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Derby senza storia, il Volano si pappa l'Ata in 72 minuti

Il Rothoblaas Volano supera senza grosse difficoltà la Walliance Ata Trento e, in attesa degli scontri decisivi con le due mantovane, consolida il secondo posto in classifica, sfruttando il ko casalingo del Porto Mantovano contro il Villa d’Oro.
Che per le lagarine si sarebbe trattato di un impegno a basso grado di difficoltà e di intensità non era difficile prevederlo, ma l’esito della sfida di andata e alcuni segnali di crescita forniti dall’Ata nelle ultime settimane, in particolare con il rientro di Francesca Baccolo al centro della rete, induceva a pensare che avremmo assistito ad confronto un po’ più combattuto. Invece i tre set sono stati tutti a senso unico, chiusi dalle padrone di casa già sul 12-3 nel 1°, sul 18-11 nel 2° e sul 13-6 nel 3°. Parziali abbastanza impietosi nei confronti della Walliance, che in un colpo solo ha compiuto due passi indietro, rispetto alle ultime prestazioni.

Il fatto è che, costantemente penalizzate da una ricezione che ha fatto correre Ilaria Granieri per tutto il match e che ha fatto incassare alla Walliance la bellezza di 8 ace in tre set (contro uno realizzato), le ospiti non sono mai riuscite a dare un minimo di continuità al proprio cambio palla (9% di efficacia sui ricezione negativa, dice lo scout). Per peggiorare una situazione già critica hanno anche messo sul piatto alcuni errori gratuiti, come appoggi fuori misura e bagher fuori dal campo, che hanno ulteriormente semplificato la vita ad un Volano che ha giocato in souplesse. Significative le percentuali d’attacco del terzetto di palla alta ospite (16% Blasi, 19% Carosini, 38% Tasholli), integrato spesso da Giacomuzzi e Gitti.
Il Rothoblaas si porta a casa l’ottimo 65% in attacco di Beatrice Pozzoni e soprattutto la prolificità delle due centrali Gabrieli e Tresoldi (13 su 19 in due senza errori e senza subire muri), che possono diventare il valore aggiunto di questa squadra se la ricezione assiste Elena Bortolot. Per le lagarine saranno i prossimi due test quelli probanti.

La cronaca

Nessuna sorpresa negli starting seven. Luca Parlatini dà fiducia all’impianto base, che in verità non ha molte alternative, Marco Mongera conferma le sette che avevano strappato un set all’Argentario, che prevede Carosini (in campo indisposta) in banda e Tasholli opposta, ma con competenza sulla ricezione.
Dopo un pallonetto della stessa Carosini arriva il primo diluvio di punti ai danni dell’Ata, che patisce i servizi profondi di Barbolini e incassa quattro break point, uno dei quali è un bagher di Blasi fuori dal campo. Dopo due cambi palla di Blerona Tasholli, sul 7-3 arriva la seconda scarica. In battuta c’è Beatrice Pozzoni, la sua squadra tocca, difende e rigioca in scioltezza, andando a segno con la stessa opposta, poi con Tresoldi e due volte con Bortolot (12-3). La frazione è già finita, ma il Rothoblaas non molla la presa, con Galbero e Tresoldi al servizio vola sul 18-6, mettendo anche a segno un punto particolarmente spettacolare, quando Bortolot intercetta una ricezione lunga con una mano, alzando “alla Giannelli” un primo tempo a Gabrieli. Nel frattempo Mongera manda in campo le due sorelle Gitti, Venturato e Giacomuzzi, ma possono fare ben poco, perché in un attimo si arriva al 25-10.

La rumba riprende in avvio della seconda frazione, quando il Volano si porta sul 6-1, sfruttando le ricezioni incerte dell’Ata (un ace e una ricezione lunga chiusa da Pozzoni) e un secondo tocco in bagher mandato sull’antenna da Eccel. Poi, per cinque minuti, la Walliance ritrova un po’ di lucidità e con i servizi di Baccolo riesce a ridurre drasticamente il gap (muro di Blasi, ace su Galbero ed errore della stessa numero 12 volanese, non in grande giornata), per poi andare all’aggancio sull’8-8 grazie a due fast consecutive di Bertoldi. Le due centrali atine si dannano l’anima, ma cantano da sole. Dopo un attimo il Volano si riprende e va a segno per tre volte con l’immarcabile Pozzoni e con un ace di Galbero su Tasholli, restituendosi un confortante +4, che diventa un ingiocabile (per l’Ata) 17-11 nel nuovo turno al servizio di Barbolini. Alla fine del match saranno ben 13 i break point che le lagarine conquisteranno in questa rotazione. Oltre che di un ace, il merito è di due primi tempi di Gabrieli. Nel finale si annotano due attacchi out dell’Ata e l’ace finale di Galbero su Tasholli.

È già tempo di cambiare campo e di annotare un nuovo 5-1 iniziale del Volano, costruito al solito con i servizi di Valentina Barbolini. Il 7-2 è un’invasione di linea di Granieri, che fa infuriare l’Ata (dato che era saltata per alzare, non per vincere un contrasto), poi sul 10-6 con i servizi di Tresoldi la Rothoblaas diventa imprendibile, sospinta da un errore di Gitti (pipe lunga) e dagli attacchi e dai muri di Barbolini e Gabrieli (14-6). Due ace di Bortolot, che fa secco per due volte il libero Eccel, fanno 17-7, a questo punto Parlatini, che aveva già inserito Ianeselli per Galbero, dà spazio anche a Guerra, Nalmodi e Della Valentina. Con le battute di Pozzoni si arriva sul 22-10, poi sul 23-11 le padrone di casa, in campo con una formazione che non ha molti punti di riferimento, si bloccano. L’Ata ne approfitta per raggranellare cinque break point, grazie a Carosini e soprattutto a tre muri vincenti su Namodi e Barbolini, ma poi sul 24-18 un pallonetto della stessa schiacciatrice e capitana umbra manda agli archivi il match.

Il tabellino completo

Autore
Andrea Cobbe
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