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A2 Femminile

Il derby incorona il Neruda, Delta al tappeto in tre set

Il derby, quindi, è del Neruda. Il primo, storico, incrocio fra due squadre regionali in serie A premia il sestetto di coach Fabio Bonafede che, in tre set, supera la Delta Informatica Trentino Rosa e si conferma in vetta. Chiudendo il girone d'andata con 11 vittorie in 12 partite, mentre con questa sconfitta e la contemporanea vittoria di Aversa (3-2) contro Rovigo la Delta scivola al quinto posto. Definita, così, la griglia della Coppa Italia di A2 femminile che vedrà il Neruda affrontare Pavia mentre la Delta Informatica se la vedrà con Aversa.

NERUDA VOLKSBANK – DELTA INFORMATICA 3-0
PARZIALI: 25-23, 26-24, 25-17

IL TABELLINO DEL DERBY
Per trovare il tabellino completo del derby clicca QUI oppure vai in “Campionati” - “A2 femminile” - “Ultima” e clicca sul risultato della partita.

Il Neruda festeggia e la Delta incassa (foto Riccardo Giuliani)
Il Neruda festeggia e la Delta incassa (foto Riccardo Giuliani)

LA DIFFERITA TV DELLA PARTITA
L'intero incontro fra Neruda e Trentino Rosa andrà in onda in differita nella giornata di domani, martedì 20 gennaio, alle 20.30 su Rai Sport 2.

LA GRIGLIA DELLA COPPA ITALIA
Come detto, quindi, ecco servita la griglia della Coppa Italia: Bolzano-Pavia, Monza-Club Italia, Vicenza-Rovigo e Aversa-Trentino Rosa. La Delta Informatica giocherà in casa mercoledì 21 gennaio, fra due giorni, il match d'andata contro le campane di Aversa che in classifica hanno gli stessi punti (21) delle trentine, le stesse partite vinte (8 con 4 sconfitte) e solamente un migliore quoziente set (1,056 contro 1,036). Il ritorno si disputerà ad Aversa, provincia di Caserta, mercoledì 28 gennaio ore 20.30. Il Neruda, invece, campione d'inverno con una giornata d'anticipo mercoledì sera si recherà a Pavia per l'andata del suo quarto di finale mentre disputerà il match di ritorno in casa alle 20.30 di martedì 27 gennaio, in anticipo di una giornata causa indisponibilità del PalaResia nella serata del 28. Le squadre meglio piazzate giocano in casa il ritorno così da avere l'eventuale Golden Set di spareggio in casa.

E dopo il derby ex compagne si incontrano: Pucnik, Todesco, Candi, Paoloni, Bonafini, Bisoffi e Dorighelli, lo scorso anno tutte alla Trentino Rosa, si reincontrano (foto Riccardo Giuliani)
E dopo il derby ex compagne si incontrano: Pucnik, Todesco, Candi, Paoloni, Bonafini, Bisoffi e Dorighelli, lo scorso anno tutte alla Trentino Rosa, si reincontrano (foto Riccardo Giuliani)

SE PASSANO IL TURNO SARA' DERBY REGIONALE IN SEMIFINALE DI COPPA ITALIA
Se entrambi i sestetti di casa nostra passeranno il turno allora nella semifinale della Coppa Italia si giocherà un altro derby tutto regionale. Lo schema degli accoppiamenti per le semifinali, infatti, è sempre il medesimo, così la vincente fra prima ed ottava troverà la vincente di quarta contro quinta. Nel caso sia Neruda sia Trentino Rosa passi il turno la semifinale si disputerà fra mercoledì 4 e mercoledì 11 febbraio, con andata giocoforza a Trento (Delta peggio piazzata in regular season) e ritorno al PalaResia di Bolzano.

Ed ora leggiamo qui sotto come il derby di ieri del PalaResia è stato visto dalle due società di casa nostra.

IL DERBY VISTO DA BOLZANO
Lo storico derby, il primo regionale ad altissimi livello, è del Neruda che sfodera una prestazione tecnica e mentale impressionante. Un 3-0 che non lascia spazio a tante discussioni. Le altoatesine guidate da coach Bonafede mettono le ali sulle bande e trascinate da Bacchi (13 punti) e Papa (10) schiantano la Delta. Di grande impatto anche la prova di Gabrieli (9), tutto coordinato dalla solita Moellers precisa ed efficace con 8 punti di cui 3 muri. Volksbank Suedtirol è riuscita a contenere la forza di Marchioron (comunque miglior realizzatrice della partita con 14 palle messe giù) tenendo il pallino per tutta la durata del match salvo la parte intermedia del secondo set. Strepitosi alcuni salvataggi di Bresciani capace di trascinare i 1320 spettatori del PalaResia in un’onda di entusiasmo. Già, perché l’altra notizia di giornata è la risposta del pubblico regionale: numeri notevoli per un movimento che appare in crescita e con un grande potenziale. Una vittoria, questa, per entrambe le realtà.

