L'UniTrento spazza via il Valsugana e difende il primato
L'UniTrento Volley non sente la stanchezza e ad appena quarantotto ore di distanza dal dispendioso successo su Montecchio nel recupero giocato giovedì sera si ripete nella terz'ultima giornata, non lasciando scampo al Valsugana Padova. Questa volta ai ragazzi di Francesco Conci sono stati sufficienti tre set per avere la meglio dei propri avversari e mettere in cascina altre punti preziosi per blindare la vetta della classifica del girone C dal possibile assalto di Monselice, mantenuta a tre lunghezze di distanza.
Nel successo ottenuto sabato sera al Sanbàpolis, impianto universitario che si conferma ancora una volta un fortino inviolabile per le avversarie della formazione juniores di Trentino Volley, spicca la brillante prova al centro della rete di Marco Pellacani: per il posto 3 gialloblù palma di mvp della sfida grazie ai suoi 13 punti, frutto del 56% in attacco, 3 muri e un ace. Molto convincenti anche le prestazioni di Brignach, top scorer con 17 punti e il 54% a rete (oltre a 2 muri e altrettanti ace), e Ceolin (67% in ricezione e 4 muri), ma una menzione particolare la meritano anche Fedrici, Spagnolli e Dell'Osso, subentrati dalla panchina e preziosi nella fondamentale rimonta operata nel concitato finale del secondo set. Proprio la seconda frazione è risultata la più combattuta, mentre nel primo e terzo parziale il Valsugana ha mantenuto il ritmo dei padroni di casa solamente nella prima parte dei set, per poi alzare bandiera bianca e lasciare il via libera all'UniTrento Volley.
«È stata una prestazione che definirei a sprazzi, con continue accelerazioni da una parte e dall'altra. - ha spiegato al termine del match l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci - Nel primo set abbiamo allungato inizialmente per farci riprendere e scappare via nuovamente, mentre nel secondo siamo stati noi a dover rincorrere, riuscendo a dare una sterzata nel finale quando la frazione si stava mettendo malissimo, grazie anche ad alcuni positivi ingressi dalla panchina. Anche nel terzo parziale siamo stati costretti a rincorrere dal 4-9, ma siamo stati bravi ad agganciare subito il Valsugana scappando via. Quando abbiamo mantenuto il livello di gioco alto e la pressione in battuta siamo stati anche belli da vedere, mentre dobbiamo fare qualche riflessione sui passaggi a vuoto accusati nei vari set. Va detto, però, che non era facile affrontare la quarta gara in dieci giorni ed esserne usciti con cinque punti nelle ultime due partite interne significa molto e ci regala un po' di tranquillità per preparare al meglio la sfida con Trebaseleghe».
