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A2 Femminile

La finale della Coppa Italia è del Neruda: la Delta va ko

Sarà il Neruda Volksbank Sudtirol ad andare alla finalissima della Coppa Italia di A2 femminile. Nell'atteso derby di ritorno, valido per le semifinali di Coppa, andato in scena questa sera al PalaResia di Bolzano le ragazze di coach Fabio Bonafede si sono imposte in quattro parziali sulla Trentino Rosa Delta Informatica.

NERUDA VOLKSBANK – DELTA INFORMATICA 3-1
PARZIALI: 25-11, 21-25, 25-19, 25-17

Il Neruda stacca il pass per la prima, storica, finalissima della Coppa Italia di serie A2 della sua storia e della storia di tutto il volley regionale. Questo grazie ad un successo ottenuto dopo una gara giocata su buonissimi livelli, soprattutto nel muro-difesa dove le altoatesine sono riuscite a mettere il bavaglio all'attacco della Delta Informatica. Dopo una serie di partite da 30 e passa punti a referto, infatti, Marchioron si ferma "a solo" 21 con il 31% in attacco. Ma attacco a parte (39% di squadre le bolzanine, 30% le trentine) la differenza importante quando si è trattato di murare (13 il Neruda, 7 la Delta) e soprattutto difendere. Si sono visti scambi molto lunghi, con tante difese. Quello che poi si è visto è stato un Neruda che ha rischiato spesso ed ha anche sbagliato qualcosa di troppo in alcune circostanze, numericamente ha sbagliato più delle trentine (11 errori in attacco e 10 in battuta contro i 7 in battut ed altrettanti in attacco della Delta) ma le trentine hanno sbagliato soprattutto nei momenti più importanti. Inanellando una serie di errori soprattutto evitabili, che vanno da appoggi sbagliati a difese nelle quali non si è state abbastanza reattive. Neruda che è anche più completo nelle uscite d'attacco: Mollers cerca tanto le sue centrali e stasera ha trovato in Repice una bocca da fuoco importante capace di 18 punti con il 60% in attacco, 5 muri ed un ace. A quota 17 punti personali Bacchi e Kajalina, punti di riferimento su palla alta.

Il muro altoatesino ferma l'attacco di Ariana Pirv (foto Riccardo Giuliani)
Il muro altoatesino ferma l'attacco di Ariana Pirv (foto Riccardo Giuliani)

IL TABELLINO DELL'INCONTRO
Lo trovate in "Campionati" - "A2 femminile" - "Coppa Italia" - "Semifinali" - "Ultima" e cliccando sul risultato, altrimenti cliccando direttamente QUI

L'ALTRA SEMIFINALE
A Monza, in contemporanea, la Saugella padrone di casa sono state in modo anche inatteso eliminate dalla Beng Rovigo, che in tre set ha rovesciato la sconfitta per 3-1 patita all'andata imponendosi 21-25, 22-25, 23-25.

LA FINALISSIMA DELLA COPPA ITALIA
Si disputerà domenica 1 marzo a Rimini, fra Neruda Volksbank Bolzano e Beng Rovigo, subito prima della finalissima della Coppa Italia di serie A1.

La delusione della Delta Informatica (foto Riccardo Giuliani)
La delusione della Delta Informatica (foto Riccardo Giuliani)

I VIDEO DELLA SEMIFINALE
Nelle prossime ore troverete on-line la nostra video sintesi della partita, con commento in presa diretta, oltre alle video interviste ai due allenatori Fabio Bonafede e Marco Gazzotti ed alla centrale del Neruda Vittoria Repice.

I SESTETTI IN CAMPO
Coach Fabio Bonafede manda in campo un sestetto con Mollers in regia, Kajalina opposto, Bacchi e Papa schiacchiatrici, Repice e Gabrieli centrali con Bresciani libero.
Marco Gazzotti risponde con Demichelis in palleggio, Marchioron opposto, Martini e Pirv schiacciatrici, Fondriest e Lamprinidou centrali con Cardani libero.

