L'Itas Trentino è tornata al lavoro con tante novità
Ha preso il via ieri pomeriggio al palasport di via Fersina la ventiquattresima stagione nella massima serie della Trentino Volley. Un avvio in sordina, dato che mancano logicamente all’appello tutti i giocatori gialloblù impegnati con le rispettive nazionali per la preparazione del campionato europeo, ovvero Sbertoli, Michieletto, Lavia, Podrascanin, D’Heer e Kozamernik, ma nemmeno troppo, dato che era presente il più importante acquisto estivo, l’opposto Kamil Rychlicki, la cui nazionalità, è lussemburghese, non gli ha mai permesso di giocare ad alti livelli al di fuori dei club. Una situazione che potrebbe cambiare presto, visto che ha da poco acquisito il passaporto italiano.
Molte le novità, in particolare quella relativa alla nuova coppia di allenatori, composta dal modenese Fabio Soli e dal milanese Adriano Di Pinto, che ieri hanno cominciato a prendere confidenza con il loro nuovo ambiente di lavoro, inteso sia in termini fisici sia in termini sociali. Dopo un settennato gestito da Angelo Lorenzetti e Francesco Petrella è sembrato a tutti un po’ strano che ci fosse qualcun altro a guidare i ragazzi, ma la storia dei grandi club insegna che solo chi è capace di cambiare riesce a rimanere ai vertici con continuità.
Nuovi sono i volti, oltre che di Rychlicki, del regista Alessandro Acquarone e dello schiacciatore Giulio Magalini, che della Trentino Volley ha in realtà già fatto parte quando ha vestito la maglia della squadra di serie A3. Con i giocatori della prima squadra in questo primo periodo si allenano otto fra i prospetti più interessanti del settore giovanile, che disputeranno poi il campionato di Serie B con l’UniTrento Volley: l’alzatore Bernardis, l’opposto Brignach, lo schiacciatore Fedrici, i centrali Dell’Osso, Frassanella, Pellacani e Sandu ed il libero Mentasti.
Nuova è anche la data nella quale la squadra è tornata in palestra, decisamente avanzata rispetto a quelle scelte negli anni passati, se si pensa che il debutto in campionato è previsto fra “sole” otto settimane a Cisterna di Latina. Relativamente nuova, dato che sono passati ben otto anni dall’ultima volta, è la consegna di difendere un scudetto appena conquistato. Anche se su questo punto il presidente Bruno Da Re è stato abbastanza netto: «Non dobbiamo difendere nulla - ha affermato - e la squadra non deve vincere nulla, ma deve fare di tutto per arrivare più alto possibile in ogni manifestazione. Un mantra utilizzato anche una settimana prima, quando ha dato il via alla preparazione della squadra femminile.
Sempre in tema di novità c’è il nome dell’impianto che la prossima estate sarà sottoposto ad un importante restyling, il quale ha da poco preso il nome dalla testata giornalistica locale “ilT Quotidiano”, mettendo in evidente imbarazzo quelle concorrenti, che saranno costrette a citarlo nei propri articoli migliaia di volte all’anno, o forse no. Staremo a vedere.
Il programma della prima settimana di preparazione prevede una doppia sessione per mercoledì, un giorno di riposo in corrispondenza di giovedì e poi un intero weekend di lavoro in Valsugana: venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 la squadra sarà in ritiro a Levico Terme e si allenerà tutti i tre giorni presso il Palazzetto dello Sport di via Gozzer a Borgo, alternando sedute in sala pesi ad allenamenti sui campi da beach ed in palestra, tutte aperte al pubblico.
Definito anche il calendario (provvisorio) delle amichevoli che, al momento, prevede cinque appuntamenti: il 23 settembre a Schio contro Modena e poi, sempre ed esclusivamente presso ilT quotidiano Arena, il primo ottobre con Milano, il 4 ottobre in casa con Innsbruck, il 7 ottobre con Prata di Pordenone e il 14 ottobre di nuovo con Modena.