Un primo tempo del Neruda (foto nerudavolley.it)
Un primo tempo del Neruda (foto nerudavolley.it)

La partita, comunque, parte abbastanza contratta: c’è tensione in campo e c’è tensione anche sugli spalti. Sportiva, ovviamente, perché le tifoserie stanno sedute fianco a fianco godendosi la partita. Il Neruda parte con la diagonale Moellers-Kajalina, le centrali Repice-Gabrieli, Papa-Bacchi in banda e Bresciani libero. Delta risponde con Demichelis-Marchioron, Fondriest al centro, Pirv e Bezarevic le schiacciatrici e Cardani libero fisso. Nel primo set si procede punto a punto fino a quando il Neruda non decide di scappare via piazzando un break decisivo a partire dal 16-13 per poi arrivare al 21-17 e chiuderla 25-23 con capitan Papa.
E’ il secondo set, invece, quello più equilibrato. Bolzano parte bene dai blocchi e conduce 8-6  al primo intermedio, ma a un certo momento alle ragazze di Bonafede si spegne un attimo la luce. La Delta si fa sotto guidata da Marchioron che appena vede un varco si infila a tutta forza e Lamprinidou che con 12 punti complessivi si rivela una spina nel fianco. Il tempo di rassestare le idee e il poker Bacchi, Papa, Repice Moellers riporta le altoatesine avanti ricucendo lo svantaggio e arrivando al 24-22. Due set point vengono polverizzati, ma è qui che Bolzano trova il colpo di reni per piazzare il 26-24 con un muro su azione avviata dalla battuta dell’alzatrice trentina Bonafini che sembra uno spartito del destino.
Il terzo set ha la trama più scontata di una commedia americana di secondo piano. Il Neruda parte in quarta e saluta le cugine già sull’8-3. Gabrieli si galvanizza, Kajalina fa il suo: la squadra gira che è un piacere tanto che Bonafede non tocca nulla. Dall’altra parte della rete Trentino Rosa si sgonfia e molla mentalmente prima ancora che tecnicamente o fisicamente. Il 25-17 è l’epilogo scritto di un trionfo.
Per quanto riguarda la classifica Bolzano rimane prima a 4 punti da Monza che vince ad Olbia una partita non semplice per 3-1. Guadagnata qualche posizione, invece, su Vicenza che cede sul campo di Pavia per 3-2 e ora è distante 7 punti.
Per quanto riguarda la Coppa Italia, invece, Bolzano giocherà contro Pavia i quarti di finale (andata mercoledì nel pavese alle 20.30).
ATTENZIONE: La prossima partita del Neruda in campionato contro il Club Italia si giocherà LUNEDI’ 26 GENNAIO alle 18.30 e non domenica. Il ritorno della Coppa Italia contro Pavia, invece, andrà in scena MARTEDI’ alle 20.30 e non mercoledì sera. Entrambe, ovviamente, al PalaResia.

IL DERBY VISTO DA TRENTO
Se lo aggiudica il Volksbank Südtirol Neruda il primo derby regionale di serie A2 femminile, vinto dalle bolzanine per tre set a zero contro la Delta Informatica nella bellissima cornice del PalaResia di Bolzano, con oltre milletrecento spettatori accorsi ad assistere allo spettacolo. La Delta Informatica ha giocato una buona partita nei primi due set, lottando praticamente alla pari contro le forti avversarie e dovendosi arrendere solo nel finale, cedendo sul filo di lana con il punteggio di 25-23 e 26-24, mentre nel terzo set è arrivato un calo fisico e mentale che inesorabilmente ha permesso alle padrone di casa di mister Bonafede di chiudere la partita con un netto 25-17. Per la squadra di Marco Gazzotti si chiude comunque un girone d’andata assolutamente positivo, con otto vittorie e quattro sconfitte (contro Rovigo, Monza, Aversa e Neruda) e ventuno punti in classifica, che valgono il quinto posto (a pari merito con Aversa, ma con le campane davanti per miglior quoziente set) nella graduatoria di A2. Top scorer del match è risultata ancora una volta Giada Marchioron con sedici punti (un muro e 36% in attacco), la migliore in casa trentina assieme a Maria Lamprinidou (nove punti con due muri e un ace e 55% di positività in attacco). In casa Neruda molto bene le due laterali, Papa (decisiva nei momenti topici dei primi due set) e Bacchi (la più continua su palla alta), autrici rispettivamente di dieci e tredici punti, così come al centro della rete è stata positiva la prestazione di Gabrieli, con dieci punti e tre muri a referto.

