C femminile: Rovereto retrocede in D, il Torrefranca spera

Il primo responso matematico della serie C femminile arriva già alla 20esima giornata. Si tratta dell'ormai matematica retrocessione in serie D della giovanissima Pallavolo Rovereto, visto che la squadra di coach Lasko ha 16 punti di ritardo dalla zona playout ma davanti a sé solamente 5 partite da giocare in quanto deve ancora osservare il turno di riposo. Può, quindi, ancora incamerare al massimo 15 punti dopo la sconfitta casalinga di ieri sera per mano della Val di Non, corsara in tre parziali. Si tratta solo del “sigillo” della matematica su una cosa che sembrava ormai definita da tempo, con le lagarine che hanno potuto compiere un campionato nel quale fare esperienza e per una squadra che ha un'età media di 15 anni allora è stata un'esperienza importante. Resta, quindi, aperta la caccia ad evitare la seconda retrocessione diretta in D, con il Marzola reduce dal punticino strappato ieri sera in casa del Lavis che si porta così a 6 lunghezze dalla zona playout quando al termine del campionato mancano ancora sei partite. Vittoria, come detto, per il Lavis di Stefano Bevilacqua che torna così al sesto posto della classifica superando l'Argentario, piegato in quattro parziali dal Volano Volley. Le lagarine di Guzzo, così, restano sempre lì, seconde a 7 lunghezze dalla capolista C9 Arco Riva, con la squadra di Napolitano che dopo la sbornia della Coppa Triveneto si rituffa nel campionato con il giusto appiglio. Vittoria in tre parziali sul Neugries, solamente nel terzo set si vede un po' di pallavolo combattuta, per il resto Lever e socie si tengono strette questo primo posto. Torna a fare un largo sorriso l'Alta Valsugana di coach Bejenaru, le gialloblù superano il sempre ostico ostacolo Storo in tre set, stringendo i denti in alcuni momenti della gara ma nel complesso portandosi a casa tre punti preziosi per tenersi stretto il terzo posto di questa serie C. La stracittadina del capoluogo fra Solteri Ata e Torrefranca, invece, ha visto le ragazze di Mattarello portarsi a casa un successo fondamentale in quattro parziali. Ad oggi, infatti, sarebbero salve senza i playout, ma con sei giornate ancora al termine e cinque squadre in lotta per evitare retrocessione diretta e playout ci sarà per tutte ancora da sudare.

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