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Una Trentino Itas sempre in affanno cede 3-2 al Resovia

Una delle Trentino Itas più scariche della stagione esce sconfitta al tie break dall’ultima sfida della main phase di Champions League, quella giocata in via Fersina contro l’Asseco Resovia. Ad infliggere ai giocatori gialloblù il primo ko stagionale casalingo è stata una squadra alla disperata ricerca di punti per qualificarsi al tabellone finale, la quale, nonostante il clamoroso successo di ieri, non ha trovato, dato che la squadra polacca è rimasta inchiodata al terzo posto e nemmeno come migliore delle cinque.

Quindi, oltre alle prime due classificate di ogni girone, ovvero Ziraat Ankara e Kerdzierzyn-Kozle nel gruppo A, Trentino Itas e Tours nel B, Piacenza e Halkbank Ankara nel C, Jastrzebski Wegiel e Guaguas Las Palmas nel D, Lube Civitanova e Vk Lvi Praga nell’E, l’unica terza a spuntarla è stata il Berlin Recycling Volleys, che dovrà affrontare il Tours negli ottavi per guadagnarsi il quarto di finale contro Trento. Nella stessa parte del tabellone Civitanova attende la vincente di Kerdzierzyn-Kozle - Halkbank Ankara, nella parte bassa Piacenza - Jastrzebski Wegiel è l’unico quarto già definito, mentre lo Ziraat Ankara attende la vincente di Praga - Las Palmas. Abbastanza inconsueto trovare due squadre della stessa città nel tabellone finale della più importante manifestazione internazionale per club, d’altronde in assenza delle russe e in una stagione in cui le polacche non brillano ci può stare che rimangano in gioco sia la squadra di Ngapeth e Abdel Aziz (l’Halkbank) sia quella di Anderson e Camejo (lo Ziraat).

Tornando alla sfida di ieri sera la Trentino Itas l’aveva anche cominciata bene, vincendo a mani basse la prima frazione, ma poi si è spenta come una candela, quasi non avesse più la forza di tenere il ritmo di un avversario che si è accorto strada facendo di poter raccogliere addirittura il successo. Va anche ricordato che fra gli scambi finali del terzo set e quelli iniziali del quarto Fabio Soli ha tolto dal campo in via definitiva Michieletto e Podrascanin, in vista delle delicata sfida di domenica sul campo di Piacenza, ma non è detto che con loro in campo sarebbe poi cambiato granché, visto che tutta la squadra ha terminato il match con la lingua fuori.
Numeri particolarmente negativi si annotano in ricezione, pessima per tutti e cinque i set nella metà campo gialloblù, ma anche il servizio è stato poco produttivo ed inoltre in ben nove occasioni è caduto nell’errore subito aver prodotto un break point, disinnescando una potenziale serie senza che l’avversario facesse nulla. Non è un caso che due o più break consecutivi della Trentino Itas si siano registrati sono in cinque occasioni, quattro delle quali concentrate nei primi due set.

La cronaca (dal comunicato stampa)

La Trentino Itas si ripresenta di fronte al proprio pubblico a tre giorni di distanza dal 3-1 su Verona con la stessa formazione: Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in posto 4, Kozamernik e Podrascanin al centro Laurenzano libero. L’Asseco Resovia risponde con Kozub in regia, Boyer opposto, Louati e Cebulj schiacciatori, Mordyl e Klos centrali, Zatorski libero.

L’avvio gialloblù è efficacissimo in fase di break point: Michieletto mette subito a segno un paio di ricostruite che valgono l’immediato +4 (6-2), poi ci pensano i servizi vincenti di Kozamernik e Rychlicki ad offrire un nuovo spunto (9-4), costringendo i polacchi a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa è sempre Trento a dettare legge, non solo con il servizio ma anche con l’attacco di Lavia (11-4); Resovia prova a scuotersi, replicando con Boyer (14-9) ma poi subisce il nuovo affondo dell’opposto dei tricolori (attacco e ace per il 17-9). Nel finale la Trentino Itas allenta un po’ la morsa (18-13), prima di premere forte ancora sull’acceleratore del servizio (21-14) con Michieletto e Lavia, poi di subire un altro break da parte dell’opposto francese (da 24-16 a 25-20) ed infine chiudere i conti con un errore al servizio dello stesso transalpino (25-20).

