Accordo di collaborazione fra S.Giacomo e Sc Bozen

Il San Giacomo Volley Raiffeisen prosegue, con lungimirante programmazione, nel suo processo di crescita, allargando la sua famiglia pallavolistica ed accogliendo sotto il suo tetto lo Sport Club Bolzano/Bozen, la società bolzanina di più antica tradizione nel volley femminile, essendo stata la prima a nascere nel capoluogo altoatesino, più precisamente nel lontano 1966. Nella sinergia tecnica fra i due sodalizi, sarà il San Giacomo Volley Raiffeisen del presidente Maurizio Merlo a fungere da società di traino e di riferimento per l’attività sportiva di entrambi i club. Una sinergia che ha come principale obiettivo quello di ampliare il bacino d’utenza pallavolistico nel circondario di Bolzano, a beneficio – anzitutto – del settore giovanile, la prima e la più importante linfa per ogni società sportiva.
Come detto, sarà il San Giacomo Volley Raiffeisen, che nella prossima stagione punterà alla promozione in B2, mentre lo Sport Club Bolzano parteciperà al campionato di Prima Divisione, a sovrintendere all’attività di ambedue le società, pur non snaturando l’identità ed il patrimonio storico dello Sport Club Bolzano, che conserverà naturalmente la sua denominazione.
Ma per meglio comprendere i termini dell’accordo ci siamo affidati allo storico presidente dello Sport Club Bolzano, Vittorino Carion.
Presidente, ci può chiarire meglio la sinergia che dal prossimo primo luglio legherà a filo doppio il San Giacomo Volley Raiffeisen e lo Sport Club Bolzano?
“Molto volentieri, anche perché in questi casi è doveroso fare chiarezza, onde evitare pericolosi equivoci che risultino fuorvianti circa gli intenti e gli obiettivi di questo accordo fortemente voluto da entrambe le società per il bene della pallavolo altoatesina al femminile, nel nome e nell’interesse della quale abbiamo creato questa sinergia che potrà senz’altro contribuire ad innalzare il livello qualitativo di tutto il movimento altoatesino. E a tal proposito, fisso subito l’obiettivo di questa sinergia, che è volta a consentire al volley del circondario di Bolzano di aprire un ciclo duraturo in categorie a carattere nazionale. Insomma, vogliamo uscire dai confini provinciali e regionali. Un’ambizione che, per essere perseguita, necessitava di rifuggire dalla sterile politica dell’orticello”.
Quali cambiamenti avverranno all’interno dello Sport Club Bolzano?
“Tutto il nostro direttivo è dimissionario da fine giugno, eccezion fatta per il sottoscritto, che rimarrà nel consiglio direttivo con la qualifica di presidente onorario. La mia permanenza è stata fortemente voluta, oltre che dal sottoscritto, anche dal presidente del San Giacomo Volley Raiffeisen, Maurizio Merlo, al fine di dare continuità al patrimonio storico dello Sport Club Bolzano, che ricordo con orgoglio è la più antica società bolzanina di pallavolo e quest’anno festeggia i suoi 40 anni di incessante e proficua attività. Il nuovo direttivo sarà composto da dirigenti scelti con accuratezza dal San Giacomo Volley Raiffeisen nella ristretta cerchia dei suoi più fidati e competenti collaboratori. Ma non ci saranno sovrapposizioni nelle cariche, nel senso che lo Sport Club Bolzano avrà un suo direttivo indipendente, seppur naturalmente massimamente collaborativo, rispetto a quello del San Giacomo Volley Raiffeisen, sotto la cui egida proseguirà l’attività dello Sport Club Bolzano sia a livello di prima squadra che di settore giovanile. E a proposito di settore giovanile: al fine di accrescere la qualità didattica, gli allenatori dei due vivai saranno coordinati da un unico responsabile, che deciderà a quali formazioni giovanili delle due società destinare il lavoro dei singoli tecnici. Insomma, siamo di fronte ad una sinergia globale che investe il campo tecnico e quello dirigenziale. Una sinergia che si concreterà in una collaborazione fattiva, nella quale la cabina di regìa sarà affidata al San Giacomo Volley Raiffeisen che dispone di una classe dirigenziale molto estesa e qualificata”.
Il passo successivo sarà quello della fusione nella stagione 2007/2008?
“E’ un’ipotesi ed un’opportunità, ma ce ne sono delle altre, come – ad esempio – la partecipazione di una terza società che potrebbe permetterci di radicarci in maniera ancora maggiore nel territorio del circondario di Bolzano e di strutturare ancora meglio la nostra attività, con una società che potrebbe magari incentrare tutti i suoi sforzi su una prima squadra iscritta ad un campionato nazionale e le altre due dedite invece alla crescita di un unico grande vivaio. Ma, sia ben inteso, non vogliamo creare un monopolio: il nostro intento, lo ribadisco, è quello di far crescere il movimento altoatesino della pallavolo, con l’obiettivo dichiarato di varcare i confini regionali e partecipare ad un campionato nazionale, fungendo così da traino per molte altre società. Questo è l’intento del San Giacomo Volley Raiffeisen, condiviso dallo Sport Club Bolzano. Sappiamo di prefiggerci traguardi ambiziosi, che devono passare necessariamente attraverso un’unione delle forze e l’ampliamento del bacino d’utenza, soprattutto – lo ripeto – a livello di settore giovanile, dove la selezione potrà essere maggiore. E sono convinto che questo accordo possa fare solo del bene alla pallavolo altoatesina al femminile”.