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Delta Despar ancora nel tunnel: facile 0-3 per Busto Arsizio

Non c’è partita, nemmeno stavolta. La strada della Delta Despar post Covid-19 si dimostra maledettamente irta: tornare ai livelli di gioco espressi prima dell’ondata dei contagi, che hanno messo ko tutta la squadra (ad eccezione di Maria Luisa Cumino), riservando la prova più dura alla più importante delle giocatrici, l’opposto Vittoria Piani, ancora ferma ai box dopo un mese, non sarà per nulla facile, come ha confermato il rapido ko casalingo di ieri sera contro la Unet Busto Arsizio.
Privata del proprio terminale offensivo principe e ancora in ritardo di condizione, la formazione gialloblù nelle ultime due gare è stata letteralmente travolta dalla avversarie, alle quali si è dovuta consegnare. Sabato era toccato alla super Conegliano passare 3-0 a Sanbapolis, ieri alle bustocche, che occupano posizioni di classifica diverse, ma che hanno comunque disposto in egual misura dell’avversario trentino.
Il fatto è che, appoggiando buona parte del gioco sulle due laterali Melli e D’Odorico (55 attacchi su 99), la Delta Despar diventa molto prevedibile, troppo per muri corazzati come quelli di cui dispongono queste squadre di rango, per cui anche se il block e la difesa riescono a ricostruire per 44 volte (contro le 51 di Busto) poi faticano a concretizzare. L’unica nota lieta rimane, vale la pena ripeterlo, la posizione di classifica delle gialloblù, che nonostante le sei sconfitte rimediate nelle ultime sette gare ad oggi sono ancora ottave con 8 punti di vantaggio su Brescia.

Primo set (14-25) – L’impatto con la partita è brutale, la Delta esce subito dai giochi

Per affrontare il recupero della terza giornata di ritorno, originariamente in programma il 20 dicembre, Bertini non ha grandi possibilità di scelta. Assente Piani, ma recuperata capitan Fondriest, il settetto di partenza è obbligato, anche se rispetto alla sfida di sabato il tecnico decide di utilizzare Marcone in contromano, lasciando Melli nel ruolo abituale di posto-4. Busto Arsizio, in un ottimo periodo, risponde con Poulter in regia, Mingardi opposta, Gennari e Gray in banda, Olivotto e Stefanovic al centro, Leonardi libero.
L’avvio è terribile. Dopo un cambio palla di Stefanovic, Mingardi mura Melli (0-2), per poi regalare il primo punto alla Delta con un errore. Basta però che vada al servizio Poulter per dare il via alla mattanza: Mingardi ri-mura Melli, poi la regista coglie l’ace sulla stessa numero 13, Olivotto prima mura Melli, poi mette a terra un comodo assist, infine va a segno ancora Gray. Siamo sull’1-8 e le gialloblù non hanno ancora messo a terra un pallone. Lo fa la stessa Giulia Melli. Sul 4-11 altra rigiocata di Busto, che con Stefanovic si porta a +7, poi arrivano altri due break point con il turno in battuta di Gennari (attacchi di Stefanovic e Gray). Il primo dei due break trentini arriva grazie ad un errore di Mingardi (8-16), il secondo grazie ad un attacco di D’Odorico (14-24). Nulla più.