Il muro di Martini su Kajalina (foto Luciano Tamanini)
Il muro di Martini su Kajalina (foto Luciano Tamanini)

Delta Informatica in campo con Demichelis palleggiatrice, Marchioron opposto, Bezarevic e Pirv schiacciatrici, Lamprinidou e Fondriest centrali e Cardani libero. Fabio Bonafede, allenatore del Volksbank Südtirol, conferma il sestetto tipo con Mollers palleggiatrice, Kajalina opposto, Papa e Bacchi in banda, Repice e Gabrieli centrali e Bresciani libero. Il primo set comincia con tanto nervosismo, di conseguenza giungono tanti errori e il gioco non è particolarmente brillante: la Delta comunque tiene il passo del Neruda (7-7, 12-11) grazie a Lamprinidou e Marchioron. Le bolzanine allungano 16-13, costringendo Gazzotti a chiamare time-out, ma il muro delle padrone di casa funziona molto bene (stampi di Gabrieli e Kajalina) e il tabellone segna 23-18; sembra finita ma Marchioron trascina la Delta fino al 23-21, Pirv sbaglia la battuta e alla fine è Papa a chiudere i discorsi col diagonale del 25-23. Il Neruda comincia meglio il secondo set, con Gazzotti che deve chiamare time-out sul 6-4 dopo l’errore di Martini (alternatasi con Pirv e Bezarevic in posto-4 per tutto l'arco del match); al time-out tecnico le ragazze di Bonafede arrivano avanti 12-9, la Delta Informatica impatta sul 12 pari e Marchioron porta in vantaggio le trentine (14-16).

Marchioron attacca contro il muro altoatesino (foto Luciano Tamanini)
Marchioron attacca contro il muro altoatesino (foto Luciano Tamanini)

Le squadre se la giocano punto a punto fino al 22-20, poi Papa mura Candi per il 24-21: la Delta annulla con carattere tre set-point, ma sul 25-24 ancora Papa trova il muro finale sulla pipe di Marchioron e consegna il set al Neruda (26-24). Nel terzo e ultimo parziale la Delta Informatica cala di concentrazione, commettendo troppi errori e il Neruda ne approfitta (8-3), con Gazzotti che deve ancora avvalersi del time-out discrezionale. La squadra del presidente Favretto continua però a martellare grazie a Bacchi, Repice e Papa e allunga il divario (12-5); prosegue il festival degli errori (19-11) e la fast finale di Repice vale il 25-17 e regala la vittoria al Neruda, che si aggiudica il derby regionale e chiude da capolista il girone d’andata.
A fine gara il tecnico della Delta Informatica Marco Gazzotti commenta così il derby: «Nei primi due set secondo me abbiamo giocato bene, contro una squadra che nella correlazione muro-difesa è la migliore del campionato e difende sempre tantissimo. A questo livello è fondamentale il numero di errori che vengono commessi, contro queste squadre che non concedono praticamente nulla dobbiamo ancora essere in grado di sbagliare molto meno perché poi loro ti puniscono. Comunque il bilancio del girone d’andata è positivo, partivamo con l’obiettivo della salvezza e ci troviamo nelle zone alte della classifica con molte prestazioni positive e qualcuna meno positiva. Noi pensiamo ancora a salvarci il prima possibile, di certo dobbiamo continuare ad allenarci e giocare come e meglio di quanto abbiamo fatto finora, migliorando soprattutto nella gestione degli errori che ci permetterebbe di fare un ulteriore salto di qualità». In Coppa Italia la Delta Informatica, quinta in classifica, affronterà il Corpora Aversa, quarto grazie ad un migliore quoziente set rispetto alle gialloblù: gara d'andata dei quarti di finale in programma mercoledì sera al Sanbàpolis (alle 20.30). Ritorno in Campania (con eventuale golden set) mercoledì 28 gennaio.

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