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SuperLega

L'Itas Trentino soffre per un set, poi liquida Modena

L’Itas Trentino inizia l’avventura nei playoff con un successo netto, che alla vigilia non poteva essere dato per scontato. L’innesto di Acquarone nel settetto base altera infatti il funzionamento di tutta la macchina e crea nuove incognite, che in questa occasione la squadra ha però saputo gestire bene. Modena non ha di certo approfittato della situazione, cosa che avrebbe potuto fare solo con un servizio più incisivo di quello messo in campo stasera e con una collaborazione un po’ più attiva dei posti-4, troppo poco incisivi. La chiave del match è stato il finale del primo set, quando gli emiliani erano comunque riusciti a rimontare dal 24-20 al 24-23 e a procurarsi la palla del pareggio, annullata da un muro di Michieletto su Juantorena. Da lì in poi gli emiliani si sono smontati e non sono più riusciti ad impensierire i campioni d’Italia. Domenica alle 16 si bissa al PalaPanini e sarà un’altra storia.

La cronaca

L’Itas Trentino schiera il settetto base, ovviamente con l’eccezione di Acquarone per Sbertoli, chiamato a fare il tifo dalla tribuna stampa. Alberto Giuliani ripropone l’assetto con Davyskiba opposto a Bruno, Juantorena e Rinaldi in posto-4, Sanguinetti al centro e Gollini libero. La novità è senza dubbio Stankovic al posto di Brehme.

L’avvio dei campioni d’Italia uscenti è micidiale: 4-0 con tre staffilate di Lavia dai nove metri, che procurano un muro e un contrattacco vincente di Michieletto ed un errore di Davyskiba. Ale è “on fire” e scarica a terra anche la palla del 6-1, ma dopo questa partenza sprint Trento rallenta il ritmo. Fino al 10-6 non si nota, perché il cambio palla viene comunque portato a casa, ma poi cominciano ad arrivare anche i break point. Rinaldi sfodera due super servizi, che fruttano un errore di Michieletto e un ace, Davyskiba diventa inarrestabile e scarica a terra la palla dell’11-10 e non è finita, perché la Valsa valorizza anche le float di Bruno con un buon lavoro a muro e in difesa: errore di Michieletto, doppio attacco vincente di Davyskiba e il punteggio vola sul 12-14. La partita è indubbiamente cambiata e fino al 15-16 l’Itas fatica a ripartire. Lo fa grazie ad un’azione chiusa da uno smash di Lavia (16-16) e poi omaggiata da Modena di due pesanti errori, commessi da Rinaldi e Davyskiba in attacco. Il primo tempo di Kozamernik del 20-17 esalta l’arena e adesso c’è solo Trento in campo, capace di allungare sul 22-18 e sul 24-20 grazie a Michieletto e Rychlicki (ace su Gollini). Sono quattro i set ball a disposizione, ma ben tre sfumano uno dietro l’altro grazie a Juantorena che scarica a terra tre attacchi consecutivi, ma anche ai servizi violentissimi di Sapozhkov, subentrato con Gollini sul 18-17. Osmany ha nelle mani anche l’attacco del 24-24, ma l’Itas riesce a piazzare un muro a tre composto e Michieletto lo mura evitando pericolose code del set: 25-23.
I due attacchi non brillano (44%-48%), nemmeno le ricezioni (48%-45%), ma i campioni d’Italia sfruttano due muri in più e un errore in meno in attacco per portarsi sull’1-0. Spicca il 64% di Davyskiba.

Scampato il pericolo, in avvio di secondo set l’Itas Trentino riesce a partire a tutto gas e stavolta lo fa in maniera talmente autoritaria da non lasciare più alcuno spazio di recupero alla Valsa. Lavia manda tre siluri verso la linea di ricezione emiliana e piovono un ace su Juantorena, una sua pipe vincente e un muro di Michieletto su Davyskiba. Poi raccoglie un ace anche Kozamernik, il cui pallone probabilmente out viene pizzicato dal bagher di Juantorena, e altri due li firma Rychlicki, punendo Gollini e Rinaldi; in mezzo si annota anche una pipe di Michieletto, per un bottino complessivo di 9-2. Modena ha già mollato, Rychlicki affonda i colpi dell’11-3 e del 13-5, poi ai gialloblù basta amministrare l’enorme vantaggio. Qualche lampo di Rinaldi limita il passivo (13-8), poi si rivede il super Davyskiba della prima frazione, Acquarone regala un tocco ad una mano fuori misura, ma non basta per riaprire i giochi. Un super Kozamernik rimette poi i puntini sulle i con un primo tempo e un muro sulla pipe di Juantorena e poi tocca a Boninfante palleggiare fuori misura (23-14). Chiudono due servizi out di Modena: 25-18.
Stavolta le differenze sono nette in ogni fondamentale, in attacco (59%-44%), a muro (3-1), al servizio (4 ace a 0). Rychlicki vanta un 75%, Michieletto un 67%.

L’inizio della terza frazione è il più equilibrato fra i tre. Il 3-1 con l’ace di Kozamernik su Juantorena viene annullato da un muro a uno di Davyskiba su Rychlicki. Il bielorusso viene schierato in posto-4 in diagonale a Juantorena, Boninfante e Sapozhkov sono in campo dall’inizio. Un ace del russo frutta il 5-5, uno di Davyskiba il 6-7, poi Lavia regala un nuovo sorpasso all’Itas (9-8), al quale risponde un muro di Sapozhkov ancora su Rychlicki, in evidente difficoltà. Le speranze di Modena di giocarsi almeno questa frazione svaniscono quando va al servizio Lavia, che apre la serie con un ace assegnato solo dal videocheck (la palla pizzica appena la riga), poi ci pensano un errore di Juantorena, uno smash di Kozamernik, un muro di Rychlicki su Sapozhkov e una pipe dello schiacciatore calabrese a chiudere in anticipo gara-1 (15-10). Un altro piccolo show dai nove metri lo offre Michieletto (muro di Podrascanin ed ace su Davyskiba), poi una serie di battute sbagliate della Valsa velocizza l’epilogo, certificato da un attacco vincente di Rychlicki: 25-18.
La differenza fra le due squadre sta quasi tutta nell’attacco (13 punti contro 8) e in parte nel rapporto fra ace e battute out, 3 contro 3 per l’Itas, 2 contro 5 per la Valsa. Lavia vanta il 100% in attacco.

Il tabellino completo

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Autore
Andrea Cobbe
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