Dopo 12 anni Orlando Koja e la Trentino Rosa si separano
Dopo 12 anni si separano le strade di Orlando Koja e della Trentino Rosa. Il tecnico delle due promozioni in A2, l'ultima delle quali conquistata poche settimane fa a Settimo Torinese, e la società trentina si separano di comune accordo. Alla base della decisione le nuove necessità giunte con lo sbarco in serie A, che vanno a cozzare contro gli orari lavorativi dell'allenatore. Nelle ultime ore società e allenatore sono arrivati a questa decisione. "Chiaro che, dopo 12 anni insieme, questa separazione dispiace tantissimo sia a noi sia a lui – commenta Franco Tonetti direttore sportivo della Delta Informatica – ma ora con lo sbarco in A2 giocoforza cambieremo anche orari di allenamento. Ci alleneremo al pomeriggio e non più la sera con anche qualche seduta mattutina, per Orlando era davvero impossibile riuscire a portare avanti questo impegno lavorando tutto il giorno”. Koja arrivò sulla panchina dell'allora Torrefranca, in serie B2, nel 2002 prendendo il posto di Monica Dal Corso e dopo la positiva esperienza con la Dolasiana. Da allora ha sempre guidato fra B2 e B1 le squadre del Torrefranca e Trentino Rosa, salvo la parentesi di tre anni fa ai Solteri nell'anno "sabbatico" post prima promozione in A2. Ora per l'allenatore classe 1963, a caccia di una nuova panchina in Trentino, inizierà un nuovo cammino. Koja lascia la Delta dopo aver centrato due promozioni dalla B2 alla B1, due dalla B1 alla A2 ed una Coppa Italia di B1 femminile.
“Adesso – prosegue Tonetti – cercheremo un allenatore d'esperienza e che conosca bene la serie A2. Idee ce ne sono tante così come sono molti anche i tecnici disponibili: ci siamo presi una decina di giorni per scegliere quale sia la persona più indicata per noi”. Il nuovo allenatore sarà un professionista in arrivo da fuori regione, che dovrà entrare subito in stretto contatto con il resto dello staff gialloblù. “La volontà è quella di confermare tutte le altre figure dello staff, da Serena Avi come secondo allenatore a Ismaele Pertile scoutman, dal preparatore Lorenzo Vettorazzi al fisioterapista Maciej Palka. Chi arriva lavorerà con tutti loro, sono ragazzi che ci hanno aiutato tantissimo in questi anni e vogliamo restino con noi”.
Intanto la società gialloblù, nel cui direttivo stanno entrando figure nuove, sta valutando come muoversi su altri fronti. Il primo sarà quello dell'iscrizione al campionato di A2 con tutti gli aspetti burocratici che essa impone. Poi saranno fatte le adeguate valutazioni sull'impianto da gioco, cercando di capire se il parquet di Pergine sarà o meno omologabile per la serie A2 altrimenti si lavorerà per tornare a giocare nella città di Trento.