Che Delta! Abbatte in quattro set la corazzata Vicenza
Un successo che vale doppio. Perché Vicenza arrivava a Sanbapolis con addosso la nomea di squadra più in forma del campionato, forte di 9 vittorie piene nelle ultime 11 gare di campionato, in cui le uniche due sconfitte a Pavia e Bolzano sono arrivate al tie-break. Ed invece in via della Malpensada Vicenza ha dovuto inchinarsi in quattro set ad una Delta Informatica capace di esprimersi su livelli davvero molto alti.
DELTA INFORMATICA – OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA 3-1
PARZIALI: 25-22, 16-25, 25-18, 25-22
In campo si è vista una Delta che ha fatto perfettamente quello che doveva fare. In primis in battuta e ricezione: con il servizio ha fatto cose buone, in ricezione ha fatto cose davvero egregie. Non per niente a fine gara coach Marco Gazzotti ha sottolineato come questa sia stata, probabilmente, la miglior gara stagionale in ricezione: alla fine si è viaggiato con il 65% di positività ed il 49% di perfette. Cosa che ha permesso a Demichelis di variare molto il gioco, anche se il punto di riferimento principale in attacco resta sempre Giada Marchioron. Per l’opposto di Marostica, vicentina contro Vicenza, un altro “trentello” grazie a 36 punti con il 54% in attacco, 4 muri ed un ace. Prestazione su altissimi livelli la sua, ma in casa Delta bene anche Martini molto “chirurgica” in attacco dove non ha sbagliato i palloni importanti trovando degli intelligenti mani-out e molto solida in ricezione (63% di positività con il 50% di perfette). E molto bene si è comportata anche Ariana Pirv, la 18enne schiacciatrice è stata lanciata nella mischia da titolare ed ha risposto alla grande, con una ottima prova in attacco (42%) ed in seconda linea (73% di positività con il 54% di perfette), coronando il tutto con due ace proprio sulle righe. A questo festival della ricezione che va si aggiunge anche Cardani con il 60% di positività ed il 40% di perfette, oltre ad un paio di buone difese.
Con questo successo e visto il contemporaneo ko di Aversa a Bolzano per 3-2 ora la Delta Informatica è di nuovo quarta da sola in classifica, con due punticini su Aversa.
IL TABELLINO DELL’INCONTRO
Lo trovate nella sezione “Campionati” - “A2 femminile” – “Ultima” e cliccando sul risultato, oppure cliccando direttamente QUI.
ED ORA IL DERBY
Mercoledì sera, al PalaResia di Bolzano, alle 20.30 andrà in scena il derby di ritorno delle semifinali di Coppa Italia fra Neruda Volksbank e Delta Informatica. Si riparte dal 3-2 dell’andata a favore delle trentine.
I SESTETTI IN CAMPO
Marco Gazzotti opta per Demichelis palleggiatrice con Marchioron opposto, Martini e Pirv schiacciatrici, Lamprinidou e Fondriest centrali con Cardani libero.
Delio Rossetto risponde con Ghisellini in palleggio, Kapturska opposto, Cella e Smirnova schiacciatrici, Strobbe e Pastorello centrali con Lanzini libero.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Vicenza parte forte (0-4), Strobbe mura Martini per l'1-7 veneto e Gazzotti chiama subito time-out. Marchioron suona la carica, suo l'uno-due del 6-9, riavvicinando le gialloblù, ma Strobbe porta le vicentine al time-out tecnico avanti 8-12. Smirnova spinge le ospiti (8-15) e Gazzotti interrompe di nuovo il gioco, Lamprinidou e Demichelis murano (12-16) e quando Fondriest stampa a terra il 15-18 stavolta il time-out lo chiama Vicenza. Vicenza fatica a passare, la parità è servita sul 18-18 con il muro di Marchioron su Cella. Si arriva così ad un tirato e combattuto finale di primo set, nel quale Bezarevic entra e trova l'ace del 22-20, Marchioron (9 punti nel set) è infermabile e la Delta chiude a proprio favore per 25-22.
Nel secondo parziale Vicenza cambia la regista inserendo Cialfi, l'avvio di set è subito equilibrato (5-5 e 7-7). Pirv fa ace e Martini mura, ma Cella risponde anche lei con un servizio vincente (9-11). Smirnova fa 10-12 per il time-out tecnico del secondo set ed è sempre lei a trovare il pallonetto che vale il 10-14 e costringe Gazzotti a chiamare time-out. Dentro Candi per Fondriest (11-16) ma in attacco le gialloblù faticano a passare, ecco allora che Gazzotti ferma il gioco sul 12-18. La Delta è calata in battuta (14-20) e non solo, dentro Paoloni per puntellare la ricezione ma il finale di set è tutto di Vicenza che chiude d'autorità con un eloquente 16-25.
Si arriva così nel terzo venticinque, quello in cui è ancora Vicenza contro Marchioron nelle battute iniziali (5-3). Ben presto si torna a viaggiare in parità (6-6), quando Lamprinidou mura Kapturska il tabellone elettronico di Sanbapolis segna 11-11. Marchioron stampa a muro anche lei Kapturska e si va al time-out tecnico sul 12-11. Si battaglia palla su palla (15-15), equilibrio rotto dall'uno-due targato Silvia Fondriest: muro e attacco per il 18-15 a favore delle padrone di casa. Martini tira la botta che vale il 21-16 e Rossetto deve chiamare time-out, ma ormai è tardi. Martini è chirurgica (23-17), non sbaglia così come non sbaglia Marchioron che chiudendo i giochi sul 25-18 sigla il proprio 25esimo punto personale di questo match.
Si sbarca così nel quarto venticinque, quello in cui l'ace di Pastorello tiene Vicenza subito agganciato alle trentine (7-7). Pirv si inventa un bell'ace e Martini il mani-out del 10-7, Vicenza inizia a sbagliare un po' troppo e l'attacco in rete di Cella vale il 12-8 per le trentine al time-out tecnico. Lamprinidou sbaglia una volta ma non la seconda, 17-13 per le gialloblù, ma quando Cella mura la centrale ellenica (17-15) allora Gazzotti ferma tutto. Dentro Candi proprio per Lamprinidou ma è una ottima Martini che tiene avanti le gialloblù (20-17), una Delta che prende in mano il pallino del gioco e va a chiudere 25-22 questo quarto set e l'incontro.