Due giovani di talento per la diagonale di posto-4 dell'Itas
Che sarà una squadra costruita per vincere, quella che affronterà il prossimo campionato di serie A2 femminile con le insegne della Trentino Volley, lo si era capito fin da quando hanno cominciato a circolare i primi nomi dei possibili acquisti prossimi venturi, atlete del calibro delle palleggiatrici Vittoria Prandi e Ilaria Batte, delle centrali Beatrice Molinaro e Valeria Pizzolato, del libero Silvia Fiori. Un’impressione che viene rafforzata da quelli che riguardano il reparto delle schiacciatici, due giocatrici di prospettiva, che nei prossimi anni potranno solo crescere.
La prima dovrebbe essere Dominika Giuliani, atleta nata nel novembre del 2004 e alta ben 192 centimetri, che ha in comune con la confermata Giulia Marconato un papà che ha giocato a basket ad alto livelli. Il suo, Paolo, è arrivato fino alla massima serie con la maglia della Viola Reggio Calabria. La mamma, invece, è l'ex pallavolista Michaela Vecerkova, atleta della Repubblica Ceca con esperienze a Bergamo, Napoli, Palermo e Reggio Emilia. Dominika, che è nata a Vimercate, ha cominciato a giocare a Monza, per poi trasferirsi nel vivaio top di San Donà del Piave, dove si è aggiudicata il titolo nazionale under 19 nel 2021 e di nuovo nel 2022.
Del Club Italia ha invece cominciato a far parte nel 2020, rimanendovi per tre stagioni, nel corso delle quali ha affrontato tre campionati di serie A2, affrontando anche l’Itas Trentino due anni fa. Il grande salto in A1 lo ha compiuto lo scorso anno, trasferendosi alla Uyba Busto Arsizio per essere allenata da Julio Velasco, che però ad inizio stagione è diventato allenatore della nazionale femminile e ha lasciato in braghe di tela la società varesotta. Dominika, che di fatto ha svolto le mansioni di quarta banda dietro alle varie Bracchi, Carletti e Piva, ha realizzato 48 punti in 21 apparizioni, ma ora ha bisogno di tornare a giocare con continuità. Con le maglie delle nazionali giovanili si è portata a casa anche una medaglia d’oro al Campionato Europeo under 19 del 2022 e due di argento ai Campionati Mondiali del 2021 e del 2023.
In attesa di capire quali scelte farà (o ha già fatto) Francesca Michieletto, che sembra destinata a cambiare maglia per rimanere nella massima serie (la cerca Vallefoglia), al pari di Gaia Guiducci (seconda a Chieri), l’unica atleta del gruppo gialloblù uscente che finora ci è riuscita, l’altro nome accostato alla Trentino Volley per quanto concerne i posti-4 è quello di una atleta nata a Borgo Valsugana, ma che è cresciuta pallavolisticamente lontano dalla nostra provincia. Stiamo parlando di Aneta Zojzi, che di anni ne ha uno in più di Dominika, essendo nata nel maggio del 2003.
Il suo rapido cammino verso la serie A1 è cominciato a Rovato, poi si è trasferita ad Adro, in provincia di Brescia, nel 2016 per rimanervi due stagioni, nelle quali ha fatto parte anche della prima squadra di B1. Nel 2018 è approdata a Sassuolo e ha messo radici, dato che ci è rimasta per ben quattro stagioni, conquistando due secondi posti in altrettante finali nazionali Under 16 e un terzo posto nella finale Under 18 del 2021, oltre a far parte dell’organico di serie A2. Nel 2022, dopo l’auto-retrocessione di Sassuolo in serie B, si è trasferita alla vicina Montale per disputare la seconda serie nazionale da titolare e realizzare ben 375 punti, un bottino che però non è bastato per salvare il team modenese dalla retrocessione in serie B. L’ultimo tratto di un cammino, fatto di crescita costante, lo ha percorso quest’anno a Lecco, ancora in A2, dove ha contributo alla causa con 298 punti.