La prima volta del Lavis: la Coppa Trentino è tutta sua

Comunque fosse finita questa finalissima sarebbe stato un successo. Perché quella di ieri per Volano e Lavis era la prima finalissima di Coppa Trentino Alto Adige della propria storia, nessuna delle due società poteva ancora vantare questo titolo in bacheca. A mettere questa Coppa Trentino Alto Adige bene in vista nella propria bacheca sarà quindi il Lavis: le rossoblù hanno avuto la meglio in una finalissima chiusa in tre set ma tutti e tre tirati e combattuti, contro un Volano che non ha mai mollato di un centimetro. Una vittoria arrivata al termine di una giornata molto bella, caratterizzata da un buon pubblico (oltre 200 spettatori per le due finali del pomeriggio) e dalla perfetta macchina organizzativa messa a punto con il sostegno della società di casa del Volano Volley. Con questo risultato il Lavis si conferma ancora imbattuto in questa stagione: 15 partite disputate fra serie C e Coppa Trentino Alto Adige, 15 vittorie delle quali 10 per 3-0, 4 per 3-1 ed una per 3-2.

VOLANO – LAVIS 0-3
PARZIALI: 22-25, 19-25, 22-25
VOLANO VOLLEY: Sega F. 1 (1ace), Pizzini V. 7 (6att + 1ace), Sega A. 18 (17att + 1m), Ferrari 8 (7att + 1ace), Osele 6 (6att), Chizzola 3 (1att + 2ace), Rizzoli (L); Finarolli. Ne: Rizzo, Farrugio, Pizzini C. Allenatore: Guido Guzzo.
LAVIS: Foresti 3 (3ace), Zardini 19 (15att + 2m + 2ace), Bosio 9 (7att + 2ace), Marconcini 11 (11att), Fontanari 4 (4att), Paolucci 14 (12att + 1m + 1ace), Zanoni (L). Ne: Petrovic, Mosna, Claus, Calovi, Toniolli. Allenatore: Stefano Bevilacqua.
ARBITRI: Somma di Rovereto e Fossi di Trento
NOTE- Volano: 5 ace, 1 muro, 6 errori di gioco, 9 errori in battuta. Lavis: 8 ace, 3 muri, 13 errori di gioco, 7 errori in battuta.

MVP DELLA FINAL FOUR FEMMINILE: Alessia Sega.

A breve saranno pubblicate on-line la video-sintesi della finalissima femminile e della semifinale fra Agsat Coredo e Volano Volley, oltre alle video-interviste ad allenatori e giocatrici.

LA FINALISSIMA. Buona parte di quelle ragazze che alzarono la Coppa il 6 gennaio 2012 a Riva del Garda sono tornate qui, sul gradino più alto del podio. Foresti, Fontanari, Paolucci, Zanoni... ragazze ormai abbonate alla Coppa Trentino Alto Adige e capaci quest'anno di fare le fortune anche del Lavis. Una vittoria ottenuta anche contro gli infortuni, con Paolucci che si scaviglia in semifinale ma stringe i denti e gioca comunque la finalissima mentre Fontanari è costretta spesso a farsi massaggiare il polpaccio destro a causa di un problema muscolare. Non al meglio eppure vincenti, un gran bel gruppo di ragazze abituate a competizioni di questo tipo e questo lo si è visto nei momenti cruciali della finalissima. Il Volano tiene benissimo il campo, gioca una ottima partita e probabilmente entrambi i 3-0 di queste final four non testimoniano giustamente quanto le finali siano state tirate e combattute. Alla fine la differenza l'hanno fatta pochi momenti cruciali della partita e la capacità, o tu chiamala se vuoi esperienza, del Lavis a gestire questi momenti e partite di questo tipo. Il Volano per tutta la giornata ha trovato una ottima Alessia Sega mentre in questa finale, rispetto alla semifinale, ha accusato qualche problema in più a muro dove per le centrali non è stato facile replicare la bella prova del mattino. Soprattutto quando davanti ai due come Fontanari e Paolucci, davvero devastante quest'ultima: l'ex centrale di Argentario e Torrefranca ha giocato una gran gara risultando spessa decisiva e contendendo fino all'ultimo il titolo di Mvp di queste finali a Sega ma anche alle compagne Zardini e Foresti.

LA CRONACA DEL MATCH. In avvio Guido Guzzo manda in campo Fabiana Sega in regia con Pizzini opposto, Alessia Sega e Ferrari in posto-4, Osele e Chizzola centrali con Rizzoli libero. Stefano Bevilacqua risponde con Foresti in palleggio, Zardini opposto, Marconcini e Bosio schiacchiatrici, Paolucci e Fontanari centrali con Zanoni libero. Avvio subito equilibrato ed il primo break arriva sull'11-8 per il Volano con l'ace di Chizzola, ma a rimettere le cose subito in parità ci pensa Bosio (11-11). Fino al 20-20 è battaglia vera, con i due sestetti a braccetto, nel finale a decidere il successo per l'Argentario è Paolucci con un uno-due in attacco che regala il 25-22 finale. Nel secondo parziale ancora i due sestetti a braccetto (8-8 e 11-11), con l'equilibrio che resiste praticamente sino al 16-13. Perché poi il Lavis sprinta sul 20-14 ancora con Paolucci, che poi trova anche l'ace del 24-18 prima che Bosio chiuda i giochi. Si arriva così ad un terzo parziale nel quale due ace consecutivi di Foresti spediscono subito il Lavis avanti 3-0. Sull'11-9 paura per Fabiana Sega che nell'allungarsi per difendere una palla accusa un tirone alla gamba ma continuerà comunque a giocare. Zardini è scatenata e gioca una ottima partita (13-9), Bosio fa ace e Marconcini c'è: la palla alta del Lavis è una garanzia (15-9 con un decisivo turno in servizio di Bosio). Paolucci fa 20-15, Zardini fa 23-17 ma il Volano non molla e resta lì, in scia, cercando di recuperare un punto alla volta. E fino al 23-21 ci riesce, finché Zardini non mette a segno i due punti che chiudono questa finalissima.

