Primo successo del Metallsider, Itas Btb sconfitta a Prata

Seconda giornata di B2 maschile e rispetto a sette giorni fa, all'esordio, tutto è cambiato. Dopo il successo di sette giorni fa la Trentino Volley deve alzare bandiera bianca nello scontro difficilissimo con il Prata Pordenone, una delle squadre che puntano al successo finale in questo campionato. Primo successo in campionato, invece, per il Metallsider Argentario che riesce a conquistare tre punti molto importanti contro il Valsugana Volley Padova, squadra dotata di un buonissimo potenziale ma che ha dovuto arrendersi ad un ottimo Metallsider.

METALLSIDER ARGENTARIO – VALSUGANA VOLLEY PADOVA 3-0
PARZIALI: 25-20, 25-14, 25-23
Una vittoria davvero importante e preziosa per la squadra di Manuel Guetti, che può così festeggiare con questo successo pieno la sua prima in casa alla guida del Metallsider. Bella partita quella dei cognolotti, che fanno esattamente tutto quello che dovevano fare per vincere contro una squadra che ha qualche problema fisico come quella padovana ma che, comunque, ha un buon potenziale fatto di centrali fisici ed importanti, di un buonissimo opposto e di bande d'esperienza. Tre punti d'oro per Lasko (tornato in campo dopo la squalifica di sabato scorso) e soci, ottimi non solo per dimenticare il brutto esordio di Cordenons ma per iniziare col piede giusto un periodo che vedrà ora i gialloblù affrontare due scontri diretti per la tranquillità contro Gemona (ancora in casa, sabato prossimo) e poi a Treviso contro l'ex Sisley di Michele Zanin. Due gare da vincere per cercare di portarsi a casa punti preziosi sin dalle prime battute di questo campionato. L'importante sarà rivedere in campo lo stesso Metallsider di ieri sera, quello capace di sbagliare poco, di gestire in attacco e soprattutto di sfruttare bene la battuta. Nemmeno forzandola, ma utilizzando in modo intelligente flot e jump-flot, due tipi di battute che hanno messo in difficoltà la ricezione veneta togliendo loro il primo tempo e costringendoli spesso a giocare palla scontata. Battuta che, invece, quasi mai è entrata ai padovani, autori di 16 errori in tre set dalla linea dei 9 metri cosa che ha permesso a Griso e soci di tenere una ricezione alquanto stabile. Ora che, poi, sono stati recuperati fisicamente in condizioni almeno di stare in campo sia Consolini in regia sia Rizzo opposto tutto in attacco è molto più facile, se si considera anche il ritorno di quel Lasko sempre però sofferente al tendine del ginocchio.

LA CRONACA DEL MATCH. In avvio Guetti opta per un sestetto con Consolini in regia, Rizzo opposto, Lasko e Marzana schiacciatori, Hueller e Bassi centrali con Griso libero. I primi a mettere fuori il naso sono i padovani (5-8) ma il Metallsider inizia ben presto a sfruttare al meglio il servizio, arrivando prima a pareggiare sul 10-10 con un primo tempo di Bassi in ricostruzione e quindi a mettere la freccia grazie all'ace di Lasko. Al secondo time-out tecnico cognolotti avanti 16-12, il Metallsider tiene in mano il pallino del gioco (Rizzo fa 21-18) e grazie ad un paio di begli attacchi di Marzana va a chiudere senza troppi patemi questo primo parziale. Nel secondo set le cose si mettono in discesa per il Metallsider: subito 10-4 con ace di Marzana. Rizzo è in cattedra in attacco (13-6 e 16-8), il Valsugana fatica a fare tutto ed anche i cambi di Di Pietro non hanno l'effetto sperato: 23-13. Si arriva così al terzo set e questa volta a partire meglio sono i padovani (3-6 e 7-12) grazie alla crescita del loro muro ed a qualche attacco in più al centro. Ma passo dopo passo inizia la rimonta gialloblù: Lasko pesca l'ace del 10-12 ed il muro di Hueller vale il 14-14. Fino al 19 pari si prosegue a braccetto, ovvero fino a quando Rizzo non mura De Nigris (21-19), Padova quindi sbaglia (23-20) e Lasko alla prima occasione buona può andare a chiudere i giochi.

VITERIA 2000 PRATA PORDENONE – ITAS BTB TRENTINO 3-0
PARZIALI: 25-13, 25-18, 25-19
Un avvio di stagione per la Trentino Volley che ricorda un po' lo scorso anno, almeno per queste prime due partite ovviamente. Ovvero si riescono a vincere gli scontri diretti ma poi contro squadre più esperte tutto è ovviamente più difficile. E questo Prata, anche senza Deltchev in posto-4, è un gran brutto cliente per tutti, comprensibile allora che la giovane truppa di Burattini fatichi contro una squadra fisica e di grande esperienza. Itas Btb che ha pagato una serata negativa in ricezione che poi, inevitabilmente, si è riflessa anche su un attacco dove Nelli opposto ha faticato tantissimo, chiudendo con appena 4 attacchi a terra in tutto il match (13%), così con 7 punti il miglior realizzatore è stato Mazzone seguito a ruota da un Polo positivo soprattutto a muro, dove ha stampato 4 block. Prata è stata più incisiva in attacco ed in battuta (1 solo ace per la squadra trentina), riuscendo così a tenere in mano il pallino del gioco per tutto il match. Nel quale Andrea Radin, opposto dei friulani, è stato il mattatore con 20 punti. Una baby Itas che domenica andrà a Castelfranco Veneto per la sua seconda trasferta di fila prima di ricevere poi Montebelluna in casa, per una prima parte di campionato che vedrà subito i ragazzi di Burattini doversela vedere con alcune delle squadre che puntano all'altissima classifica.

LA CRONACA DEL MATCH. In avvio Burattini opta per un sestetto con Giannelli alzatore e Nelli opposto, Chiappa e Mazzone schiacciatori, Festi e Polo centrali con Dainese libero. Ma la partenza sprint è tutta dei padroni di casa che allungano 8-5, 13-8 e 16-11. L'Itas fatica a reagire e per i friulani andare a chiudere i giochi è molto semplice, cogliendo un 25-13 alquanto pesante. Ma le cose non cambiano nemmeno nel secondo parziale (8-5), con un turno al servizio che spinge subito i ragazzi di Burattini sotto, con un break di 8-1 (16-6) che di fatto pone fine ai giochi (21-15). Si arriva così in un terzo set dove Riddo prende il posto di Festi ma il copione della gara resta sempre quello (8-5, 16-9). Sul 21-16 ormai iniziano a scorrere i titoli di coda del match.

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