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Il Volano ritrova Petruzziello e incamera altri tre punti

Due set senza sbavature, il primo e il quarto; uno giocato molto sotto ritmo, il secondo; uno ripreso per i capelli dopo averlo prima blindato e poi quasi sciupato, il terzo. Il Rothoblaas Volano sabato sera ha vinto così la sfida che lo vedeva opposto al Lemen Almenno, giovane formazione bergamasca costituita per intero da giocatrici del 2002 e 2003, con l’eccezione di Kamelia Arsenov, classe 1968, seconda allenatrice e moglie dell’allenatore Atanas Malinov, e ha incamerato tre punti che fanno bene, ma non cambiano la sua posizione di classifica, visto che davanti l’Ata continua a correre.
L’aspetto più importante della serata, oltre al bottino, è probabilmente il fatto di aver finalmente visto Carlotta Petruzziello giocare, bene, una partita intera. Era dalla prima sfida di campionato disputata a Gorle a metà ottobre, che l’opposta modenese non andava in doppia cifra (17 punti in quell’occasione, 19 stavolta) e questa è una buona notizia, perché significa che sta risolvendo i suoi problemi fisici e che il Volano d’ora in poi avrà un’arma in più. Di tutto rilievo anche la prova di Jessica De Val, premiata come mvp, che si è meritata in pieno l’appellativo di “the wall”, avendo realizzato 6 block.
Sul piano tecnico la differenza di rendimento fra i due organici, disegnata dai numeri finali, appare nettissima, anche più ampia di quanto non dica il 3-1: 42% - 36% in attacco, 13 muri contro 6, 71%-46% in ricezione, 9 ace a 5. L’unica nota stonata è quella relativa agli errori, dato che il Volano ne ha sommati 28 contro 12 del Lemen.

La cronaca

Il Rothoblaas Volano inizia la sfida con Bonafini in regia, Petruzziello opposta, Bellini e Pucnik in banda, de Val e Tresoldi al centro e con la ritrovata Pierobon nel ruolo di libero; Almenno, che deve fare ancora a meno della schiacciatrice Michela Malinov, squalificata, gioca con la gemella Emma in regia, Sofia Felappi opposta, Francesca Zanella e Kamelia Arsenov in banda, Giada Agazzi e Ashley Adubea al centro, Aurora Franchi libero.
In avvio la spinta propulsiva che arriva dai servizi di Bonafini e De Val (2 ace) manda subito in orbita il Volano, che può contare anche sul braccio spietato di Alice Bellini e su un muro di Tresoldi. Sull’8-4 le biancorosse possono già controllare la situazione, per poi dilagare con le battute di Tresoldi (altri due ace) e di nuovo con quelle di Bonafini (quinto ace). Malinov chiama l’ultimo time out sul 18-10, ma alle bergamasche conviene già sintonizzarsi sulla frazione successiva, dato l’enorme divario creatosi in questa.

Dopo il cambio di campo tante cose cambiano. In primo luogo la ricezione di casa comincia a soffrire fin troppo, mentre quella del Lemen, disastrosa nella prima frazione, aggiusta il tiro, un miglioramento essenziale per Emma Malinov, che può cominciare a servire i propri temibili centrali. E poi ci sono gli errori lagarini: sul 7-9 sono già cinque, poi l’ace di Zanella vale l’8-11. Sul 9-13 Pucnik e Petruzziello trascinano il Rothoblaas al pareggio (13-13), che appare come la fine delle velleità del Chorus, invece Almenno tiene botta con i primi tempi e sul 18-19 conquista due break con i muri di Arsenov (su Petruzziello) e Felappi (su Bellini), poi nel rush finale il Volano confeziona due errori fatali, il palleggio falloso di Bellini (20-23) e la fast fuori dal campo di Tresoldi, che chiude la frazione sul 21-25.

L’1-1 crea un po’ di inquietudine nel Volano, che gioca a singhiozzo anche nella terza frazione.
In attacco e a muro fa vedere buone cose, ma poi le disfa con tanti errori, anche banali, e quando prova a staccarsi (15-12) viene subito raggiunto dalla squadra bergamasca (15-15 con un errore di Pucnik e un ace su Bellini). Sul 20-18 finalmente la situazione sembra sbloccarsi a favore del Rothoblaas: Parlatini inserisce Civetta per alzare il muro (prima) e per mandarla al servizio (poi) e la numero 9 serve bene per tre volte, assecondata da un errore di Felappi e da un attacco di Petruzziello, che si aggiungono ad un ace. Il risultato è un confortante 23-18, che però viene dilapidato in un attimo, ovvero con tre attacchi della talentuosa opposta Sofia Felappi e con un ace di Zanella (23-22). Sul 24-22 il Lemen annulla due set ball (ancora Felappi e errore Petruzziello), poi un attacco rabbioso di Katerina Pucnik e un muro di Tresoldi su Felappi mettono la parola fine su un set soffertissimo.

Appresa la lezione, il Volano parte con decisione nel quarto set (3-0 e 5-2), spinta dagli attacchi mancini di Petruzziello, che poi fa danni al cambio palla di Almenno anche con il servizio: tocco di Bonafini, ace su Zanella, fast di Tresoldi e le lagarine volano sull’11-5, un vantaggio che riescono a controllare senza affanni, anche se le ragazze di Malinov ci provano più volte a tornare sotto. Bellini e Petruzziello si alternano nel conquistare i punti che servono per mettere nel carniere set e partita, senza trovare grossi ostacoli di fronte. Il 25-20 è di un attacco di De Val.

Il tabellino

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