nella quale l’attacco di casa viaggia a pieno regime (19 punti contro 14) nell’irrilevanza di muri (1-1) ed ace (0-0). Il Volano mette sul piatto anche 3 errori in più (2-5).
Cambia di nuovo il vento nel terzo set, che vede il Rothoblaas partire subito forte con un muro di Zara su Pinetti e uno di Agbortabi su Miori (1-3). Siamo appena all’inizio della frazione, ma quel vantaggio viene difeso egregiamente fino all’8-10, appoggiandosi a Bacchin e Ferrari, salvo poi pagare dazio quando un contrattacco di Pinetti, la migliore delle veronesi, e una rara fast fuori misura di Tomasetig regalano l’unica parità della frazione a Peschiera (10-10). La reazione trentina è immediata e si concretizza con i servizi della stessa Tomasetig, che portano un ace su Moschini nell’angolino di posto 1 e un’invasione in attacco abbastanza gratuita di Bissoli (10-13). Da lì in poi il Volano amministra il vantaggio andando pure ad incrementarlo con l’ace di Agbortabi su Moschini (14-18) e l’errore della neo entrata Perinoni (15-20). I giochi sembrano riaprirsi improvvisamente nel finale, quando Zara commette a sua volta un’invasione in attacco (pareggiando quella di Bissoli) e Costalunga scaglia due palloni consecutivi fuori dal rettangolo di gioco. La rimonta veronese, frutto unicamente dei regali trentini, si ferma però sul 21-22, perché poi una pipe di Ferrari, un mani e out dell’ispirata Bacchin e un muro di Agbortabi su Miori fissano il 21-25 finale.
Alla luce dell’assoluta parità di rendimento dei due attacchi (13-13) e sul fronte degli errori (7-7), a fare quasi del tutto la differenza sono i tre muri in più realizzati dal Volano (0-3), che vanta anche un ace in più (1-2).
Messo alle corde, il Peschiera vorrebbe reagire, ma è ancora il Volano a cominciare la nuova frazione in maniera più efficace. Un errore di Pinetti e un pallonetto di Costalunga nella zona di Giudici, inchiodata a terra, valgono l’1-3, che diventa un promettente 2-5 quando Costalunga va di nuovo a segno. Un ace di Bussoli su Ferrari prova a dare la scossa alle venete, ma un muro della stessa giocatrice modenese su Giudici riporta subito le ospiti sul +3 (5-8). Fino all’8-11 il Rothoblaas controlla la situazione, poi va in battuta le nuova entrata Chiara Perinoni, inserita da Bertolini al posto di una Giudici ormai sulle ginocchia, e Peschiera raccoglie tre break che cambiano il set: invasione di Tomasetig, errore in attacco di Bacchin e contrattacco vincente di Gabrielli. Su questo punteggio gravano però in maniera pesante due errori del primo arbitro a svantaggio delle lagarine, il quale giudica out due attacchi di Anna Bacchin invece validi, il primo in maniera nettissima (il possibile 2-6 diventato un 3-5 con palla 10 centimetri dentro il rettangolo di gioco), il secondo in maniera meno evidente (il possibile 10-12 diventato un 11-11 con palla sulla riga di fondo). Il Volano è frastornato e va sotto di brutto quando un pallonetto di Pinetti, la migliore delle veronesi per distacco, un muro di Miori su Costalunga e un ace di Cecchetto su Pierobon fissano il 17-13. Con pazienza le ospiti provano a ricucire lo strappo e ci riescono quasi del tutto con un errore di Gabrielli e un ace di Ferrari su Moschini (21-20), ma poi Peschiera non regala più nulla e va a chiudere con due attacchi della solita Pinetti: 25-22.
In questo quarto set le venete tornano a fare meglio in attacco (16-14) e vantano anche un piccolo vantaggio a muro (3-2) e al servizio (2-1), solo limato dagli errori (5-4).
Si va così al tie break, il primo stagionale per la biancorosse, il quarto per le biancoazzurre di casa. Ad approcciarlo meglio è Peschiera, che si lancia sul 4-1 nel solito turno al servizio di Cecchetto, grazie ad un tocco di Bissoli e a due attacchi di Pinetti. Poi, però, Miori commette invasione su facile smash, trasformando un potenziale 6-2 in un 5-3 e soprattutto mandando al servizio Costalunga, protagonista di una rotazione che manda completamente in aceto il cambio palla veneto, con la complicità di parecchi tocchi del nastro, portando il punteggio sul 5-11 con un parziale di 0-8. A produrre i punti sono tre attacchi di Bacchin, un muro e un primo tempo di Agbortabi, un attacco di Ferrari e un errore di Perinoni, immancabilmente entrata per Giudici. Peschiera, tramortita, riesce a riprendersi e portarsi sul 9-11, ma poi apre la strada al successo lagarino con due servizi in rete, mentre gli altri due punti mancanti al 12-15 finale sono opera di Camilla Ferrari.
Del tutto equilibrato l’apporto dell’attacco (9-9), in questa frazione sono gli errori a fare la differenza: 1 solo, al servizio, per il Volano, ben 4 (2 in battuta e 2 su azione) per le veronesi.