Incantesimo finito: la Studio55 Ata ritorna al successo

Fine del periodo negativo. La Studio55 Ata torna a sorridere, dopo quattro sconfitte nelle ultime quattro gare le bianconere tornano al successo pieno grazie al successo senza troppi patemi contro la matricola Union Jesolo. Al PalaBocchi va in scena una partita a senso unico a favore delle trentine, in quella che era l'ultima gara interna del 2014.

STUDIO55 ATA TRENTO – UNION VOLLEY JESOLO 3-0
PARZIALI: 25-4, 25-15, 25-10

Le veneziane sono penultime in classifica con due punticini dopo sette partite, in questa ottava gara stagionale vengono superate dalla Studio55 al termine di tre set più che a senso unico. Un'ora ed un minuto di gioco e si torna a dare del tu alla vittoria, travolgendo le lagunari ed incassando tre punti ottimi per portarsi al nono punto della classifica, con 11 punti in nove turni. Poco da dire su questo impegno contro Jesolo vista la differenza di valori in campo, la gara è a senso unico a favore delle atine che dominano in ogni fondamentale. Bottura, schierata nuovamente opposto, è stata la best scorer con 13 punti (53% in attacco, 3 muri e 2 ace) seguita a ruolta dai 12 punti di Mezzi. Troppo ampia la differenza con una squadra più giovane ed inesperta, la truppa di Marco Mongera non sbaglia questa ghiotta occasione per tornare al successo in quella che era l'ultima gara interna dell'anno solare 2014. Un anno che si concluderà sabato prossimo ad Udine, contro l'Atomat.
La nota più bella di questa partita arriva da Stefania Pistolato, che dopo l'infortunio, l'operazione al ginocchio, la rieducazione ed il problema alla spalla ora è tornata ad attaccare. Ed a fare punti, visto che ha messo a segno un attacco con annesso pallone per terra contro Jesolo. Fra poco, insomma, Pisto”ace” sarà pronta per dare una mano importante all'Ata.
In avvio Mongera schiera Agostini in regia con Bottura opposto ricevente, Prandi e Mezzi schiacciatrici, Bogatec e Fontanari centrali con Gasperini libero. Il primo set, di fatto, non si gioca... Perché il 25-4 finale è altamente eloquente: le padrone di casa partono forte (8-1), poi l'Ata trova alcuni filotti che le permettono di volar via (16-2 e 21-4). Nel secondo set il copione non cambia: 8-2, 16-10 e 21-13. Le bianconere dominano in lungo ed in largo, andando a chiudere ogni fatica nel terzo venticinque. Ovvero, quello in cui la partenza lanciata (8-2 e 16-6) fa poi rima con un parziale dominato e controllato (21-6) fino alla fine.

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