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A2 Femminile

La Delta brinda in Coppa Italia: Neruda ko al quinto set

Il derby regionale di Coppa Italia permette di brindare alla Delta Informatica, che dopo cinque set da battaglia. Un derby pieno di alti e bassi per ambedue i sestetti regionali, che alla fine ha premiato la squadra che ha saputo essere più lucida e meno stanca in alcuni momenti chiave dell'incontro. Vissuta da spettatore questa è stata una partita bellissima, combattuta ed equilibrata fino alla fine, che lascia ancora tutto aperto in vista del match di ritorno.

DELTA INFORMATICA – NERUDA VOLKSBANK 3-2
PARZIALI: 23-25, 25-19, 22-25, 25-21, 15-11

UN DERBY COMBATTUTO ED EQUILIBRATO
Come detto, in sé è stato un bel derby combattuto sotto il profilo dello spettacolo, anche se con qualche errore di troppo da ambo le parti. Soprattutto in ricezione e difesa, fondamentali nei quali hanno faticato spesso ambedue i sestetti. Importante poi anche la “giostra” dei cambi, con la Delta che ha pescato negli ingressi di Candi (8 punti) e Pirv (12) linfa preziosa per andare a vincere questo match, mentre dall’altra parte della rete Bonafede ha alternato spesso le proprie giocatrici non al meglio. E non potrebbe essere che così, dopo un gennaio in cui il Neruda ha giocato qualcosa come 7 partite in meno di un mese, cosa che ha portato una stanchezza in alcuni momenti della gara. La Delta ha potuto godere del turno di riposo domenica in campionato, avendo così quasi una settimana di tempo per preparare questo derby e, con il senno di poi, questo è stato importante. Così come importante è stata la prestazione di Giada Marchioron che, nonostante un dolore al ginocchio che si trascina da un po’, piazza comunque il “trentello”: 31 punti con 28 attacchi e 3 muri. Prestazione ottima anche per l’unica regionale sempre in campo in questo derby (la regista trentina Bonafini è entrata solo per un turno in battuta) ovvero la centrale roveretana Silvia Fondriest, autrice di 19 punti dei quali 5 a muro ed uno al servizio. Nella metà campo altoatesina, invece, Mollers ha sfruttato spesso tutto il proprio parco attaccanti variando molto il gioco e tenendo sempre le centrali come uscita privilegiata d’attacco. Non stupisca, quindi, che le best scorer altoatesine siano proprio i due posto-3 Gabrieli e Repice con 13 punti, mentre Bacchi si è fermata a 12, Kajalina ad 11 e la stessa Mollers di punti ne ha messi a segno 9 (con 3 muri e 2 ace).

IL TABELLINO DEL DERBY
Lo trovate nella sezione “Campionati” - “A2 femminile” - “Coppa Italia” - “Ultima” e cliccando sul risultato, oppure cliccando direttamente QUI.

IL DERBY DI RITORNO
Si giocherà mercoledì 11 febbraio, alle 20.30, al PalaResia di Bolzano.

I circa 500 spettatori del Sanbapolis per il derby col Neruda
I circa 500 spettatori del Sanbapolis per il derby col Neruda

LE POSSIBILI COMBINAZIONI PER LA PARTITA DI RITORNO
Alla fine il 3-2 nella gara d'andata è un po' come un pareggio. Questo perché, alla fine, passerà il turno chi nel match di ritorno di Bolzano vincerà tre set. Il Neruda va in finale se vincerà per 3-0 o 3-1 mentre in caso vincesse 3-2 si giocherà allora il Golden Set di spareggio. La Delta Informatica, invece, passerà il turno se vincerà con qualunque punteggio oppure se perderà 3-2 e poi vincesse il Golden Set di spareggio.

L’ALTRA SEMIFINALE
A Rovigo il Vero Volley Monza ha superato 1-3 (25-21, 19-25, 23-25, 21-25) le padrone di casa rodigine. A questo punto nel match di ritorno a Monza di mercoledì prossimo alle lombarde basterà vincere due set, fare cioè un punto, per essere certi di un posto nella finalissima.

LA FINALISSIMA DELLA COPPA ITALIA
Si giocherà il 1 marzo 2015 a Rimini.

SUGLI SPALTI CIRCA 500 SPETTATORI
Nonostante quello che scrive qualcuno, che paragona i frutti di mare alla polenta, ovvero che paragona in qualche commento due cose estremamente diverse fra loro, c'era un buon pubblico questa sera a Sanbapolis. Alla fine si contavano circa 500 spettatori fra i quali tanti volti noti, a partire dagli assessori comunali e provinciali allo sport, Castelli e Mellarini, per arrivare a Diego Schelfi, Diego Mosna, Bruno Da Re, Matey Kaziyski e tantissimi esponenti del mondo pallavolistico regionale, dagli allenatori ai giocatori e giocatrici.

I VIDEO DEL DERBY
Nelle prossime ore troverete on-line la nostra video sintesi del derby con le video interviste ai due allenatori, Marco Gazzotti e Fabio Bonafede, e l'”intervista doppia” ai due capitani Giada Marchioron e Valeria Papa.

L'esultanza finale delle trentine (foto Riccardo Giuliani)
L'esultanza finale delle trentine (foto Riccardo Giuliani)

I SESTETTI IN CAMPO
Coach Fabio Bonafede opta per Mollers in palleggio, Kajalina opposto, Papa e Bacchi in posto-4, Repice e Gabrieli centrali con Bresciani libero.
Marco Gazzotti risponde con Demichelis in regia, Marchioron opposto, Martini e Bezarevic schiacciatrici, Lamprinidou e Fondriest centrali con Cardani libero.

