Il riassunto della prima giornata in serie A2 femminile
Una prima giornata densa di sorprese nella Master Group Sport Volley Cup di Serie A2. Dopo il punto guadagnato dalla Bakery Piacenza, altre due neopromosse centrano un grande risultato al cospetto di squadre di elevata caratura: la Delta Informatica Trentino compie l'impresa di violare il PalaScoppa di Soverato al tie-break, mentre la Lardini Filottrano spiazza la Riso Scotti Pavia con una rimonta fantastica (da 0-2 a 3-2). Tie-break anche ad Aversa, dove la Corpora ha la meglio sulla Saugella Team Monza. Infine 3-0 secco dell'Obiettivo Risarcimento Vicenza - che appaia in vetta alla classifica Bolzano - sulla Volalto Caserta.
C'è lo zampino di Giada Marchioron ma non solo nella vittoria esterna della Delta Informatica in Calabria: 24 i punti della vicentina, lo stesso bottino della ex Nantes Veronica Minati tra le padrone di casa. "Sono estremamente contento di questo successo - afferma un elettrizzato Marco Gazzotti, allenatore delle trentine -, soprattutto per le ragazze, che si sono allenate duramente durante questi mesi di preparazione. Non ci siamo fatti scoraggiare dopo aver perso il primo set ed essere andati sotto 8-2 nel secondo, ma abbiamo iniziato a giocare alla pari. Adesso è importante non montarsi la testa, torniamo a lavorare duramente come abbiamo sempre fatto, provando a risolvere gli errori e i problemi che ancora ci sono. Di certo abbiamo dimostrato che in questa categoria possiamo starci ampiamente nonostante una squadra giovane".
Giornata storica per Filottrano, che di fronte ai 1000 e più spettatori del PalaBaldinelli piega al tie-break Pavia dopo essere stata sotto 2-0 con parziali piuttosto netti. Con la verve della '95 Francesca Villani (19 punti) e la solidità di Elisa Rita al centro (14 con 3 muri) le marchigiane rimontano fino all'impensabile 15-13 del quinto set. Felicissimo coach Luca Paniconi: "Oggi si è avuta la conferma che questa è una squadra di 12 atlete, tutte fondamentali. Abbiamo subito avuto la certezza di quanto sia difficile questo campionato: è vero, abbiamo vinto, ma non possiamo dimenticarci che nei primi due set ci hanno preso a pallonate. L’impatto è stato complicato, poi come abbiamo iniziato a difendere con maggiore intensità siamo cresciuti in tutto, nella qualità del gioco e nell’efficacia offensiva delle nostre laterali che mi hanno impressionato. Siamo stati bravi a tenere Pavia sotto pressione sia con il servizio che con il muro".
Sofferenza anche al PalaJacazzi di Aversa, teatro del quarto tie-break di giornata (uno si era disputato sabato tra Piacenza e Rovigo). Le campane di Della Volpe e le brianzole di Delmati offrono un bellissimo spettacolo ai 550 spettatori: la spuntano le ragazze di casa, trascinate dalla ceca Merkova, autrice di 25 punti, e dall'ultima arrivata Cvetanovic, che con Donà compongono un trio di attaccanti difficilmente pareggiabile nella serie cadetta. Monza va sotto 1-2, allunga al quinto e lotta fino all'ultimo pallone, con Moneta a recitare la parte della leonessa (23 con 3 ace) e Devetag a tuonare a muro. Il finale è di marca Corpora, ma il secondo allenatore ospite Dario Keller è comunque soddisfatto: "Torniamo a casa con segnali importanti che ci danno fiducia per il proseguo del campionato. Nonostante la sconfitta al tie-break, guardiamo la parte piena del bicchiere: le due squadre hanno onorato la categoria alla quale appartengono".
Infine affermazione limpida di Vicenza contro Caserta. Nel 3-0 brillano Cella top scorer con 14 punti, Kapturska autrice di 4 ace, Smirnova e Strobbe. Un collettivo diretto dalla regia di Cialfi, a cui la Volalto non ha saputo opporre resistenza. Contento ovviamente coach Delio Rossetto: "Siamo un po’ calati nel terzo set, ma è una cosa abbastanza normale. Sono contento per l’esordio di Cialfi, giocare con una palleggiatrice classe 1995 non è da tutti, poi finalmente Kapturska si è sbloccata. Una menzione particolare per Cella che ha aggiustato situazioni difficili e dato quella stabilità di cui una squadra ha bisogno".