Montale corsaro al PalaBocchi: la Studio55 capitola in 4 set

La Studio55 Ata si arrende in quattro parziali al Montale Modena, con la squadra emiliana che espugna il PalaBocchi. Per le bianconere arriva così la terza sconfitta consecutiva, la seconda in campionato dopo quella di Brescia cui aggiungere quella in Coppa Italia contro il Le Ali Padova.

STUDIO55 ATA TRENTO – MONTALE MODENA 1-3
PARZIALI: 17-25, 25-11, 26-28, 20-25

IL TABELLINO COMPLETO DEL MATCH
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Una partita che, nonostante assenze e problemi fisici, la Studio55 Ata avrebbe potuto portare al tie-break. Senza Prandi, out per un impegno di lavoro che l'ha costretta fuori Trento, e senza le infortunate Pistolato e Filippin, contro il Montale allenato da Marcello Mescoli (ex vice di Meoni alla Trentino Volley) va in scena una partita ricca di alti e bassi. A volte tutto troppo facile, a volte niente gira per il verso giusto. Tanti alti e bassi e diverse occasioni sprecate: emblematico il 20-15 a favore delle bianconere nel terzo set diventato un successo di Modena alla fine del parziale, ai vantaggi. Con poche frecce nella propria faretra per le bianconere non è facile trovare un gioco costante, se poi Festi incappa in una serata no (1 su 7 in attacco) e viene sostituita da Zeni (centrale “uso schiacciatrice” ed ora “uso opposto”) così come la non esaltante serata di Gasperini libero, tutto diventa ancora più complicato. Montale espugna il PalaBocchi dopo una gara nella quale ha sbagliato mediamente molto, ma molto più delle atine (fallose soprattutto nel primo e quarto set): 33 errori delle ospiti (20 di gioco e 13 in battuta) e 22 delle trentine, 11 dai nove metri ed 11 in campo. Per capirci, ben 10 degli 11 errori di gioco sono arrivati fra primo e quarto parziale, quando la casellina errori è rimasta pressoché immacolata le atine sono riuscite a restare più che in partita. Il Montale è riuscito ad essere più incisivo in attacco e nei momenti giusti, quando serviva, leggasi parte finale di secondo e quarto parziale. Best scorer delle trentine Anna Mezzi: per lei 0 punti nel primo set e 18 nei successivi tre.

IL SESTETTO
In avvio, senza Prandi, Pistolato e Filippin il sestetto è obbligato per Mongera: Agostini palleggiatrice, Festi opposto, Mezzi e Bottura schiacciatrici, Fontanari e Bogate centrali con Gasperini libero.

LA CRONACA DELLA PARTITA
Il primo set è un monologo delle ospiti: 5-8, 7-12 e 11-16. Le atine sbagliano troppo in battuta ed in attacco sono leggerine, anche Montale dai nove metri regala parecchio ma quando si tratta di mettere palla a terra ci sono (14-20). Chiuso questo primo parziale, le emiliane nel secondo set spariscono dal campo: dei 25 punti dell'Ata ben 13 arrivano da errori (11 di gioco e 2 in battuta) delle ospiti. Un eloquente 25-11 sigilla un dominio bianconero mai messo in discussione (8-4, 13-6, 16-8, 19-8). Dopo due parziali così agli antipodi, ecco che nel terzo venticinque si vede un po' di battaglia: 8-5, 13-11 e 16-14. I due sestetti si marcano a vista, con l'Ata che si tiene un paio di punti di margine. Fino al 20-15, massimo vantaggio nel parziale, ma il Montale non demorde: il muro di Castellani su Mezzi sigla la parità (23-23). Ai vantaggi ambedue i sestetti sprecano un paio di occasioni per chiudere i giochi, la più concreta è Montale che trova il 26-28 finale. Si arriva così al quarto venticinque e subito, sul 6-6, la regista ospite Castellani cade male da un muro e si fa male alla caviglia destra. L'infortunio non sembra grave, dopo qualche minuto a terra dolorante si rialzerà e camminerà, certo per Montale tutto si complica. Almeno così sembra. Perché la Studio55 prova a forzare ma senza riuscirci, sul 12-12 i due sestetti sono in parità. Montale approfitta ora di un'Ata fallosa (13-16) ed allunga, andando nel finale (19-23) solamente a gestire i giochi.

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