Il secondo set si apre con le difficoltà in seconda linea dei padroni di casa, che offrono il fianco al tentativo di fuga (riuscito) degli ospiti che, fra ace contrattacchi, arrivano prima sul 2-6 e poi anche sul 5-10. A metà parziale Soli ha già speso i due time out a sua disposizione, senza trovare correttivi efficaci al gioco trentino, che continua ad essere faticoso in fase di cambiopalla (7-13). Sul 10-15 però inizia la riscossa, che passa dai servizi di Rychlicki (due vincenti) e dal muro di Capitan Podrascanin; la Trentino Itas arriva sino al meno uno (14-15 e poi 19-20), ma l’Asseco Resovia in seguito riparte ancora da una buona fase di attacco su ricezione e dal solito Boyer (19-22) e pareggia i conti al secondo set ball, con Louati da posto 2 (23-25).

Nel terzo set la battaglia, che ha perso un protagonista come Cebulj (problema al piede destro accusato nel finale del precedente parziale, al suo posto in campo Defalco), continua a vivere di fiammate. La Trentino Itas ne ha un paio con Rychlicki (7-5 e poi 13-11) che le consentono di tenere in mano le redini del gioco. Resovia risale più volte la china sino al 18-18, stoppando diversi tentativi di fuga gialloblù con Louati, per poi allungare con lo stesso Defalco (19-21). Magalini avvicenda Michieletto, ma non riesce a garantire la scossa, realizzando subito un punto prima di subire due ace da Defalco e un muro dal neoentrato Bucki che chiudono il set sul 20-25 in favore degli ospiti.

Sotto 1-2, Soli decide di lasciare in campo Magalini e dopo pochi scambi di proporre anche D’Heer al posto di Podrascanin; i Campioni d’Italia vanno subito sotto (2-5), ma poi grazie al muro ritorno piano piano in auge (6-7 e 10-11), pareggiando i conti a quota 12 grazie ad un contrattacco di Rychlicki. La schiacciata di Lavia consente ai gialloblù di mettere la freccia sul 15-14, poi ci pensa ancora Kamil ad allargare la forbice (19-16, aiutato pure da un errore diretto di Louati). La Trentino Itas si tiene stretta il vantaggio (23-20) con Magalini e porta la sfida al tie break in corrispondenza del 25-20 (attacco di Rychlicki).
La fiammata di Boyer in battuta proietta i polacchi sul 2-5 nel quinto set; è già lo spunto decisivo, perché poi Rzeszow domina la situazione (4-9 e 6-11), salutando la Champions League con una vittoria esterna di prestigio (9-15).

Il tabellino

Trentino Itas - Asseco Resovia Rzeszow 2-3 (25-20, 23-25, 20-25, 25-20, 9-15)
TRENTINO ITAS: Podrascanin 5, Sbertoli 1, Lavia 11, Kozamernik 10, Rychlicki 25, Michieletto 12, Laurenzano (L); D’Heer 2, Magalini 6. N.e. Nelli, Cavuto, Pace, Berger, Acquarone. All. Fabio Soli.
ASSECO RESOVIA: Klos 14, Boyer 23, Cebulj 5, Mordyl 5, Kozub 2, Louati 14, Zatorski (L); Bucki 3, Drzyzga, Defalco 14, Staszewski, Wrobel. N.e. Potera. All. Giampaolo Medei.
ARBITRI: Petrovic di Uzice (Serbia) e Van Zanten di Vlaardingen (Olanda).
DURATA SET: 27’, 30’, 28’, 28’, 14’; tot 2h e 11’.
NOTE: 2.094 spettatori, incasso di 16.006 euro. Trentino Itas: 9 muri, 9 ace, 19 errori in battuta, 3 errori azione, 47% in attacco, 35% (21%) in ricezione. Asseco Resovia: 6 muri, 9 ace, 20 errori in battuta, 9 errori azione, 52% in attacco, 55% (31%) in ricezione. Mvp Defalco.

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Risultati e classifiche finali della main phase

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