Dopo 5 set di battaglia la Studio55 Ata supera Martignacco

L'unica squadra regionale a poter sorridere in questo sabato sera è la Studio55 Ata. Ma per aver ragione di un combattivo Libertas Martignacco le bianconere hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie. Al termine di una partita con tanti alti e bassi su ambo i fronti le trentine la spuntano al quinto set, portandosi così a casa la seconda vittoria consecutiva dopo quella di sabato scorso a San Donà di Piave.

STUDIO55 ATA TRENTO – ITAS CITTAFIERA MARTIGNACCO 3-2
PARZIALI: 25-18, 19-25, 29-27, 20-25, 15-10

IL TABELLINO DELL'INCONTRO
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I VIDEO DELLA PARTITA
Nella giornata di domenica sarà pubblicata on-line la video sintesi della partita con le video interviste a Marco Mongera, Stefania Pistolato e Camilla Giora.

LA PARTITA
Gara tirata, combattuta, in alcuni frangenti equilibrata, in altri sbilanciata a favore dell'uno o dell'altro sestetto. Perché tanto la Studio55 tanto il Martignacco ha avuto diversi alti e bassi in tutti i fondamentali, in primis la battuta, quindi in ricezione e difesa cosa che, di conseguenza, ha influenzato anche la regolarità in attacco. Dopo aver recuperato nell'ultimo periodo l'intero organico a disposizione l'Ata ha ora in mano tutte le carte per iniziare un lavoro di crescita del proprio gioco o, meglio, di stabilizzazione della prestazione. Per eliminare i momenti di bassi e accrescere gli alti. Partita tirata ed anche con diversi errori per parte: alla fine se ne contano35 per le trentine (21 di gioco e 14 al servizio) sui 105 complessivi delle ospiti, uno su tre in pratica, e 40 (23 di gioco e 17 in battuta) per le friulane sui 108 delle bianconere, pari al 37% dei punti delle padrone di casa. Best scorer in casa atina è stata Elena Prandi, autrice di 20 punti (con il 47% in attacco), determinante soprattutto nel terzo set con i suoi 8 punti, buona prova anche per Bottura (16 punti con il 48% in attacco) mentre Mezzi (15) in quanto a percentuale d'attacco si è fermata al 25%. Nel corso del match si è rivista in campo la centrale Filippin, che ha dato il proprio contributo con tre muri personali. Dall'altra parte della rete l'altoatesina Camilla Giora ha gestito bene una squadra giovane, capace di pungere con Giommarini in posto-4 (25 punti personali) e Figini (15) al centro. Ata che dopo queste due vittorie è attesa ora da due trasferte consecutive ad altissimo coefficiente di difficoltà, visto che affronteranno prima San Lazzaro (dell'ex, la borghigiana Ilaria Antonucci) e poi Porcia in Friuli.

LA CRONACA DELLA PARTITA
In avvio Mongera conferma il sestetto con Bottura opposto e Agostini in regia, Mezzi e Prandi in posto-4, Bogatec e Zeni centrali con Gasperini libero. Al pronti via il primo break arriva con l'ace di Zeni del 9-7, le bianconere iniziano col piglio giusto e Prandi trova il diagonale dell'11-7. Al secondo time-out tecnico il punteggio recita 16-12 per le bianconere. Al ritorno in campo dopo il time-out l'uno-due firmato Mezzi e Bogatec vale il 20-13, il set è nelle mani delle atine superiori in tutto (23-17) e brave nel chiudere con pochi patemi.
Nel secondo parziale il copione della gara si fa più avvicincente: il Martignacco sbaglia meno e punge di più al servizio, cosa che invece l'Ata smette di fare (11-12). Una buona Zeni manda tutti al secondo time-out tecnico (16-15) ma al ritorno in campo succede l'imponderabile: la Studio55 si inchioda in una rotazione con Caravello al servizio e le friulane sprintano, volando sul 16-22 piazzando un break di 0-7. Ovvero quello che sigilla il set per il Martignacco.
Si arriva così nel terzo parziale (con Filippin per Zeni al centro) e sono ancora le ospiti ad avere più benzina (ed a sfruttare meglio battuta e ricezione) in avvio: 1-4 e 4-8. L'opposto ospite Bianchin piazza il 12-16 ma Bottura trova l'ace che riporta sotto le bianconere (14-16), l'Ata riesce a cambiare passo ed a trovare più incisività grazie ad una scatenata Prandi: sul 19-19 si torna in parità. Il muro di Figini su Bottura vale il 20-22, le bianconere riescono a rimontare dal 22-24 al 24 pari (grazie anche ad una doppia in palleggio fischiata a Giora) ed a portare il set ai vantaggi. Dove Mezzi piazza il 29-27 finale.
Si arriva così nel quarto venticinque, in cui l'ace di Mezzi regala il primo tentativo di allungo (12-10) alle padrone di casa. Il Martignacco però non demorde e riesce a cambiare passo (15-16) prima che Filippin non piazzi il muro del 18-16. Ma proprio su questo punteggio arriva un altro black out delle trentine: ancora Caravello al servizio trova il break di 0-4 che porta il punteggio sul 18-20, inutile anche l'ingresso di Festi da schiacciatrice al posto di Mezzi. Il finale è tutto di marca friulano.
Si giunge così al tie-break, set che finisce ben presto: questo perché già sul 4-0 e poi sull'8-3 la Studio55 ha in mano i due punti. Quando il punteggio recita 10-4 iniziano però a correre dei brividi sulla schiena delle bianconere, visto che le ospiti riescono ad avvicinarsi fino all'11-8 prima che arrivi l'allungo definitivo dell'Ata.

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