L'Itas Trentino rischia grosso, poi batte Lecco in rimonta

Missione compiuta, almeno in parte, ma che fatica. L’Itas Trentino cede il primo punto del girone di ritorno all’Orocash Lecco, giunto a Sanbapolis con grandi stimoli, alimentati dalla fame di risorse da portare nella seconda fase, dove lotterà per la salvezza, e dal ricordo della grande rimonta dell’andata, quando recuperò da 0-2 a 3-2 infliggendo alle trentine l’ultima sconfitta, ma riesce ad evitare il ko e a blindare matematicamente il primo posto in classifica.

I tanti errori al servizio, la scarsa lucidità in attacco, l’efficacia di Lecco in difesa, per due set hanno messo ko una squadra gialloblù agonisticamente scarica, ma a metà del terzo set, prima che fosse troppo tardi, il match è cambiato e le parti si sono rovesciate. A fare la differenza, alla fine, sono stati i 14 muri contro 5, 6 della sola Michieletto, insieme al 41% in attacco contro 36%. I numeri complessivi non raccontano però le due distinte parti del match, l’una dominata da Lecco, l’altra da Trento.
Il vantaggio di cinque punti su Brescia a una giornata dal termine della prima fase dovrà essere difeso fino in fondo, in modo da portarsi dietro questo margine preziosissimo nel mini torneo che promuoverà Roma in A1 e sceglierà le quattro semifinaliste dei playoff. A Cremona servirà quindi la massima concentrazione.

La cronaca

Settetto blindato per Stefano Saja, che vuole chiudere la prima fase senza lasciare punti per strada, Gianfranco Milano per raccoglierne di preziosi in chiave salvezza si affida alla palleggiatrice Rebecca Rimoldi, all’opposta Martina Bracchi, alle laterali Serena Zingaro e Vitalia Marmen, la giocatrice israeliana formatasi nei college americani, arrivata a Lecco due settimane fa, alle centrali Federica Piacentini e Livia Tresoldi, con Ilaria Bonvicini libero.

Dopo un illusorio triplo vantaggio (4-1), frutto degli attacchi vincenti di Francesca Michieletto, la squadra gialloblù si affloscia e lascia strada alla Orocash, che inizia a giocare una pallavolo tignosa, fondata su una difesa mai doma, che innervosisce le attaccanti di casa. Con tre servizi di Bracchi, la mattatrice del match di andata, che portano lo smash di Tresoldi, l’errore di Dehoog e un ace su Michieletto, Lecco va subito al sorpasso (4-5) e poi si tiene il cambio palla senza alcuna difficoltà, soprattutto perché le trentine al servizio fanno disastri, sbagliando a ripetizione. L’unico momento in cui rientrano in gioco è quello in cui Zingaro commette un errore e Dehoog mette a terra la palla dell’11-9. Poi Lecco riparte di gran carriera, difendendo e contrattaccando con Tresoldi protagonista anche a muro e va sull’11-13. Michieletto tiene in scia le gialloblù con un attacco e un muro, ma una fast fuori misura di Fondriest e un ace di Marmen su Michieletto creano un gap (17-20) che l’Itas non annulla, dato che di break point ne conquista uno solo (23-24), prima che un muro di Marmen su Dehoog chiuda la frazione.

Nella seconda il copione non cambia. Lecco sfrutta gli errori trentini in attacco e al servizio per il cambio palla, poi affonda i colpi decisivi con Marmen in battuta, un ace su Michieletto, un errore di Mason e un attacco di Bracchi valgono il 6-10. Un raro break point di Moretto (muro su Zingaro) viene annullato da un attacco di Bracchi (12-17) e anche se da lì in poi la capolista riesce a cambiare passo, grazie al muro e ai primi tempi di Moretto e Fondriest, indigesti alle lombarde, non basta per evitare il 23-25 finale.

All’inizio della terza frazione l’Orocash non perde la spavalderia messa in campo nelle prime due e accelera subito sfruttando la scarsissima capacità di reazione di un’Itas frastornata e psicologicamente impreparata a disputare un match di questo tipo. Zingaro passa due volte, Piacentini si regala un ace su Parlangeli ed è subito 1-4. Fino all’8-11 nulla cambia e solo grazie ad un errore di Bracchi in contrattacco il Lecco non va a +4. Le gialloblù a questo punto capiscono che sono ad un passo da un ko senza attenuanti e reagiscono, prima con le battute di Gaia Moretto (fast di Fondriest e nuovo errore di Bracchi), poi con la decisiva serie di battute di Elena Bisio, inserita appositamente da Saja: l’opposta di scorta inizia con un ace su Bonvicini, merce rara, poi Fondriest, Michieletto e Bonelli mettono giù tre palloni pesantissimi, che cambiano il set e la partita (16-12). Le ospiti non demordono, si riavvicinano con Tresoldi (16-14) e poi con un attacco in rete di Bisio (18-17). Le riallontana Mason, finalmente entrata nel match (20-17) e nel finale l’Itas non sbaglia più nulla, sfruttando tutte le occasioni che le capitano grazie ad un attacco ritrovato, anche se il punto del 25-21 è frutto di un muro di Michieletto su Tresoldi.

La partita è cambiata, ora assomiglia a quella che tutti si aspettavano. Lecco è sulle gambe, le due laterali Marmen e Zingaro non riescono più a mettere a terra il pallone e cominciano a produrre errori, così ora è Trento a portarsi a casa il cambio palla (e non solo) senza penare. Dopo pochi scambi siamo già sull’8-4, un errore di Bracchi porta il il 13-8, poi sbaglia anche Marmen. L’Itas controlla la situazione senza difficoltà, le lombarde sbagliano i servizi anche nel finale di set, mentre Fondriest coglie l’ace del 22-15. Chiude Moretto con il muro del 25-17.

L’inerzia della sfida non cambia più. La capolista è lanciata e Lecco commette altri due errori nei primi tre scambi del tie break. Francesca Michieletto prenota il premio di mvp con un contrasto vincente e un ace su Bonvicini, altro contrasto vinto da Bonelli e si va al cambio di campo sull’8-4. L’Orocash ha esaurito le cartucce, Dehoog e Mason affondano i colpi, la neo entrata Albano vanifica un primo tempo e si giunge all’11-4. Il set si chiude con una battuta sbagliata per parte a risultato acquisito.

Il tabellino

Itas Trentino – Orocash Lecco 3-2 (23-25, 23-25, 25-21, 25-17, 15-8)
ITAS TRENTINO: Mason 15, Moretto 10, DeHoog 13, Michieletto F. 21, Fondriest 14, Bonelli 5, Parlangeli (L); Meli 0, Bisio 1. N.e. Joly, Serafini, Michieletto A., Libardi (L). All. Stefano Saja.
OROCASH LECCO: Rimoldi 0, Bracchi 19, Zingaro 14, Marmen 12, Piacentini 8, Tresoldi 12, Bonvicini (L); Albano 0, Bassi 3, Belloni 0, Rocca 0. N.e. Casari. All. Gianfranco Milano.
ARBITRI: Antonio Testa e Sergio Jacobacci.
DURATA SET: 23’, 27’, 25’, 24’, 14’; tot. 2h e 08’.
NOTE: Itas Trentino: 14 muri, 5 ace, 17 errori in battuta, 11 errori azione, 40% in attacco, 65% (48%) in ricezione. Orocash Lecco: 5 muri, 7 ace, 17 errori in battuta, 15 errori azione, 36% in attacco, 61% (37%) in ricezione. Mvp: Michieletto F.