Moira Banchieri: "Siamo pronte per l'esordio in serie B1"
Ultimi giorni di preparazione in vista dell’esordio per la Trentino Volley femminile nel campionato di serie B1. Domenica 17 ottobre sul campo di Gratacasolo Pisogne la squadra di Orlando Koja inizierà a fare davvero sul serio, andando alla ricerca dei i primi tre punti in classifica. La schiacciatrice Moira Banchieri, fra le gialloblu più regolari nella prima fase di Coppa Italia, presenta l’impegno della prima giornata e, più in generale, la stagione che attende lei e le compagne.
Moira, la squadra è pronta per l’esordio in serie B1?
“Sì, ci siamo. Ad onor del vero eravamo già pronte da un po’ di tempo a questa parte, ma abbiamo dovuto attendere ancora qualche settimana prima di confrontarci con il campo. In spogliatoio non vedevamo l’ora di verificare finalmente in una partita vera tutto quello che abbiamo preparato durante il primo mese e mezzo di allenamenti. La Coppa Italia fa infatti un po’ storia a sé e dobbiamo dimenticarla in fretta; l’esordio nella serie B1 sarà tutto un altro paio di maniche”.
Cosa ti aspetti da questo campionato?
“Una crescita costante e generale da parte di tutta la squadra e da parte di una Società che si misura per la prima volta con un campionato femminile di questo tipo. E’ una stagione importante per tutti, c’è tanta voglia di fare bene perchè non capita così spesso di trovare in giro una dirigenza tanto determinata e precisa. Mi aspetto, poi, che anche le giovani della rosa aumentino il loro livello di competitività: possono davvero essere il valore aggiunto di questa squadra”.
Quali saranno le principali avversarie da tenere sotto controllo?
“Una l’abbiamo già incontrata due volte in Coppa Italia ed è il Flero, l’altra potrebbe essere Verona che lo scorso anno aveva un organico competitivo e lo ha ulteriormente migliorato. Al di là di queste due squadre non bisogna poi sottovalutare nessun altro avversario, perché quest’anno in molti vorranno metterci il bastone fra le ruote. Conosco poco il girone B della B1; vengo da un paio di stagioni passate nel raggruppamento A ma so per certo che una delle caratteristiche distintive di questa serie è proprio l’equilibrio”.
Lo scorso hanno però il campionato di B1 l’hai vinto a Santa Croce; come si conquista la promozione in A2?
“Avere una squadra competitiva e una società organizzata aiuta ma può anche non bastare. Ci vuole anche una buona dose di fortuna; lo dico per esperienza perché sono reduce da un’esperienza in Toscana in cui ci sono volute due stagioni prima di centrare l’obiettivo che ci eravamo prefissate”.
Le prime partite di Coppa Italia hanno detto come tu possa essere davvero la giocatrice d’ordine della compagine. Ti ritrovi in questa definizione?
“Sì, mi ci vedo perché penso di essere un elemento in grado di dare tranquillità e lucidità al gruppo in ogni momento della partita. L’esperienza a volte da sola non basta; bisogna essere in grado di sopperire alla giornataccia che può capitarti in un fondamentale rendendoti quindi utile in altri settori del gioco. A me piace la volontà che mettiamo in allenamento ogni giorno e anche il grande rispetto che c’è fra le giocatrici; sono tutti fattori che aiutano a ottenere grandi risultati”
Veniamo alla stretta attualità: domenica affronterete l’Iseo Serrat Pisogne che avete battuto già due volte in Coppa Italia. Cosa cambierà rispetto a quelle partite?
“Sia noi sia loro abbiamo due settimane di lavoro in più nelle gambe, cosa che avrà migliorato sicuramente il modo di giocare di entrambe le squadre. La partita di domenica per la nostra compagine è un’arma a doppio taglio; dopo i due 3-0 di Coppa possiamo solo eguagliare i risultati già ottenuti o fare peggio. Pisogne invece avrà sicuramente uno stimolo in più e giocherà di fronte al pubblico amico, dove nel primo match di quest’anno per due set aveva giocato alla pari. Credo quindi che dipenda tutto dal nostro approccio alla partita; se riusciremo a tenere alto il ritmo di gioco e la concentrazione la partita si metterà nei binari desiderati, in caso contrario i rischi aumentano molto”.