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B1 Femminile

Contro lo Schio il Volano lotta finché può, ma non basta

Il cammino del Volano nel terzo campionato nazionale prosegue all’insegna delle difficoltà. Il girone di andata continua ad essere un percorso ad ostacoli, rappresentati dalle avversarie, peraltro modeste rispetto ad altre stagioni se si escludono le prime tre della classe, ma soprattutto dagli infortuni. L’assenza dell’opposto Carlotta Petruzziello, giunta ormai alla quinta settimana di stop, e le condizioni precarie di Camilla Ferrari, sempre alle prese con forti dolori alla schiena, stanno trasformando questa stagione in un inedito torneo vissuto nella pancia della classifica con i tre posti che valgono la serie A3 irraggiungibili già dopo sole dieci giornate.

La forza di volontà non manca, mancano le giocatrici di palla alta in grado di dare manforte ad una regista di grande temperamento come Matilde Zara, che cerca di rendersi utile in tutti i fondamentali, ad una coppia di centrali di qualità (sabato hanno portato 25 punti in due) e ad una Monika Costalunga che fa il possibile per vestire panni che non possono essere suoi, quelli di punto di riferimento principale per l’attacco. Se Ferrari riesce a dire la sua la squadra se la può giocare contro molte avversarie, se anche lei alza bandiera bianca non c’è scampo, come non ci sarebbe per quasi tutte le altre squadre.

Sabato sera la squadra di Luca Parlatini ha giocato una buona pallavolo nel secondo e nel terzo set, mentre nel primo e nei due finali non ha retto il passo di un avversario a sua volta penalizzato dall’assenza dell’opposta titolare e apparso battibilissimo da un Volano al completo, ma che alla fine è risultato più solido, anche grazie all'esperienza di una fuoriclasse per la categoria come Irene Gomiero.

La cronaca

Il Volano deve fare ancora a meno di Petruzziello, come accennato, quindi affronta la sfida con Matilde Zara in regia, Anna Bacchin opposta, Camilla Ferrari e Monika Costalunga schiacciatrici, Arianna Tomasetig e Emanuela Agbortabi centrali, Elena Pierobon libero. Anche Schio deve rinunciare alla propria opposta titolare, la giovane del 2006 Sveva Parise, che entrerà solo per qualche scambio con il doppio cambio, e si affida alle alzate dell'ex biancorossa Martina Bortolotti, posizionata in diagonale a Giulia Borriero, in banda c’è la colonna portante della squadra, Irene Gomiero, con Elisa Zanguio, al centro Chiara Bocchese e Maria Marcuzzi con la nuova arrivata (da San Giovanni in Marignano) Arianna Meliffi nel ruolo di libero.

Per buona parte del primo set le due squadre rimangono a stretto contatto. Il primo +2 del match è a favore delle vicentine, che sfruttano un ace di Bocchese su Ferrari per portarsi sul 6-8, ma la reazione del Rothoblaas è immediata e si concretizza in quattro break point, conquistati grazie alle micidiali rasoiate di Zara in battuta, che mettono a durissima prova la ricezione ospite, permettendo a Costalunga di andare a segno due volte, una a Ferrari e Agbortabi (smash). Anche questo +3 (11-8) è però effimero, dato che Gomiero e un errore di Costalunga riallineano le squadre a quota 11. Ci prova poi il Gps a scappare con un ace di Gomiero su Costalunga, poi con un errore di Bacchin e un muro di Zanguio sempre su di lei (13-16). Il Volano reagisce trascinato da Ferrari e aiutato da un errore di Bortolotti (16-16), ma nel finale non riesce più a tenere il passo delle avversarie, staccato da un muro di Bocchese su Ferrari e un ace di Zanguio su Costalunga (17-21). Gomiero firma il 20-23 e 20-24, poi chiude Borriero: 21-25.
A penalizzare le biancorosse in questo set non è certo l’attacco, che fa meglio di quello veneto (16-14), ma due errori in più (6-4) e soprattutto lo scarsissimo apporto del blocco muri – ace (1 contro 5).

