A Bergamo l'Itas Trentino rimane in partita solo per un set
Gettata al vento l’occasione di conquistare il primo parziale, in cui ha sciupato due set point sul 22-24, l’Itas Trentino questo pomeriggio si è spenta, inchinandosi in tre frazioni al cospetto del Volley Bergamo 1991 nel delicato scontro salvezza andato in scena al PalaFacchetti di Treviglio.
Dopo una partenza incoraggiante, in cui le gialloblù si sono costruite la possibilità di portarsi sull’uno a zero, sono emerse la maggiore qualità e determinazione del sestetto lombardo, trascinato al successo dall’ottima prova corale offerta a muro (ben 11 contro i 3 di Trento con le centrali Melandri e Butigan in evidenza) e dalle performance in attacco di Lorrayna, votata mvp della sfida grazie ai suoi 20 punti con il 56% a rete, e Davyskiba (44%), particolarmente incisiva anche al servizio.
In casa trentina da rimarcare, oltre al debutto in maglia gialloblù di Acosta (3 punti per la venezuelana), il positivo rientro di Zago, alternatasi con DeHoog nel ruolo di opposto e miglior marcatrice dell’Itas Trentino con 10 punti personali e il 41% di positività in attacco.
La cronaca
Sinibaldi si affida immediatamente all’ultima arrivata Roslandy Acosta, schierandola in posto 4 in diagonale a Shcherban. Resto del sestetto trentino tradizionale con Guiducci al palleggio, DeHoog opposto, Moretto e Olivotto centrali e Parlangeli libero. Bigarelli, coach di Bergamo, replica con Gennari in regia, Lorrayna opposto, Davyskiba e Nervini in posto 4, Melandri e Butigan al centro e Cecchetto libero.
Parte forte Bergamo grazie ad un’ottima correlazione muro-difesa (8-5), ma il turno al servizio di Guiducci, con gli spunti in ricostruzione di Shcherban, muta l’inerzia del set con l’Itas Trentino che trova il sorpasso (9-10), spingendosi fino al +3 (9-12). Davyskiba e Lorrayna riportano Bergamo in parità (13-13), il set è equilibrato fino alle battute finali con l’ingresso di Zago, che regala maggior incisività all’attacco ospite. Trento giunge fino al 22-24, ma si vede annullare due set point, lo sprint è nel segno delle centrali bergamasche Butigan e Melandri che regalano il parziale alle lombarde (28-26).
L’Itas Trentino accusa il colpo, Melandri e Davyskiba fanno la voce grossa e Bergamo allunga già in avvio di secondo set, complice qualche titubanza della seconda linea trentina (9-5). Sinibaldi prova a mischiare le carte inserendo Mason (per Acosta) e dando spazio nuovamente a DeHoog, ma è la formazione di Bigarelli a mantenere il pallino del gioco doppiando Trento nel punteggio sul 18-9. L’ace di Olivotto (11-19) è l’ultimo sussulto gialloblù, con Davyskiba e Lorrayna, che conducono rapidamente le lombarde al 25-16.
Trento fatica a mantenere il passo del Volley Bergamo 1991 che si affida agli spunti di Nervini e al muro di Melandri per allungare sul 10-5. Quando sale in cattedra Davyskiba con due pipe consecutive e un ace il punteggio del PalaFacchetti segna 16-9 in favore delle padrone di casa; Sinibaldi si gioca anche le carte Marconato e Michieletto (oltre a DeHoog) ma è ormai tardi per poter sperare di riaprire la sfida, chiusa dall’ace di un’ottima Lorrayna e dall’errore in battuta di DeHoog (25-16).