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A2 Femminile

Un altro 3-0 per l'Itas Trentino, che vola a +6

Superando per 3-0 il Chromavis Eco Offanengo, l’Itas Trentino ieri sera ha sfruttato nel migliore dei modi il penultimo impegno casalingo della prima fase di questa cervellotica A2 femminile. I numeri cominciano ad essere importanti: dal 9 novembre ad oggi la squadra di Saja ha infatti vinto tutte le partite, ad eccezione di quella persa a Lecco al tie break (13 su 14) e nel girone di ritorno non ha ancora ceduto un solo punto alle avversarie, tutto quello che ha lasciato per strada è un set all’Albese. Non potrà eguagliare la marcia della squadra che conquistò la promozione tre anni fa, dato che Piani e compagne prima dell’avvento del Covid-19 seppero vincere tutte le sfide della prima fase ad eccezione di quella giocata a Busto Arsizio, ma non siamo tanto lontani.

Di ostacoli, di qui alla fine, ne mancano ancora diversi e alcuni sono impegnativi, come le trasferte di Busto Arsizio (domenica) e di Mondovì (mercoledì 22), ma i risultati di ieri hanno regalato alle gialloblù un margine di vantaggio sulle inseguitrici che molto difficilmente potranno dilapidare: Olbia, infatti, ha confermato la propria fama di squadra disastrosa in trasferta (8 sconfitte in 9 partite) ma micidiale in casa (8 vittorie in 9 partite), battendo la stessa Busto Arsizio per 3-2, regalando così un succulento +6 in classifica all’Itas Trentino. Per questo ieri sera durante la partita i ben informati tifosi di casa hanno intonato “la capolista se ne va”.

Per quanto riguarda i temi proposti dalla partita, per due set non si è trattato affatto di un testacoda come suggerito dalla classifica. La penultima della classe ha giocato una buona gara, sfruttando in particolare le qualità della lunghissima diagonale Galletti - Martinelli (369 centimetri in due), devastante in B1 lo scorso anno contro Ata, Argentario e Volano, un po' meno in A2, e i benefici dei due importanti innesti operati al mercato di riparazione, quello della centrale Alessia Pomili e della schiacciatrice americana Haylee Nelson. A “toppare” decisamente la serata è stata l’unica ex presente nelle file delle cremasche, ovvero la schiacciatrice Francesca Trevisan, che ha messo a terra il 19% dei palloni ricevuti, ma soprattutto ha commesso due errori, subito due ace e incassato la bellezza di sei muri. Proprio il block è stato il fondamentale che più di altri ha fatto la differenza: l’Itas Trentino lo ha interpretato in maniera ordinatissima, toccando palloni su palloni e chiudendo con un dominio assoluto: 13-4. Inoltre si è salvato in un secondo set che ha visto il Chromavis sempre davanti fino al 23-24 quasi solo grazie a questo fondamentale.

La cronaca

Stefano Saia inizia la sfida con Bonelli al palleggio, Dehoog opposta, la coppia Michieletto - Mason in posto 4, capitan Fondriest e Meli, novità di giornata, al centro, Parlangeli libero. Giorgio Bolzoni si affida, come ricordato, a Giulia Galletti in regia, Martina Martinelli opposta, l'ex Francesca Trevisan con l'ultima arrivata Haylee Nelson in banda, Alessia Pomili e Letizia Anello al centro, l'esperta Noemi Porzio libero.

L'incontro comincia nel segno delle gialloblù, che dopo aver lasciato sfogare le neroverdi (1-3), volano su 6-4 grazie a due muri vincenti di Bonelli e Fondriest e ad un attacco da seconda linea di Dehoog. Dopo aver incassato anche l’ace dell’8-5 (Michieletto), Offanengo reagisce, prima con un contrattacco di Nelson, poi con un ace di Galletti su Michieletto, che porta le ospiti al controsorpasso (9-10). Si osserva grande equilibrio fino al 13-13, poi torna al servizio Carly Dehoog e piazza un ace sul libero, mentre poco dopo a far male dalla linea dei nove metri è Francesca Michieletto, che oltre ad un ace realizza una pipe vincente e dà l'opportunità a Mason di sbloccarsi: sul 18-14 la frazione è già in saccoccia e nel finale l’Itas dilaga, grazie ad un nuovo attacco di Mason, ma soprattutto a due primi tempi della scatenata Meli e ad altri due muri vincenti di Michieletto e Dehog. La stessa americana firma il 25-18.