Nel secondo parziale si annotano solo cambi palla fino al 7-6, poi Matilde Zara ci mette di nuovo del suo dai nove metri, con una serie di servizi ai fiele che mandano di nuovo in crisi la ricezione vicentina e stavolta oltre a due errori di Gomiero e Bortolotti a spingere in avanti il Volano sono anche due ace. Lo Schio cerca di ricucire, ma stavolta le padrone di casa riescono a tenerlo a distanza, aiutate da un altro ace di Bacchin su Zanguio (15-11), poi da un errore di Fabbo, entrata con il doppio cambio, e da un muro di Zara sulla stessa (18-12). Un calo di tensione consente al Gps di avvicinarsi fino al 20-18, ma poi un ace di Costalunga su Zanguio, un contrattacco di Ferrari e un’invasione aerea di Bortolotti blindano il successo lagarino (24-18). Chiude un muro di Agbortabi su Zanguio: 25-21.
Le parti si rovesciano, in questa frazione: stavolta è Schio a raggranellare qualche punto in più con l’attacco (12-14), ma 3 muri (a 0) e 4 ace (a 2) del Volano decidono la frazione.

Dopo il cambio di campo sono ancora le ospiti a far vedere le cose migliori, tanto che in tre sole rotazioni si ritrovano avanti per 4-8, trascinate dalla scatenata Zanguio (3 punti), dagli ace di Gomiero e Roviaro, entrata al posto di Marcuzzi al centro della rete, ma anche dagli errori in serie di Costalunga, Zara (servizio) e Bacchin. Poi Camilla Ferrari trova dei varchi nel muro vicentino e Anna Bacchin un ace, che vale la parità (9-9). I continui alti e bassi delle due squadre diventano il leitmotiv della frazione, così il Gps sembra poter riprendere il controllo della situazione fino al 14-18, soprattutto grazie ai colpi di Gomiero in attacco, a muro e al servizio, ma anche agli errori di Costalunga e Agbortabi. Tutto cambia nuovamente quando la numero 9 del Volano piazza tre battute float profonde, che minano il cambio palla dello Schio (anche un ace) ed esaltano la centrale (attacco e muro su Borriero) e quando un lungolinea di Ferrari e una pipe in rete di Gomiero spingono il Volano sul 21-19. Due attacchi di Fabbo allineano per l’ultima volta le squadre (22-22) prima della volata finale, che vede il Rothoblaas andare a segno con Ferrari e Costalunga per chiudere 25-22 grazie ad un errore di Fabbo.
Le lagarine devono il successo nel parziale ad un attacco migliore di quello delle avversarie (15-12) e ad un muro in più (2-1).

Il quarto parziale, fino al 10-10, ricorda molto da vicino il terzo, con i suoi continui cambi di traiettoria. Si va dal 2-0 (muro di Agbortabi) al 2-4, poi le due formazioni si marcano strette con Ferrari in luce da una parte, la coppia Gomiero - Zanguio dall’altra. A mettere in difficoltà il Rothoblaas è un ace di Bocchese su Ferrari, sempre più frenata dai dolori alla schiena (10-12). Sale in cattedra anche l’opposta Borriero, che realizza tre punti quasi consecutivi, mentre il Volano riesce a rispondere con la sola Tomasetig. L’attacco di casa non trova più sbocchi, mentre Bocchese, Zanguio e Gomiero un modo per mettere a terra il pallone alla fine lo trovano e sul 17-22 i giochi sono fatti. Un tocco della regista Stello, inserita da Gemo già sul 10-10, e due schiacciate della solita Gomiero mandano la contesa al tie break (20-25).
È la frazione migliore di Schio in attacco (ben 17 punti) e la peggiore del Volano (12), a cui servono poco 2 muri in più (2-0).

Nel set di spareggio Camilla Ferrari, che ha alzato bandiera bianca già sul 19-23 della frazione precedente, rimane in panchina dolorante, sostituita da Maja Gostner, che va a fare l’opposta con Bacchin riportata nel ruolo naturale di schiacciatrice. Un assetto troppo fragile per poter tenere testa ad uno Schio che sprizza voglia di portare a casa la vittoria. A prenotare il successo ci pensano due ace consecutivi di Gomiero su Bacchin (1-4), poi Zanguio aumenta il gap (3-6). Dopo il cambio di campo sul 5-8 due attacchi vincenti di Borriero regalano il 7-12 alle ospiti, che poi vanno a chiudere con un ace di Gomiero ancora su Bacchin e un muro di Roviaro su Costalunga: 8-15.
Non c’è partita in alcun fondamentale, nel tie break, ovvero in attacco (4-8), a muro (1-3) e al servizio (0-3).

Il tabellino completo

Autore
Andrea Cobbe
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