LE SEMIFINALI. Al mattino a Nomi il Lavis si guadagna il pass per la finalissima superando in quattro parziali un combattivo Bozen Jodler, squadra già affrontata e superata prima di questo match due volte fra campionato e Coppa. A Volano invece le padrone di casa la spuntano in tre parziali su un Agsat Coredo che fatica tanto, tantissimo, ad entrare in partita e che commette davvero tanti errori (23 errori complessivi in tre set alla fine). All'Agsat non basta una buona Bleggi, visto che le centrali brillano anche dall'altra parte del campo con Osele e Chizzola puntuali ed efficaci in attacco quanto a muro. Nel primo set il Volano parte come una furia: 4-0, 8-1 e 10-3 a proprio favore. Il set ormai è segnato. Nel secondo parziale sono ancora le lagarine subito avanti (4-1, 8-5 e 16-11) con il Coredo che ci mette un po' a carburare, riavvicinandosi solo sul 22-20 con l'ace di Bleggi. Ma il colpo di reni finale è del Volano. Nel terzo venticinque subito grande equilibrio (6-6, 10-10 e 15-15), sul 19-18 Guzzo si becca un giallo per proteste ma è ancora nel finale che Rizzoli e socie trovano l'exploit definitivo.

AGSAT COREDO – VOLANO 0-3
PARZIALI: 17-25, 21-25, 21-25
AGSAT COREDO: Facchinelli 4 (2att + 2m), Damonte 10 (10att), Baroldi 7 (6att + 1m), Pivato 9 (9att), Bleggi 10 (5att + 4m + 1ace), Giuliani, Giordani (L); Mongera 3 (3att), Osti. Ne: Fino.
Allenatore: Michele Mariotto.
SP INSURANCE BROKER VOLANO: Sega F. 6 (3att + 2m + 1ace), Pizzini V. 5 (5att), Sega 20 (15att + 5m), Ferrari 4 (2att + 1m + 1ace), Chizzola 9 (4att + 3m + 2ace), Osele 9 (7att + 2m), Rizzoli (L). Ne: Clementi, Cappello, Farrugio, Finarolli, Rizzo.
Allenatore: Guido Guzzo
ARBITRI: Lazzarotto e Moggiano di Bolzano.
NOTE- Agsat Coredo: 1 ace, 7 muri, 17 errori di gioco e 6 errori in battuta. Volano: 4 ace, 13 muri, 7 errori di gioco, 6 errori in battuta.

TUTTI I RISULTATI
Agsat Coredo – Sp Insurance Broker Volano 0-3 (17-25, 21-25, 21-25)
Lavis – Ssv Bozen Jodler 3-1 (25-23, 25-21, 16-25, 25-13)
Finale 3°/4° posto: Agsat Coredo – Ssv Bozen Jodler 2-0 (25-22, 25-19)
Finale 1°/2° posto: Sp Insurance Broker Volano – Lavis 0-3 (22-25, 19-25, 22-25)

VERSO LA COPPA TRIVENETO. Lo scorso anno fu l'Argentario di Ducati a difendere i colori regionali, ora toccherà a buona parte di quelle stesse ragazze provare a vincere la Coppa Triveneto che quest'anno si terrà il 1 aprile, giorno di Pasquetta, in Friuli. Dove esattamente dipenderà dalla squadra friulana che vincerà la loro coppa regionale. Nel 2014 invece toccherà ancora al Trentino ospitare questa manifestazione. Il sestetto che vincerà poi la Coppa Triveneto il prossimo 1 maggio andrà a Milano a disputare la rediviva Coppa delle Alpi contro le squadre vincitrici di Coppa Lombardia, Coppa Piemonte e Coppa Liguria.

VERSO LA COPPA TRENTINO ALTO ADIGE 2013/2014. Per il futuro la Fipav del Trentino è sempre più protesa a confermare questa formula: prima fase prima del campionato e poi final four insieme, nello stesso posto, per far sì che ogni 6 gennaio si possa celebrare una piccola festa della pallavolo di casa nostra. Se sarà possibile fare come lo scorso anno ad Arco e Riva, ovvero organizzarle in un posto con 4 palestre a disposizione al mattino per poter svolgere le 4 semifinali tutte insieme in contemporanea, ci sentiamo di suggerire sarebbe una occasione da sfruttare. Così da mettere tutte le squadre nelle medesime condizioni. Se invece non sarà possibile allora si farà come in questo caso a Volano: due palestre, due semifinali una dietro l'altra e poi pomeriggio di finali.