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B1 Femminile

Il sogno della Studio55 finisce in finale, Coppa a Orvieto

Il bel sogno della Studio55 Ata si infrange proprio sul più bello. Proprio nella finalissima della Coppa Italia di B1 femminile, le bianconere hanno dovuto cedere il passo al cospetto delle padrone di casa della Zambelli Orvieto. Le atine riescono a risollevarsi dopo una brutta partenza, ma proprio sul più bello, con il tie-break molto vicino, arriva il colpo del ko da parte delle umbre.

STUDIO55 ATA TRENTO – ZAMBELLI ORVIETO 1-3
PARZIALI: 14-25, 18-25, 25-10, 20-25

Per la Studio55 Ata secondo posto in Coppa Italia (foto Riccardo Giuliani)
Per la Studio55 Ata secondo posto in Coppa Italia (foto Riccardo Giuliani)

IL TABELLINO DELL'INCONTRO
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La squadra di coach Marco Mongera torna così a casa con, sul pullman, solamente la coppa della seconda classificata. Orvieto sfata il tabù recente che vede chi organizza le finali non riuscire mai a vincerle, imponendosi alla fine di una partita “strana” e particolare. Strana perché l'Ata, in casa di Orvieto ed in un palasport (circa 500 spettatori) bello pienotto, ci mette del suo nel regalare la prima parte dell'incontro alle umbre. Dopo l'inno di Mameli e con una partita tanto importante davanti le atine sono preda della tensione e della pressione, per due set di fatto non riescono a giocare secondo quello che è il loro vero potenziale. La ricezione balla e chiudere il gioco al centro è dura, su palla alta si viaggia a fatica visto che anche alternando gli opposto Bottura e Festi non si riesce a pungere, così primo e secondo venticinque sono tutti di Orvieto. La partita vera inizia con il terzo venticinque, quando l'Ata smaltisce la tensione e riesce ad esprimersi su livelli più alti. Tanto che nel terzo set sorprende le padrone di casa e vince con un eloquente 25-10, mentre nel quarto parziale tutto fila liscio. O, almeno, fila liscio fino al 16-15. Perché ora l'inerzia della gara è cambiata, fino a quel punto di gioca palla su palla e punto su punto con le atine che hanno le loro ottime chance di portare la gara al quinto set. Invece, sul più bello, sul 16-15 per la Studio55, le bianconere si bloccano, inchiodandosi in una ricezione e beccandosi un filotto di ben 8-0. Orvieto vola così avanti 23-16 sull'Ata, di fatto ipotecando il successo finale perché le bianconere riescono sì a rimontare qualche punticino ma non abbastanza. Il terzo posto finale è andato alla Domovip Porcia, vittoriosa 3-1 su Chieri. «Sono molto dispiaciuto – dice il tecnico bianconero - perché forse meritavamo qualcosa di più anche se dobbiamo ammettere che Orvieto ha disputato una buona partita. Noi certamente non avevamo i nomi che avevano loro in rosa, vedi l'opposto Biccheri che è stata una delle migliori della squadra umbra, però abbiamo dimostrato di essere una squadra assolutamente di livello. Sono comunque felice del risultato raggiunto, perché un gruppo di 12 ragazze che giocano a pallavolo dopo aver studiato o dopo aver lavorato tutto il giorno hanno dimostrato che possono fare bene esattamente come un altro gruppo di 12 ragazze che giocano a pallavolo come professionista. Ora pensiamo a finire bene il campionato e dopo lavoreremo per preparare la prossima stagione».

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