Il punto sulla C maschile: Ausugum avanti, Diatec in D

Ecco il racconto dettagliato della sfida playout fra Diatec e Risto3, che ha sancito la retrocessione in D dei ragazzi di Conci, e di quella dei quarti fra Alta Valsugana e Ausugum, che ha qualificato alle semifinali l'Ausugum.

DIATEC TRENTINO – RISTO3 ROVERETO 2-3
Dopo aver allungato la serie a gara 3, la Trentino Volley di mister Conci così come i roveretani di Raffaelli vogliono aggiudicarsi la salvezza.
Il primo set è nel segno di Samuele Rensi e di Patton, che con tecnica e potenza scavano un solco tra le due squadre. Due ace consecutivi proprio dello stesso Patton chiudono la pratica primo set 19-25. Nel secondo la baby Diatec comincia a ritrovare le misure agli avversari e con un buon turno in battuta di Lorandi staccano i roveretani. Weiss e compagni riprendono gli atleti del capoluogo, ma è Loglisci a ristabilire la parità nei set.
Nel terzo parziale D’Odorico e compagni infilano diversi break-point e mister Raffaelli chiama subito time-out. La rimonta del Rovereto è firmata da Patton e da Weiss, quest’oggi autentici trascinatori della squadra, e il punteggio alla palestra di Cristo Re recita 2-1 ospite.
Il quarto set è dei giovani gialloblù di Conci, che con grande esperienza si portano sul 14-8 prima e sul 17-9 poi. Ci pensano gli attacchi di Loglisci e Dalla Torre a sfondare la difesa roveretana e a chiudere 25-19.
Come è giusto che sia visto l’equilibrio mostrato finora nella serie dei playout, la squadra che retrocederà e quella che rimarrà nel massimo campionato regionale si decideranno al tie-break.
Subito bene la Risto3 che con un punto al servizio di Lorenz e un muro di Weiss si porta avanti 2-0: precoce time-out di mister Conci che vuole subito strigliare i suoi. Le troppe imprecisioni in casa gialloblù costringono nuovamente Conci a chiamare tempo sul 3-6: parità ristabilita con i laterali a mettersi in mostra in questo rush finale: Loglisci tira, Weiss risponde con astuzia e buoni colpi. 10-11 Rovereto. Doppia fischiata a Loglisci e presto si arriva sul 11-13.
Dopo una partita passata nell’ombra è un doppio ace del centrale Corradin a condannare la Trentino Volley alla retrocessione in Serie D. Dopo una stagione complicata il Rovereto è meritatamente salvo.

ALTA VALSUGANA – AUSUGUM BORGO 2-3
Si chiude con il colpaccio dell’Ausugum a Levico la decisiva gara 3 dei quarti di finale dei playoff. I borghigiani conquistano la semifinale al termine di un match combattutissimo, recuperando uno svantaggio di 1-2 e capovolgendo le sorti al tie-break. Un po’ di rammarico per il Levico, che chiude qui la propria stagione dopo aver vinto gara1 per 3-0. Ora per la squadra di coach Segnana il compito duro ma senza dubbio stimolante di sfidare la capolista di regular season, il C9 Arco.
Le semifinali cominceranno a partire dal prossimo weekend, ovvero sabato 2 con Arco-Borgo e domenica 3 con Villazzano-Bolghera.
IN CAMPO - Alcune sorprese nei sestetti iniziali. In posto 4 Leonesi opta per Giannetti al posto di Fava (Martinelli ancora out per l’infortunio al collo subito qualche settimana fa); per il resto sestetto canonico con Penasa altro schiacciatore, Maoro-Lorenzi diagonale palleggiatore-opposto, Bruni e Roman al centro, Pedrolli libero. Situazione di emergenza per l’Ausugum, che si presenta a Levico con soli 8 giocatori: coach Segnana deve fare a meno degli schiacciatori Capra (influenzato) e Segnana (in America), dell’opposto Sandonà e dei giovani Boean e Pianese. Ecco quindi che, accanto a Pecoraro Fabrizio, in posto 4 viene schierato il secondo libero Sartori; in diagonale a Caushi parte titolare (per la prima volta in stagione) Hueller (chiamato in extremis dopo il KO di Sandonà); la coppia di centrali è formata da Pecoraro Nicola e Bordato; il libero è Pecoraro Giacomo.
LA PARTITA - Il Levico parte a razzo, aggredisce il Borgo con la battuta e riesce a portarsi a casa il primo parziale per 25-21. Avvio equilibrato nel secondo set, che viene combattuto punto a punto fino al 19 pari, quando una serie di break permettono ai borghigiani di imporsi per 21-25. Nella terza frazione reazione d’orgoglio dei padroni di casa, con Fava, partito titolare al posto di uno spento Giannetti, a fare la voce grossa: i ragazzi di Leonesi riescono a imporre una maggiore continuità in attacco e a chiudere nuovamente per 25-21. Brividi nel quarto set che ha visto l’Ausugum allungare +7 per poi bloccarsi, salvo poi prevalere ai vantaggi (24-26). Avvio equilibrato nel quinto set: emozionanti gli ultimi scambi, con belle difese e con le due squadre che lottano su tutti i palloni, ma alla fine il carattere indomito dei borghigiani riesce a condurli alla vittoria finale: 12-15 e semifinale.
A CONFRONTO - Hueller vince la sfida tra opposti: Lorenzi parte molto bene nel primo set, ma poi cala alla distanza, soprattutto nel fondamentale del servizio, risultando poco incisivo nei momenti caldi del match. Dall’altra parte della rete Hueller è autore di una prova mostruosa: l’opposto con trascorsi in B2 nella squadra veneta del Fresko Volley, diventa a tratti inarrestabile. L’Ausugum vince anche la sfida al centro: oltre a Pecoraro Nicola, buona gara anche per Bordato. Al Levico non basta la grande prestazione di Penasa, capace di prendersi la squadra sulle spalle nei momenti delicati della partita.

IL QUADRO DEI PLAYOFF/OUT
Semifinali playoff:

• C9 Sembenini Honda Riva – Ausugum Borgo
  
• Villazzano – Bolghera
  

• Diatec Trentino