Il commento alla decima giornata in serie A2 femminile
È il Volksbank Südtirol Bolzano la squadra regina della prima parte del 70° Campionato di Serie A2 Femminile. Le altoatesine chiudono il 2014 con un'altra vittoria, la nona su altrettanti incontri, un quoziente set di 27-5 e 26 punti, 4 in più del Saugella Team Monza. La squadra di Fabio Bonafede conserva la propria imbattibilità contro la Riso Scotti Pavia, sconfitta con un perentorio 3-0. «Era una partita delicata e devo fare i complimenti alle ragazze che si sono spese tantissimo nell'affrontarla - le parole di coach Bonafede -. La cultura del lavoro ci sta premiando e la squadra mi segue con fiducia. Non possiamo chiedere di meglio in questo momento».
Santo Stefano amaro per la Delta Informatica Trentino Rosa, che al Sanbàpolis (presenti quasi 600 spettatori) cede per tre set a zero contro la corazzata Saugella Team Monza, capace di infliggere alle trentine la seconda sconfitta in campionato e restare così al secondo posto in classifica dietro a Bolzano, con le gialloblù al quarto in compagnia della Beng Rovigo. Le brianzole di Davide Delmati disputano una grande partita, difendendo l’impossibile e attaccando con grande efficacia, trascinate dall’opposto Rossi Matuszkova (top scorer con 17 punti) e con la greca Nomikou (12 con il 50% offensivo) in impetuosa crescita. Per la formazione di Marco Gazzotti invece una serata storta, con Marchioron debilitata dall’influenza e autrice di 12 punti.
«Faccio i complimenti al Saugella, perché ha meritato la vittoria - afferma Gazzotti -, giocando con grande umiltà in difesa, dove hanno recuperato tantissimi palloni e Bisconti si è resa protagonista di una decina di salvataggi miracolosi, brillando poi anche in attacco. Noi come al solito abbiamo iniziato la partita in maniera troppo contratta e ci è mancata la scaltrezza di cercare altre soluzioni. Ora comunque dimentichiamo questa sconfitta e pensiamo ai prossimi appuntamenti, che saranno davvero duri e in cui dovremo impegnarci al massimo per ottenere risultati positivi». Esulta Maria Nomikou: «Era una partita molto importante. Siamo entrate in campo molto motivate e abbiamo portato a casa i tre punti. La nostra arma è stata il servizio che ha funzionato bene per tutto il match. È stata una vittoria di squadra che ci dà ancora più morale per la prossima partita contro il Club Italia».
La Corpora Aversa piega la Volalto Caserta 3-0 nel primo storico derby di serie A nella storia della provincia e piazza la quarta vittoria consecutiva nella notte di Santo Stefano, in un PalaJacazzi debordante di passione e solidarietà, con gli oltre mille spettatori sugli spalti coinvolti in un’iniziativa benefica apprezzata da tutto il popolo pallavolistico regionale. L’intero incasso della serata, infatti, è stato devoluto a due realtà del terzo settore: i Gruppi di Volontariato Vincenziano e l’Associazione Malati di Ipertensione Polmonare. Sul campo il match è durato un set e mezzo, con la Volalto orgogliosamente aggrappata a una partita che la squadra di Della Volpe ha strameritato e conquistato con classe, talento superiore e un dominio supportato da possenti accelerate e un 3-0 composto da parziali più che eloquenti. Top scorer della partita è l'ungherese Dekani, 18 punti con il 60% offensivo e tre ace. Il derby sarà trasmesso in differita martedì 30 dicembre alle 23.00 circa su Rai Sport 2.
