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B2 Femminile

L'Agsat Molveno saluta i playoff, il Moie espugna Coredo

La corsa nei playoff promozione della B2 femminile dell'Agsat Molveno è finita. Ad interromperla sono state le marchigiane dell'Edil Ceccacci Moie, in provincia di Ancona, che dopo aver vinto il match d'andata in casa mercoledì nella serata di ieri si sono imposte anche sul parquet di Coredo. Una vittoria in quattro parziali che pone fine alla stagione dell'Agsat, mentre per il Moie è tempo di finale promozione in B1 contro la vincente di Videomusic Pisa contro Roana Macerata, serie attualmente in parità con una vittoria per parte e mercoledì è un programma il terzo match di spareggio.

AGSAT MOLVENO – EDIL CECCACCI MOIE ANCONA 1-3
PARZIALI: 17-25, 19-25, 25-16, 18-25

Una partita dai due volti quella andata in scena a Coredo, con le marchigiane bravissime nei primi due parziali a fare tutto davvero benissimo. Per due set la partita sembra destinata a finire presto, poi però la crescita delle bianconere è esponenziale: terzo e quarto parziale sono delle gran belle battaglie, vinte prima dalle trentine e poi dalle ospiti. Nei primi due set si vede un Moie – nel complesso veramente una signora squadra – davvero pazzesca in fondamentali quali la difesa ed il muro. Le marchigiane toccano tantissimo a muro e difendono palloni che sembravano ormai per terra o quasi... l'Agsat deve metterci due, tre scambi tutte le volte per chiudere il punto. Il che si somma ad una efficacia altissima delle ospiti in tutti i fondamentali. Tutto questo tradotto in punti: 2-0 a favore del Moie e la gara sembrava segnata. Invece sul più bello ecco la reazione tutta orgoglio e voglia dell'Agsat, che per un set e mezzo cambia marcia. È più pimpante, in battuta inizia a spingere a dovere mettendo una pressione enorme sulle marchigiane, in attacco poi cresce l'efficacia e la partita si fa bella combattuta e tirata. Ma, alla fine, il Moie riesce a trovare quell'allungo che sigilla i giochi. Rendendo vani in casa Agsat i 13 punti a testa della coppia Bisoffi e Brugnara ed i 10 di Sega, schierata prima opposto e quindi schiacciatrice.

La prima linea dell'Agsat Molveno contro il Moie in questa gara-2 di semifinale
La prima linea dell'Agsat Molveno contro il Moie in questa gara-2 di semifinale

LA PARTITA
In avvio, infatti, vista l'assenza di Nardelli coach Sergio Pasquali opta per un sestetto con Trabucchi in regia, Sega opposto, Baroldi e Bisoffi in posto-4, Brugnara e Penasa centrali con Reniero libero. La partenza delle ospiti, che in sestetto possono vantare anche alcune ex serie A, è subito veemente: 5-8 e 9-13. Il Moie non sbaglia nulla se non qualche battuta (11-16), Bisoffi prova a suonare la carica per le sue (16-20) ma il parziale è saldamente nelle mani delle marchigiane che con un break di 1-5 vanno a chiudere i giochi.
Nel secondo set c'è Giordani opposto (che si alternerà con Biada nel corso di tutti i set) mentre Sega torna schiacciatrice con Bisoffi. Ma dopo un breve iniziale equilibrio (7-8) ecco che il Moie allunga ancora (9-12 e 10-16), mettere palla a terra è davvero dura per le bianconere, che riescono grazie all'ace ed al turno in battuta di Brugnara a riavvicinarsi fino al 17-18 prima di incassare il nuovo allungo delle ospiti (18-22) che vanno a sigillare anche questo set.

Una fase di questa gara-2 fatale per l'Agsat Molveno
Una fase di questa gara-2 fatale per l'Agsat Molveno

Nel terzo venticinque la musica cambia subito: Brugnara mura e Bisoffi attacca (8-3) ma a dare la spallata decisiva è il turno in battuta di Trabucchi. Per l'ex regista di Piacenza un filotto importante con tanto di due ace personali e punteggio che vola sul 12-3 a favore dell'Agsat. Cui poi non resta (16-7) che controllare le operazioni (22-13) fino alla fine per vincere il set e riaprire la gara.
Ed anche il quarto venticinque è subito nel segno delle padrone di casa: 8-6. Le marchigiane impattano sull'11-11 e fino al 12-16 il set resta ancora aperto ed incerto, poi al ritorno in campo dopo il secondo time-out tecnico ecco che il Moie se ne va. Allunga quel tanto che basta per andare a sigillare il passaggio del turno.

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