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Mondovì è in palla, ma l'Itas Trentino respinge l'assalto

L’Itas Trentino supera indenne anche l’ultimo vero pericolo della prima fase, ovvero il recupero in casa del Mondovì, e si avvia a chiuderla al primo posto nel girone A, con una quantità di punti che blinda la sua posizione anche nella seconda fase, quando non avrà di fatto alcuna chance di correre per il primo posto (che porta direttamente in A1), ma potrà comodamente difendere il secondo, che regala il ruolo di testa di serie nei playoff. Ne parliamo in un articolo a parte.

Il match giocato ieri sera al PalaManera è stato uno dei più difficili della stagione, dato che le padrone di casa hanno fatto di tutto per conquistare un risultato di prestigio. L’Itas Trentino ha tenuto in pugno il primo set, ma poi ha traballato sotto i colpi del servizio cuneese e della scatenata Clara Decortes, capace di realizzare 29 punti con il 56% di efficacia. La Lpm ha vinto il secondo set, ha portato ai vantaggi il terzo e nel quarto era avanti 20-15 prima di subire la reazione ospite, una rimonta foriera di un parziale di 3-10, che rappresenta uno dei passaggi più importanti e degli stress test più probanti di questa stagione.
La capolista ha fatto peggio in attacco (45%-42%), ma ha murato di più (7-4) e soprattutto ha sbagliato di meno: 19 errori complessivi contro 30. Trascinatrici di giornata Francesca Michieletto, che sente nuovamente il profumo dei playoff promozione vinti lo scorso anno con la maglia di Macerata, Silvia Fondriest, le migliori in attacco e al servizio (insieme a Bonelli), con Francesca Parlangeli, che in difesa e in alcune ricezioni ha fatto la differenza. La rimonta finale è tutta roba loro.

La cronaca

Non ci sono novità nel blindato settetto gialloblù, dall’altra parte della rete Matteo Solforati schiera Beatrice Giroldi in regia, ormai da mesi promossa a titolare, Clara Decortes opposta, Laura Grigolo e Alessia Populini schiacciatrici, Valeria Pizzolato e Chiara Riparbelli centrali, Veronica Bisconti libero.

L’incontro inizia nel rispetto delle gerarchie stilate dalla classifica del campionato. L’Itas Trentino comincia a staccarsi sulle padrone di casa già sul 5-7, sfruttando la loro fallosità dalla linea dei nove metri, un errore di Decortes, che deve ancora scaldare il braccio, e due attacchi vincenti di Dehoog da seconda linea. Il margine aumenta quando si porta al servizio Bonelli, le cui stoccate permettono a Mason di piantare a terra la palla del 7-10 e di realizzare un ace sul libero (e capitano) Bisconti. Mondovì non gioca male, ma continua a sbagliare dalla linea dei nove metri e quindi raccoglie un solo break point fino al 17-19, un fase di gioco in cui Trento si limita a conquistare il cambio palla, attendendo l’errore delle piemontesi, che fanno e disfano. Un ace di Denise Meli toglie le ultime speranze di rimonta di Mondovì, che nel finale accusa anche il muro di Bonelli su Decortes e lo smash di Mason che chiude la frazione sul 20-25. La Lpm conta appena tre break point e ben nove errori.

Le cose cambiano dopo il cambio di campo. Difficile dire se sia perché l’Itas Trentino abbassa un po’ troppo la guardia o perché Mondovì inizia a giocare una delle sue migliori partite stagionali, fatto sta che l’1-3 iniziale (con ace di Mason) a favore delle gialloblù viene difeso solo fino al 4-6, perché poi gli equilibri iniziano a cambiare. Due bordate di Populini in battuta mandano a segno per due volte l’ex Pizzolato con la fast, poi Grigolo chiude un’azione lunga con il break del 9-7, che carica a mille la squadra piemontese, aggressiva al servizio, puntuale in difesa e ricca di soluzioni in attacco. Il time out di Saja regala un attimo di respiro all’Itas, in evidente affanno, e il break del 9-9 (errore di Grigolo) sembra poter rimettere le gialloblù in carreggiata, ma non è così, perché Grigolo costringe Mason alla ricezione lunga, seguita da uno smash di Riparbelli, poi la coppia Populini - Decortes assicura cambi palla in serie, fino a quando l’opposta bergamasca non scaglia a terra anche la palla del 17-14. Non è ancora finita, perché Trento riesce a rimediare la parità grazie ad un muro di Moretto su Grigolo e ad un attacco di Mason dopo una difesa eroica di Michieletto (18-18), lanciando la volata in un finale di set appassionante: Decortes mura Michieletto (21-19), Populini sbaglia il lungolinea (21-21), un attacco break di Michieletto sembra riportare in extremis la frazione nelle mani delle trentine (22-23), ma dopo il time out di Solforati Mondovì dà il meglio, realizzando tre punti di fila con un tocco di disperato della piccola Giroldi (colpevolmente distratta la difesa ospite), un errore di Dehoog e un ace di Populini su Mason: 1-1 e palla al centro.

