Niente regalo sotto l'albero: la Delta cede a Monza in 3 set

Niente regalo sotto l'albero per la Delta Informatica, che in tre set deve cedere il passo alla Saugella Monza. La squadra lombarda si dimostra più forte e porta via da Sanbapolis l'intera posta, dopo un match nel quale oltre a disputare una buona gara in battuta ed attacco si è esaltata in difesa. Mettendo il bavaglio ad una palla alta trentina nella quale la sola Martini ha mostrato un po' di continuità ed a nulla è servito l'ingresso di una convincente Pirv e di una positiva Fondriest. Bene anche Candi, non certo la miglior gara invece per Bezarevic, Marchioron e Demichelis.

DELTA INFORMATICA – SAUGELLA MONZA 0-3
PARZIALI: 16-25, 22-25, 17-25

PREMIO PER FACCHINETTI E IL “5” A MONETA
Doppio bel gesto prima dell'inizio del match. La Trentino Rosa ha omaggiato con un mazzo di fiori Fabiola Facchinetti, centrale della squadra trentina nella stagione della vittoria della B1 sotto i colori di Trentino Volley. Mentre al momento di scendere in campo, chiamate dallo speaker Gabriele Biancardi, tutte le giocatrici lombarde sono prima andate a dare il cinque a Serena Moneta, la loro compagna che ha finito la stagione a causa di un brutto infortunio al ginocchio, presente a bordo campo.

I SESTETTI IN CAMPO
Gazzotti non cambia una virgola e conferma Demichelis in regia con Marchioron opposto, Bezarevic e Martini schiacciatrici, Candi e Lamprinidou centrali con Cardani libero. Monza risponde con Balboni in regia e Rossi Matuszkova opposto, Facchinetti e Devetag centrali, Nomikou e Bonetti schiacciatrici con Bisconti libero.

LA CRONACA DELLA PARTITA
In avvio è Martini a tenere le trentine in scia, con tre punti personali in attacco (7-9), ma bastano un paio di errori in attacco che le lombarde sprintano: 7-12 con tre attacchi sbagliati dalle trentine. Ma prima ancora una scatenata Martini (con due muri personali), quindi il block di Candi e l'attacco di Marchioron valgono il 12-12. Ma basta che la ricezione torni a faticare un po' che Monza rimette il naso avanti (13-17), con la Delta che fatica a fare cambio palla. Il muro-difesa lombardo mette la museruola a Marchioron e Bezarevic su palla alta (13-19), dentro Pirv per la schiacciatrice serba e Pucnik per Marchioron ed è Pirv a fermare il break lombardo sul 14-22. Il set, però, ormai è ampiamente nelle mani di Monza.

Nel secondo set Gazzotti conferma Pirv schiacciatrice titolare con Martini e la Delta prova a partire sparata (4-1 con bella combinazione Demichelis-Candi). Pirv tiene vivo il margine (6-4) almeno finché Rossi Matuszkova non mura la fast di Lamprinidou e Devetag non trovi l'ace in zona di conflitto (7-7). L'opposto lombardo e Bonetti in posto-4 spingono le brianzole (8-10), Gazzotti chiama subito time-out ma il break di vantaggio delle ospiti resiste fino al time-out tecnico (10-12 con errore in attacco di Marchioron). Quando le gialloblù riescono a sfruttare il servizio ecco che il set resta in equilibrio (15-16), altrimenti ecco che il cambio-palla lombardo viaggia regolare. E Demichelis ottiene ottime cose quando varia il gioco e chiama in causa le sue centrali: Lamprinidou trova la fast del 16-18. Bonetti sbaglia (20-21) ed il time-out stavolta è brianzolo, al ritorno in campo Pirv stabilisce la parità (21-21). Ma dopo un mani-out della stessa Pirv non ravvisato dall'arbitro che l'ha battezzata out arriva un muro di Rossi Matuszkova sulla stessa 18enne schiacciatrice piemontese (21-23), la Delta prova il colpo di reni ma il finale è tutto di Rossi Matuszkova e Nomikou: 22-25.
Nel terzo venticinque Gazzotti conferma il medesimo sestetto e l'avvio di parziale è bello combattuto (6-7). A trascinare le lombarde è sempre Rossi Matuszkova (ace) che, sommata all'errore di Lamprinidou, spinge Monza sul 6-10. Dentro Fondriest e Morolli per Lamprinidou e Demichelis ma Monza tiene saldo il proprio margine (6-12 al time-out tecnico), complici anche alcuni pasticci delle trentine (7-14). Netta la differenza fra le due squadre nel muro-difesa, Monza difende tantissimo ed ha messo il bavaglio alle bocche da fuoco trentine mentre le lombarde hanno più facilità nel mettere palla a terra (8-15). Pirv trova il diagonale del 10-17, ma Monza ha in mano l'incontro (10-20) e non deve fare altro che tenere regolare il proprio ritmo e non sbagliare per sigillare il match. Nonostante nel finale le trentine riescano almeno a rendere meno amaro il divario.