Esplode la gioia finale del Neruda (foto Riccardo Giuliani)
Esplode la gioia finale del Neruda (foto Riccardo Giuliani)

LA CRONACA DELLA PARTITA
In avvio è subito Repice a lasciare il segno: 4 punti per il 9-6 a favore del Neruda. Dentro Bezarevic per Martini ma il Neruda resta avanti, arrivando al time-out tecnico sul 12-8. La Delta soffre in ricezione e fatica a tenere il passo delle padrone di casa (Papa fa 14-9), quando Mollers mura Pirv coach Gazzotti ferma il gioco. Dentro Candi per Lamprinidou, ancora Repice trova la fast del 17-11 ma quando le trentine riescono a trovare un po' di ritmo in attacco allora il set torna in equilibrio (19-17). L'ace di Marchioron mette pepe sul finale di set (21-20), ma sul più bello la Delta pasticcia e non sfrutta alcuni contrattacchi mentre il Neruda allunga con il muro di Mollers su Pirv (23-20). Bacchi e Gabrieli sigillano poi il 25-21 finale a favore delle altoatesine.

Nel secondo set invariato il sestetto altoatesino, mentre Gazzotti conferma Pirv-Bezarevic in posto-4 e Candi al centro con Fondriest. Il Neruda sbaglia molto in avvio di parziale e la Delta ringrazia (3-7), ma appena anche le trentine sbagliano (attacchi out di Bezarevic e Fondriest) allora le altoatesine si avvicinano (8-9). Mollers cerca spesso le sue centrali (9-10), mentre la parità arriva sull'11-11 quando Papa trova il mani-out sul muro di Marchioron. Kajalina manda tutti al time-out tecnico (12-11) siglando il diagonale del sorpasso. Le padrone di casa non sfruttano un paio di buone occasioni e la Delta torna avanti (12-15 con muro di Candi su Gabrieli), dentro Veglia per la stessa Gabrieli. L'ace di Lamprinidou vale il 12-16 che obbliga al time-out coach Bonafede. Repice suona la carica per le sue (15-17) e stavolta il time-out discrezionale è di Gazzotti, Repice è da applausi quando piazza in fast una palla lunga in posto-5 tenendo in scia le sue. Ma sul più bello le ragazze di Bonafede si confermano pasticcione, mentre la Delta trova in Marchioron (attacco e muro) la chiave per volare sul 19-23. E' il break decisivo, perché il Neruda è all'angolo mentre Pirv può chiudere sul 21-25.

Alla fine si festeggia con un selfie con il sindaco di Bolzano, Spagnolli (foto Riccardo Giuliani)
Alla fine si festeggia con un selfie con il sindaco di Bolzano, Spagnolli (foto Riccardo Giuliani)

Si arriva così al terzo parziale in cui c'è Trevisan per Papa ma appena la Delta parte con il piede sull'acceleratore (3-6) il capitano altoatesino torna in campo. Il Neruda reagisce ed impatta sul 6-6 con il muro di Repice su Marchioron, un equilibrio che dura finché Pirv non scarica a tutto braccio il diagonale del 9-11. Al time-out tecnico ci si arriva con il punteggio di 11-12 con il punto di Marchioron. La nuova parità arriva sul 14-14 con l'attacco out di Marchioron, il Neruda riesce a riportarsi avanti (19-16) quando Bacchi trova un importante uno-due-tre da posto-4. Se anche Mollers, con una difesa lunga, fa punto (20-16) allora il Neruda ha accelerato ed a sigillare il parziale arriva la azzeccata mossa di Bonafede: dentro in battuta l'ex di turno, la palleggiatrice trentina Aurora Bonafini. Suo l'ace del 22-19, poi Kajalina sale in cattedra e fra attacchi e muri e permette al Neruda di chiudere 25-19 questo set.

Si arriva così al quarto parziale, in cui è subito battaglia, finché prima Bacchi e poi Kajalina a muro non fermano Marchioron e Bezarevic per il 9-7 Neruda. Il fallo di doppia in palleggio in fase di ricostruzione di Candi regala il 12-9 al Neruda al time-out tecnico. Gabrieli mura e Kajalina attacca (14-9), la Delta fatica e Gazzotti chiama allora time-out. Repice mura Lamprinidou per il 18-12 che poi regala alle padrone di casa il punto numero 19 con un fallo di portata in attacco. Ormai il derby è praticamente finito, quando Mollers fa il 22-16 i titoli di coda sono pronti a scorrere.

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