Nel secondo set Offanengo parte deciso, piazzando i break del 2-4 (ace di Trevisan su Mason), del 4-6 (attacco di Nelson) e del 5-8 (nuovo attacco dell'americana). Le gialloblù appaiono meno reattive rispetto alla frazione precedente, tanto che vanno sotto 7-13, subendo oltremodo i servizi di Pomili (anche un ace su Michieletto) e gli attacchi di Trevisan e Martinelli. A poco serve il time out di Stefano Saja, visto che fino al 12-17 Offanengo detta legge. Poi il vento cambia, prima grazie a due belle battute di Silvia Fondriest, che producono un ace su Porzio e un errore in pipe di Trevisan, poi ci pensa Dehoog a firmare il 17-19 e un muro di Fondriest sulla stessa ex gialloblù a portare le trentine a -1. La frazione è ufficialmente riaperta e quattro muri consecutivi (due di Michieletto e due di Letizia Anello) portano il punteggio sul 22-23. Trento deve annullare tre set ball sul 23-24, 24-25 e 25-26, il penultimo ricorrendo ad un provvidenziale muro a uno di Bonelli su Trevisan. Alla fine si scatena Chiara Mason, che firma il 26 pari in attacco, il 27-26 con un ace su Trevisan, mentre l'ultimo punto è frutto di un’invasione di Anello al termine di un'azione lunga: 28-26.

Il più è fatto, anche perché Giorgio Bolzoni deve sostituire l'opposta Martinelli, dolorante ad un piede, con Ilaria Anello, gemella della centrale Letizia. Le due squadre duellano fino al 8 pari, soprattutto perché l’Itas soffre un po' troppo in ricezione, ma poi, come era avvenuto nel finale della frazione precedente, sono le battute di Mason a piegare la resistenza delle cremasche, che commettono due errori in attacco e subiscono l'attacco break di Michieletto: 12-8. Un palleggio falloso di Galletti e un muro al centro di Fondriest su Anello blindano la frazione, poi va a segno con il block anche Bonelli per la quarta volta (18-11). Offanengo si fa rivedere nel finale (da 21-15 a 21-17 grazie a due gentili omaggi trentini), ma poi un muro un attacco e un muro di Meli e un attacco di Michieletto, che prenota il premio di mvp, rassicurano Sanbapolis (24-17). L'ultimo punto del match, come spesso avvenuto in questa stagione, è un servizio sbagliato avversario.
Da rilevare che gli ultimi due break point trentino sono arrivati con la collaborazione di due ottimi servizi di Jessica Joly, che sta finalmente uscendo dal tunnel nel quale era entrata prima dell'inizio della stagione.

Il tabellino

Itas Trentino - Chromavis Eco Db Offanengo 3-0 (25-18, 28-26, 25-18)
ITAS TRENTINO: Mason 7, Meli 9, DeHoog 12, Michieletto F. 13, Fondriest 11, Bonelli 4, Parlangeli (L); Joly 0. N.e. Bisio, Michieletto A., Moretto, Serafini, Libardi (L). All. Stefano Saja.
CHROMAVIS ECO DB OFFANENGO: Martinelli 10, Anello L. 6, Haylee 9, Trevisan 6, Galletti 5, Pomili 6, Porzio (L); Cattaneo 3, Anello I. 0, Bartesaghi 0, Casarotti 0. N.e. Tommasini (L), Marchesi. All. Giorgio Bolzoni.
ARBITRI: Ruggero Lorenzin di Vicenza e Maurina Sessolo di Treviso.
DURATA SET: 22’, 30’, 25’; tot. 1h e 24’.
NOTE: Itas Trentino: 13 muri, 5 ace, 10 errori in battuta, 7 errori azione, 40% in attacco, 57% (38%) in ricezione. Chromavis Offanengo: 4 muri, 4 ace, 12 errori in battuta, 10 errori azione, 33% in attacco, 56% (37%) in ricezione. Spettatori: 341. Mvp: Michieletto F.

Autore
Andrea Cobbe
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