Deltchev e Maoro a Molveno, Damonte torna centrale

Ormai si stanno delineando un po' tutti i sestetti di casa nostra per la prossima serie B. Facciamo allora una carrellata sugli ultimi movimenti di mercato, partendo dalle ultime ufficializzazioni.

TRENTINO VOLLEY ROSA. Detto dell'arrivo della nuova schiacciatrice/opposta Peretto, ormai la squadra di coach Orlando Koja può pensare solamente a sistemare la panchina. Il sestetto ormai è fatto, già adesso si potrà intuire una bella sfida a distanza fra Peretto ed Elisa Casagrande per assicurarsi il posto di opposto titolare, anche se il posto-2 di Martignano dovrebbe partire con addosso i gradi di titolare. E, forse, anche di nuovo capitano. La squadra ormai è fatta, manca solamente una quarta schiacciatrice ed una dodicesima per chiudere un roster che potrà davvero puntare all'altissima classifica. Un roster del quale non farà più parte Sara Gasperotti, che dopo anni e anni di lunga militanza a Mattarello cambia... sobborgo. Spostandosi a Cognola, dove giocherà in posto-4 con l'Argentario.

AGSAT MOLVENO. Anche a Molveno è tempo, ormai, di chiudere la squadra. E lo si fa con l'arrivo del “braccio pesante”, di quello che insieme ad Agazzi dovrà dare concretezza all'attacco e risolvere le situazioni difficili: Nedialko Deltchev. Classe 1982 (e non 1975, come erroneamente appare sul sito internet www.legavolley.it), cresciuto nelle fila della Sisley Treviso, Deltchev in B2 è davvero un lusso per la categoria. Uno di quei giocatori completi che in B1 gioca titolare senza problemi, vedi a Bologna dove insieme ad Ale Paoli ha costruito la promozione in A2. Ora alla squadra di Nicola Giuliani manca solamente un tassello, un dodicesimo, per chiudere la rosa e presentarsi al via della prossima stagione con addosso i gradi di favoriti per la promozione. Anche perché come secondo regista arriva un palleggiatore di sicuro affidamento per la categoria: Christian Maoro. Dalla Puglia si trasferirà nuovamente in Trentino con la famiglia, per partire come secondo palleggiatore dietro a Giando Fino. Una squadra esperta e che può contare su giocatori che la serie B la masticano da anni, l'obiettivo playoff non si può nascondere, per cercare di conquistare la promozione in B1 dieci anni esatti dopo la prima.

METALLSIDER ARGENTARIO. Se a Molveno ormai le cose sono state fatte ed in grande, a Cognola non c'è fretta. L'Argentario dovrà operare qualche cambiamento, inevitabile, ma guarderà soprattutto dentro il proprio settore giovanile e comunque solo sul mercato regionale. Le riconferme di gente come Bernabè, Lasko, Rizzo, Consolini, di gente d'esperienza della serie B quindi, vuol dire che adesso tocca gettare su questa ossatura qualche ragazzo giovane. Si vorrebbe dare più spazio a Penasa, intanto ci si guarda intorno per trovare in regione soprattutto due centrali (Sabbadin ormai è pronto a smettere per motivi personali, Tovazzi è pronto a partire per l'Erasmus) e per rimpolpare il reparto degli giocatori di palla alta. Dove arrivano diverse richieste per Egon Lamprecht. Da verificare poi anche la permanenza di Segala come secondo opposto.

ITAS DIATEC TRENTINO. Con calma, non c'è fretta. La B2 c'è, la squadra sta crescendo piano piano. Partendo da una base fatta in casa, di giocatori che già ci sono (Aprea, Morelli) e cercando di supplire alle partenze di gente come Lanza, Fedrizzi e Valsecchi. L'Under 18 di Trentino Volley sarà composta da alcuni ragazzi già presenti nelle rose giovanili (non è difficile pensare anche ad Andreatta e Baratto, che tanto si stanno mettendo in luce col beach volley, come inserimenti in B2) con qualche atleta capace di fare la differenza che sarà pescato da fuori regione. Ma per individuare i ragazzi giusti serve tempo e non c'è fretta in via Zambra.

ATA FINTRAVEL. Di fatto, con il ritorno di Elena Prandi, il mercato dell'Ata finisce qui. Se altri arrivi ci saranno questi si conteranno solamente sulla dita di mezza mano. Anzi, anche meno. Visto che Fontanari con ogni probabilità resterà a Sassuolo anche solo per giocare nei campionati regionali emiliani con la maglia della Città di Sassuolo. La perginese, così, possiamo escluderla dai papabili arrivi in casa bianconera e lasciare in questa lista solamente Anna Mezzi. Ma la giovane giudicariese ancora deve decidere dove studiare il prossimo anno, che Università frequentare, ma se sceglierà di fermarsi a Trento allora l'Ata è la destinazione matematica. Zucchelli avrà parecchi “doppioni” ed una panchina bella lunga la stagione ventura. Così almeno uno dei primi “duelli” per il posto in campo sembra risolversi con lo spostamento al centro di Stefania Damonte. Il martello di Civezzano tornerà a giocare al centro insieme a Bogatec e De Carli, completando così il reparto di posto-3 e colmando il buco lasciato dalla Folie.

NARDIN LIZZANA. L'ossatura della squadra c'è, adesso serve quel tocco che chiuda il cerchio e garantisca un certo equilibrio di gioco. Fra poco più di una settimana le lagarine torneranno in palestra per cominciare la preparazione, per allora almeno una giocatrice di palla alta arriverà in Vallagarina. Con Michela Lorandi destinata a fare la schiacciatrice anche in B2, serve un'altra banda ed un opposto. Si stanno portando a Lizzana diverse ragazze da fuori regione per provare, per cercare le ragazze giuste. Quelle in grado di assicurare una ricezione che permetta a Bortolotti di tornare a fare quelle cose egregie con le sue centrali Basadonne e Sommadossi viste in questi anni fra B2 e B1 e giocatrici in grado di mettere giù il pallone su palla alta. Si cerca, insomma, la quadratura del cerchio. Che vadano a chiudere un organico che attualmente si presenta già con ottime chance di conquistare una bella salvezza.