La Beng Rovigo guadagna i tre punti sulla Lardini Filottrano e si porta in quarta posizione a quota 18 in classifica a pari merito con la Delta Informatica Trentino. Una prestazione efficace ma non brillante che ha visto le giallonere prendere in mano la partita nei singoli finali di set, tutti giocati punto a punto e tutti vinti con il medesimo risultato di 25 a 22. Alle marchigiane non basta l’apporto di oltre cento tifosi che dipingono di fucsia il palasport di Rovigo. La Lardini si ferma ad un passo dal traguardo, non una ma tre volte. Da segnalare il preoccupante infortunio al ginocchio della centrale di casa Benedetta Puglisi costretta a lasciare il campo in barella. "Un 3-0 doveroso che non ha disatteso le aspettative - le parole di Diego Flisi, allenatore della Beng -. Non è stato facile, ma siamo riusciti a portare a casa il risultato rotondo. Una nostra caratteristica è non dare un riferimento offensivo all’avversario e tutte quante, insieme, possono fare la partita e la differenza che ti porta a vincere. Corazza per Filottrano era particolarmente ispirata, forse per il fatto che era l’ex di turno, ha fatto una gran partita e per questo motivo mi è piaciuto molto l’ultimo muro di Brusegan sulla sua schiacciata, pensato e non casuale. Una partita non brillante sotto l’aspetto tecnico, troppe situazioni strane con palle che rimpallano e creano situazioni non codificabili e non gestite al meglio. Nella pausa del prossimo turno recupereremo piccoli acciacchi fisici e sicurezze tecniche".
L'aria delle feste non interrompe il sogno del Club Italia: nel giorno di Santo Stefano la rappresentativa azzurra batte il Volley Soverato per 3-2, conquista la quarta vittoria consecutiva e scala un'altra posizione nella classifica del campionato di serie A2, mettendosi dietro proprio le cavallucce marine. Davanti al pubblico caldo e appassionato del Centro Pavesi (quasi 300 presenze, con una nutrita rappresentanza ospite) le azzurrine vanno vicine a chiudere la partita già nel terzo set, vedendosi annullare un match point sul 24-23; Soverato, reduce da tre sconfitte, trova però le forze per rialzarsi grazie anche agli azzeccati cambi di Chiappafreddo, e trascina le avversarie al tie break. Qui le padrone di casa dimostrano però di avere più benzina, piazzano la fuga decisiva sul 9-8 e chiudono la partita. Prova di gran carattere, malgrado i tanti errori, per la squadra di Mencarelli: nei primi due set è Sofia D'Odorico (13 punti) a fare la parte del leone, nel finale decidono la battuta di Alessia Orro e gli attacchi di Anastasia Guerra. Ma fondamentali sono anche gli ingressi di Berti e Camperi a gara in corso al posto di Piani ed Egonu. Da segnalare inoltre l'esordio assoluto in campionato per la giovanissima Beatrice Tenti, classe 1999. Dalla parte di Soverato decisivo, come detto, l'apporto della panchina, in particolare di Bertone (entrata al posto di Travaglini e autrice di 6 muri nel solo quarto set) e della palleggiatrice Bacciottini, mentre Minati si ferma al 29% in attacco. "Siamo sulla strada giusta, ma ancora non basta - commenta Sara Paris, libero di Soverato -. Loro ci sono superiori fisicamente, noi abbiamo usato un po' di più la testa per rimontare, ma poi nel quinto set ci è mancata proprio la lucidità. Dobbiamo tirare fuori ancora qualcosa in più. Adesso dal mercato arriverà un innesto importante, vedremo a gennaio".
Sono tre punti d’oro quelli che la Bakery Piacenza conquista nella sfida salvezza contro la Entu Olbia. Una gara ricca di emozioni, con Piacenza che nei primi due set si trova sempre in svantaggio nella parte iniziale, trovando però puntualmente la rimonta nella fase calda con una grande prova di carattere. In una giorata in cui Viganò e Gioia dimostrano di aver fatto un altro passo in avanti verso la forma migliore, Piacenza sbaglia solo il terzo set, dove alle ospiti riesce tutto semplice. Per il resto la formazione di Andrea Pistola non ha nulla da rimproverarsi, sorretta ancora da un’ottima Giuliodori, che per tutta la partita non ha disdegnato i palloni più spinosi. Nel quarto e decisivo parziale è Gaia Moretto con i suoi muri a spezzare l'equilibrio e spingere le compagne verso il secondo successo casalingo della stagione. Luca Secchi, coach delle sarde, può sorridere per il recupero di Sofia Rebora e la buona prova dell'altra centrale Garbet.