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L'Itas Trentino supera Modena per 3-0 e vince la regular season

L’Itas Trentino supera per 3-0 la Valsa Modena alla ilT Quotidiano Arena centrando i due obiettivi che si era posta, ovvero assicurarsi matematicamente il primo posto in regular season con due turni di anticipo e vendicare l’unica sconfitta incassata in questo cammino, quella del PalaPanini. Si è trattato di una partita abbastanza strana, che i trentini hanno approcciato in maniera un po’ distaccata, penando fino ad un pericoloso 9-13, poi si sono appoggiati ad un Michieletto inarrestabile, ad un muro solidissimo e ad un discreto servizio per portarsi sul 2-0 e chiudere la pratica.

Nell’ultimo set Fabio Soli ha messo a riposo tutti i titolari ad eccezione di Kozamernik e Laurenzano, in vista di un finale di stagione ad alto tasso di difficoltà e di stress, a partire dalla partita di mercoledì sera a Berlino, ma Modena non è stata in grado di approfittare della situazione più unica che rara apparecchiatale davanti e ha finito per perdere anche quello, una conferma dei malesseri profondi di cui soffre quella squadra, ancora in lotta per l’ottavo posto e per guadagnarsi un bel quarto di finale dei playff contro... Trento.

La cronaca

Non ci sono sorprese negli starting seven. L’Itas Trentino se la gioca con il settetto base, almeno finché serve per blindare il primo posto in classifica, Modena conferma il nuovo assetto varato da Alberto Giuliani con Bruno in regia, Davyskiba opposto, Juantorena e Rinaldi in banda, Brehme e Sanguinetti al centro, Gollini libero.

L’avvio dei campioni d’Italia è a dir poco stentato. Il primo punto di Modena fotografa il pomeriggio di Rychlicki: attacco out. Verrà sostituito sul 9-13 da Nelli e non rientrerà più, chiudendo il match a quota 0. Juantorena firma lo 0-2, Rinaldi il 2-5. L’Itas dà il primo segnale di vita con un muro di Michieletto su Davyskiba e poi va alla parità grazie ad un errore di Juantorena, che angola troppo un diagonale (8-8). Bei tempi quando era l’idolo di questo palazzetto e trascinava la squadra di Stoytchev verso scudetti e Champions League, ora è rimasta la tecnica a supportarlo, ma la potenza dei colpi e l’elevazione sono un ricordo.
Gli ospiti si accorgono che non è certo la miglior Itas di stagione quella contro cui stanno giocando e riprovano a scappare, prima con un contrattacco vincente di Osmany sulle mani del muro, poi con una bordata di Davyskiba e un muro di Brehme su Rychlicki, che, come accennato, lascia il campo per Nelli. Il 9-13 è un vantaggio che si può valorizzare, ma la Valsa inizia a farsi del male, sbagliando servizi (Juantorena e Brehme) e attacchi (pipe di Osmany in rete e invasione del cubano), regali per un’Itas Trentino che mette sul piatto un Michieletto inarrestabile in attacco e al servizio (ace su Rinaldi). Il tutto frutta un 16-16, che annulla tutti gli sforzi precedenti di Modena.
Nel finale si mette a giocare anche Lavia, che firma i break point del 18-17 e del 20-18, poi fa tutto Michieletto a muro e in attacco, ad eccezione dell’ultimo punto, quello del 25-22, frutto di un errore di Davyskiba da seconda linea.
Per i numeri è una frazione all’insegna della mediocrità (43% pari in attacco, 45% pari in ricezione), ma l’Itas vanta un ace e un muro in più e soprattutto 3 errori in meno su azione. Michieletto regna su tutti con il 75% in attacco.

Nel secondo set Fabio Soli conferma Nelli in diagonale a Sbertoli. È la frazione di Daniele Lavia, che in battuta fa scintille. La apre con un delizioso ace corto su Juantorena e altre due stoccate che costringono all’errore Brehme e Rinaldi (3-0), che poco dopo in attacco conquista uno dei tre miseri break point totalizzati dalla Valsa in questa frazione. È solo un lampo nel buio, perché poi Nelli firma il 7-4 e Kozamernik vince un contrasto con Bruno, che vale il 9-5. Non ha difficoltà l’Itas a difendere il vantaggio, dato che l’avversario fa (11-9 grazie a Juantorena) e disfa (14-10 con l’errore di Rinaldi. Kozamernik si regala un altro muro su Juantorena e Sanguinetti manda lungo un primo tempo (18-12). Giuliani si gioca il doppio cambio, anche per testare la vena di Sapozhkov, ma Kozamernik è una macchina da muro (block su Davyskiba) e Lavia infila altri due ace sul povero Rinaldi in zona 5. Si corre veloci verso la fine, decretata da un attacco di Nelli: 25-17.
Un’altra frazione con numeri molto vicini in attacco (37%-38%) e in ricezione (62%-57%), un’altra frazione in cui al servizio (3-0), a muro (3-1) e sul piano degli errori (1-4) non c’è partita fra le due squadre.

Conquistato il punto in classifica che mancava per festeggiare la conquista delle regular season, l’Itas Trentino può mettere a riposo tutti i big uno dopo l’altro. Nello starting sic della terza frazione Magalini prende il posto di Michieletto e D’Heer quello di Podrascanin. Modena dovrebbe provare ad approfittarne, visto che la sua regular season è tutt’altro che terminata e visto che Cisterna sta vincendo per 2-0 a Civitanova. Giuliani la schiera con Sapozhkov opposto, riportando Davyskiba in banda per sacrificare Rinaldi. Un ace del bielorusso la porta in vantaggio (3-4), ma una pipe di Magalini ribalta tutto (6-5). Ci riprova Juantorena con il break point del 6-7, ma l’Itas si tiene il cambio palla e poi con tre ottimi servizi di Wout D’Heer costringe Sanguinetti prima all’errore e poi a schiantarsi contro le manone di Kozamernik, infine si regala un ace su Gollini (14-11). In campo ora c’è anche Cavuto per Lavia, mentre sul 15-13 Acquarone prende il posto di Sbertoli. Gli spazi per Modena sarebbero ancora apertissimi, ma i gialli, ieri in divisa blu, sono allergici al break point, ne guadagnano giusto uno grazie ad un ace di Juantorena su Magalini (16-15), ma poi sbagliano i servizi o subiscono gli attacchi di Cavuto e Nelli. Lo schiacciatore di Lanciano si prende poi la soddisfazione di realizzare un murone su Sapozhkov, che riporta a +3 Trento (23-20). Un muro di Davyskiba su Magalini prova a metterci una pezza (23-22), ma poi Kozamernik riserva a lui lo stesso trattamento e Nelli non si fa pregare per scagliare a terra la palla del tombale 25-22.
È il muro a dare linfa vitale all’Itas B (4-2), che si giova anche di un bello 0 alle voce errori su azione contro i 2 di Modena. Non basta il 67% di Sapozhkov, perché Nelli vanta un 71%.

Il tabellino completo

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Autore
Andrea Cobbe
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