Secondo set (16-25) – Trento se la gioca fino al 12-12, poi collassa di colpo

Lo start della frazione non lascia presagire nulla di buono, dato che Busto Arsizio si porta subito sull’1-5, sfruttando un errore di Melli (22% nel 1° set), un muro di Gray su D’Odorico (tanto per sistemare subito l’intera diagonale di posto-4) e gli attacchi imperiosi delle solite Olivotto e Gray. Poi però la ditta Melli – Furlan trova la ricetta per cucinare un’inattesa parità: la centrale si conquista il diritto di andare al servizio e poi serve bene per tre volte, assecondata dalla schiacciatrice, che mette a terra i palloni del punto numero 3, 4 e 5. La Unet è un po’ sorpresa e va sotto 7-6 grazie alla bella pipe di D’Odorico. Si annota un break di Olivotto (muro su Melli) e un contro break gialloblù (errore di Gennari, l’unica bustocca fuori dal match). Fino al 12-12 sembra un set completamente diverso dal precedente, per fortuna della Delta, ma poi, improvvisamente, cala il buio. Al servizio va la centrale serba Jovana Stefanovic e non si stacca più da lì fino al 12-18: apre lo show un muro di Olivotto su Melli (tanto per cambiare), poi piovono un ace, due attacchi di Gray, un altro ace ed un altro attacco di Gray. Trento assiste e si gioca entrambi i time out discrezionali, uscendone solo con un disperato pallonetto di Furlan in primo tempo. Il set può dirsi chiuso, il finale è tutto di Mingardi (tre punti).

3° set (19-25) – La Delta lotta fino alla fine, Pizzolato disputa un set da star

Prima di uscire di scena la Trentino Rosa prova a giocarsi le ultime carte con una variante nello starting seven, ovvero Valeria Pizzolato al posto di una Silvia Fondriest appena rientrata e ancora molto lontana dalla forma ottimale. Fenoglio di pedine ne cambia due, dando spazio a Escamilla in banda al posto di una impalpabile Gennari e a Herrera Blanco al centro al posto di Steanovic.
Lo 0-2 iniziale viene subito annullato dalla Delta con un attacco e un muro della rediviva Melli. Un muro di Pizzolato su Escamilla fa subito vedere cosa ha in serbo la centrale friulana classe 1999, che poi firma i cambi palla del 5-5 e del 7-6, grazie ad una buona intesa con Cumino. Sul 7-7 (primo tempo della scatenata Olivotto) la Unet decide di provare il solito allungo perentorio, che si concretizza grazie ad un attacco di Gray, uno della regista Poulter e ad un errore di D’Odorico (7-10). Le gialloblù recuperano palla grazie ad un servizio out e poi, con Cumino in battuta, realizzano due dei quattro muri raccolti nell’intera gara: Marcone su Gray (9-10) e D’Odorico su Mingardi (11-10), intervallati da un errore di Gray certificato dal videocheck richiesto dall’arbitro.
Trento si illude di potersela giocare, ma da qui in poi c’è solo Busto Arsizio in campo, per l’esattezza ci sono solo Escamilla e Mingardo, che salgono in cattedra, percuotendo la Delta con attacchi (3 della schiacciatrice e 2 dell’opposta), muri (uno dell’opposta su Melli) ed ace (uno per ciascuna), una danza di coppia contro la quale le trentine oppongono solo una encomiabile Pizzolato, capace di mettere a terra tre primi e tempi e un ace. L’ultimo punto, non poteva essere diversamente, lo firma Francesca Piccinini, l’unico del suo match.

Il tabellino

DELTA DESPAR TRENTINO - UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 0-3 (14-25, 16-25, 19-25)
DELTA DESPAR TRENTINO: D'Odorico 8, Furlan 6, Marcone 6, Melli 8, Fondriest 3, Cumino 0, Moro (L); Pizzolato 7, Trevisan 0, Bisio 0, Ricci 0. All. Bertini
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 2, Stevanovic 5, Poulter 5, Gray 16, Olivotto 9, Mingardi 14, Leonardi (L); Escamilla 5, Herrera Blanco 3, Piccinini 1, Bonelli 0. Non entrate: Cucco (L), Bulovic. All. Musso
ARBITRI: Pozzato e Sabia DURATA SET: 20', 23', 23' (totale: 1h06')
NOTE: Delta Despar Trentino (attacco 32, muro 4, ace 2, errori azione 4, errori battuta 8), Unet E-Work Busto Arsizio (attacco 41, muro 12, ace 7, errori azione 6, errori battuta 5). Mvp: Olivotto

Autore
Andrea Cobbe
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