La partita è cambiata e l’Itas deve prepararsi a lottare con i denti su ogni pallone, situazione con la quale non ha molta confidenza. Nel terzo set deve inseguire l’avversario dal 3-2 (ace di Decortes su Mason) fino al 14-14, aiutata dagli errori al servizio di Mondovì, che non smette mai di forzare, ma penalizzata da una ricezione che traballa e da un muro che ci capisce ben poco, soprattutto quando si tratta di marcare l'indiavolata Decortes. Chiara Mason offre lo smash dell’8-7 a Populini e subisce un altro ace per mano di Decortes (11-9), ma si rifà con il muro su Grigolo che vale il 14-14, seguito da un provvidenziale ace di Fondriest su Populini. Si fa vedere anche Dehoog con il pallonetto del sorpasso, mentre il 16-19 è opera di un errore di Decortes, chiamata continuamente in causa da Giroldi. Quando la regista commette il fallo del 18-22 i giochi sembrano fatti, ma non è così, perché Mondovì si aggrappa alla propria opposta e ad un fortunato ace di Giroldi sul nastro per agganciare le ospiti sul 23-23, sul 24-24 e sul 25-25 con l’implacabile Decortes, poi l’ex palleggiatrice del Volta Mantovana decide di variare il gioco e servire Populini e fa malissimo, perché Moretto la mura, chiudendo il set sul 25-27.

La battaglia spalla contro spalla riprende nella quarta frazione. Mondovì non ha alcuna intenzione di arrendersi e dopo aver subito tre attacchi vincenti consecutivi trentini (1-3) ricomincia a picchiare al servizio, costringendo la capolista a stringere i denti. Si va avanti per strappi: da 6-4 a 7-7, da 8-9 a 11-10 e a 11-12, Fondriest e Dehoog girano a dovere, le due laterali invece faticano. Così Mondovì prova il colpo di mano con le solite armi, ovvero un servizio aggressivo, una buona difesa e gli attacchi di Decortes, una miscela esplosiva per l’Itas Trentino, che in pochi minuti viene travolta, ritrovandosi ad un passo dal tie break dopo l’ace dell’opposta della Lpm su Parlangeli: 20-15. È a questo punto che si capisce perché la Squadra di Saja è la capolista e Mondovì è quinta: prima suona la carica Michieletto con due attacchi vincenti (20-17) e con un muro sulla fast di Pizzolato (21-19), poi sale in cattedra Fondriest, realizzando il 21-20 con una fast dopo una grande difesa di Parlangeli, il 22-21 e il 22-22 in attacco, poi il 22-24 dopo un colpo vincente di Dehoog. Mondovì è paralizzata, i servizi di Michieletto mandano fuori giri Populini e dopo il 23-24 di Grigolo, Giroldi manda il servizio in rete.

Il tabellino

LPM BAM Mondovì - Itas Trentino 1-3 (20-25, 25-23, 25-27, 23-25)
LPM BAM MONDOVÌ: Populini 16, Pizzolato 9, Grigolo 11, Riparbelli 4, Giroldi 2, Decortes 29, Bisconti (L); Takagui 0, Longobardi 0. N.e. Zech, Giubilato, Colzi. All. Matteo Solforati.
ITAS TRENTINO: Mason 10, Moretto 8, DeHoog 11, Michieletto F. 16, Fondriest 13, Bonelli 7, Parlangeli (L); Meli 1, Joly 0. N.e. Bisio, Serafini, Michieletto A., Libardi (L). All. Stefano Saja.
ARBITRI: Antonio Licchelli e Matteo Selmi.
DURATA SET: 25’, 27’, 29’, 29’; tot. 2h e 01’.
NOTE: LPM BAM Mondovì: 4 muri, 6 ace, 19 errori in battuta, 14 errori azione, 44% in attacco, 63% (42%) in ricezione. Itas Trentino: 7 muri, 4 ace, 15 errori in battuta, 7 errori azione, 42% in attacco, 57% (29%) in ricezione. Mvp: Decortes.

Autore
Andrea Cobbe
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