volley.sportrentino.it
SporTrentino.it
SuperLega

Mosna si dimette dalla Lega, la serie A1 nel caos

Diego Mosna si è dimesso. Da ieri sera non è più il presidente della Lega Pallavolo serie A. La buccia di banana che dopo quasi sei anni ha fatto cadere il presidente di Trentino Volley dallo scranno di Bologna è stata la vicenda Pineto. Una buccia di banana che a soli 11 giorni dalla partenza del campionato di serie A1 tiene tutto ancora in bilico. Ancora non si conoscono le squadre che parteciperanno, ancora non si sa che formula avrà questa stagione. Una situazione grottesca e pazzesca, visto che il massimo campionato italiano attualmente è in un vicolo cieco. Da qualunque parte ci si giri, infatti, si sbatterà la testa su qualche muro. La scelta da fare quindi non è tanto sul modo migliore per uscire da questa situazione, quando sul muro più morbido da scegliere per sbatterci la faccia.

I fatti: Pineto è stata reinserita in A1 dall'Alta Corte del Coni, Forlì in A1 è stata ripescata ufficialmente e quindi ad avere diritto di partecipazione sono 15 squadre. Ma rifare tutto è impossibile, visto che ci sono società che hanno già palasport occupati da altre discipline e altre società negli altri giorni, il calendario è stato fatto per tutti e nessuno vuole un ampliamento a 15. Ma Forlì ha già detto che ricorrerà al Tar se sarà esclusa dalla A1 e rispedita in A2, cosa per la quale premono le squadre di A1 che, appunto, non vogliono veder ridisegnare tutto. Quindi cosa si può fare? Considerando anche il poco tempo a disposizione, visto che al massimo per la metà di maggio il campionato dovrà cedere il passo alla nazionale per le qualificazioni agli Europei 2011? Una ipotesi è giocare un torneo a 15 squadre senza playoff, con 28 partite e la regular season che incoroni il campione d'Italia ma i club non vogliono perdere quei match pieni di pathos (e di pubblico) che sono i playoff. Quindi le ipotesi su cui si lavorano sono due: A1 a 14 squadre con Pineto in A1 e Forlì rispedita in A2 (la quale ha già annunciato di ricorrere al Tar se accadrà) oppure campionato a 15 squadre e turni infrasettimanali messi ovunque sia possibile in un planning già stracolmo.

Si vedrà a breve. Forse già oggi, in base a come andrà questo incontro fra una rappresentanza di Lega e la Fipav che, comunque, ha l'ultima parola sulle indizioni dei campionati. E fra 11 giorni dovrebbe, a questo punto il condizionale è d'obbligo, partire il campionato mentre domenica Macerata e Piacenza a Frosinone si giocheranno la Supercoppa Italiana.

Di seguito il comunicato della Lega Pallavolo serie A di ieri sera.

Si è riunita a Bologna nel pomeriggio di oggi la Assemblea delle Società di Serie A maschile. I club hanno discusso a lungo le varie possibilità per una corretta formula del prossimo campionato, che tenesse conto della recente decisione dell’Alta Corte di Giustizia del CONI.
Nella giornata di domani (mercoledì 16) una rappresentanza dei Club si recherà a Roma in Federazione per chiarire l’interpretazione delle motivazioni della decisione dell’Alta Corte di Giustizia.
Il Consiglio di Amministrazione, in ossequio a quanto deliberato dall’Assemblea che lo elesse, si è reso dimissionario. Rimarrà nel pieno dei propri poteri fino alla prossima Assemblea elettiva che verrà celebrata entro 60 giorni. In quella occasione verranno anche discussi i perimetri della governance di Lega.
L’Assemblea ha preso atto della proposta della RAI per trasmettere la Serie A1 TIM e gli eventi. Dopo averne approvato i contenuti ha dato mandato al CdA di incontrare i vertici della azienda per definire i termini dell’accordo.

© www.sportrentino.it - strumenti per i siti sportivi - pagina creata in 1 sec.

Classifica

Notizie

Foto e Video