LA CRONACA DEL DERBY
Il muro di Repice su Bezarevic vale subito la parità (3-3), Kajalina poi fa 6-6. Gabrieli attacca out e Fondriest stampa il primo tempo per il 10-7 a favore delle trentine, il turno in battuta di Demichelis fa soffrire la ricezione di Papa e coach Bonafede manda Trevisan in campo per il capitano altoatesino. Ma un doppio errore gialloblù, prima una portata di Demichelis e quindi un attacco out di Marchioron, riportano sotto il Neruda: 11-10. Fondriest mette a terra il 12-10 del time-out tecnico, ma al ritorno in campo Trevisan realizza la nuova parità: 12-12. Dentro Pirv per una Martini sofferente in ricezione. Uno-due di Mollers che risolve una ricezione lunga per il 14-15, bel set per le centrali di ambo i sestetti chiamati spesso in causa in attacco (15-18 con muro di Kajalina su Martini). Mini-break delle trentine che arrivano al 19-21, ma nel finale Mollers trova in Repice (20-23) la chiave di volta per imporsi per 23-25.

Nel secondo set invariati i sestetti e la partenza sprint è di nuovo della Delta: 6-3 con due punti di Bezarevic e due errori di Bacchi. Dentro Papa per Kajalina ma la panchina altoatesina sbaglia paletta e così anziché su Trevisan la schiacciatrice entra sull'opposto estone, inevitabile il contro-cambio dopo uno scambio ma così facendo il Sudtirol si è bruciato un cambio prezioso per tutto il set. Cambia anche la Delta (7-6) inserendo Candi per Lamprinidou, Kajalina sigla la nuova parità e poi ci pensa la Mollers: la regista tedesca in battuta mette in croce la ricezione trentina ed il Neruda vola sul 7-10. Bacchi mura Candi (7-11) e poi Kajalina realizza il 9-12 del time-out tecnico. Dentro Pirv per Martini ed il fallo di doppia in palleggio di Mollers riporta sotto le trentine (12-14). Bella sfida ora fra i due opposto, Marchioron e Kajalina, che in attacco viaggiano su ottime medie (14-16) ed è proprio l'opposto vicentino della Delta a siglare la parità sul 16-16. La stessa Marchioron però attacca poi out (17-19) e Gazzotti chiama time-out, utile perché al ritorno in campo Pirv attacca e Candi mura siglando un break di 4-0 (21-19) per le padrone di casa. Un break che non finisce qui, perché Bezarevic fa pure ace, Bresciani e tutta la ricezione altoatesina va in tilt e le trentine volano fino al 25-19 finale con un break di 8-0 grazie al turno in battuta della schiacciatrice serba.

Sulle ali dell'entusiasmo la Delta parte forte anche in avvio di terzo set (4-1) e Bonafede chiama subito time-out. Ma il break trentino non si ferma (7-1) e dentro Veglia per Repice e Papa per Trevisan. Il Neruda cambia marcia (9-7 con due punti di fila di Bacchi e un muro di Gabrieli), dentro Martini per Bezarevic ma quando Bacchi mura Marchioron il tabellone elettronico di Sanbapolis segna 10-9. La parità, 10-10, è servita con il primo tempo di Gabrieli, Pirv realizza il 12-11 che manda tutti al time-out tecnico. Kajalina attacca sull'asta per il 14-11 Delta Informatica, ma il derby è ancora apertissimo e tirato: 16-16 con il muro di Veglia su Marchioron. Ace di Veglia per il 18-19 e Gazzotti chiama time-out, inutile perché Bacchi fa 20-22 e poi il Neruda dilaga andando a chiudere 22-25 contro una Trentino Rosa che in ricezione fatica tanto e sbaglia poi troppo.

Nel quarto venticinque in campo si rivede una Delta sprint (7-3 con ace di Fondriest e mani-out di Pirv). Bonafede chiama subito time-out ed anche in questo caso mossa azzeccata: 8-7 con un ace e mezzo di Mollers e quando Bezarevic spara out la parità è servita sul 9-9. Dentro Martini per Bezarevic, ma il turno in battuta di Bacchi spinge il Neruda al 9-12 con Kajalina che manda tutti al time-out tecnico. La neo-entrata Martini tiene però la Delta in scia (12-14), Fondriest mura Papa e Marchioron ristabilisce la parità sul 15-15. Mura anche Marchioron (17-15) e Bonafede ferma il gioco. Dentro Repice per Veglia ed è subito 18-17 con un muro della centrale, sul 19-19 si torna in parità ed ancora il tavolo è apparecchiato per un gran bel finale di parziale. Nel quale Marchioron è scatenata e trascina le sue al 25-21 che vale il tie-break.

Si arriva così al quinto set in cui si battaglia subito (5-5), equilibrio che la fa da padrone (9-9) quasi fino alla fine. Ovvero fino a quando Repice non attacca in rete per il 12-10, dando il là alle trentine che vanno a chiudere per 15-11.

Ora ci si rituffa nel campionato con un doppio turno interno per ambedue i nostri sestetti: la Delta alle 18 di domenica riceverà le vicentine dell’Obiettivo Risarcimento, seconde in classifica a pari merito con Monza, mentre alle 18 al PalaResia il Neruda ospiterà la Corpora Aversa.

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