La Metallsider espugna Modena e ci crede ancora
Senza sudare nemmeno più di tanto, la Metallsider Blue City liquida in poco più di un’ora la pratica Villa d’Oro. Una gara, quella in casa dei pericolanti modenesi, dove partita vera c’è stata ben per poco. Giusto il tempo per una Blue City rimaneggiata a causa di alcune assenze dell’ultimora per strappare senza patemi questi tre punti che tengono i biancoblù in scia alla zona playoff, distanti appena quattro lunghezze. Troppo ampio il divario fra i due sestetti e, soprattutto, l’obiettivo che entrambe le squadre si pongono. Villa d’Oro vede la salvezza a sei punti messa a repentaglio, però, da un calendario contro quasi tutte le prime della classe. La Metallsider, invece, vedeva nella gara in terra emiliana l’ultima sfida “trabocchetto” prima degli scontri diretti, in casa, con Ferrara e Bologna. Un’occasione da non perdere e così è stato. Sono arrivati senza patemi questi tre punti, nonostante due dei tre opposti della Metallsider, tanto Ferri che Savio, sono stati costretti a sedersi in panchina per guai fisici. Prima ancora dell’avvio, infatti, Ferri ha accusato un dolore all’intercostale ed è stato costretto a star fermo ai box. Dopo pochi palloni, poi, il riacutizzarsi di una tendinite al ginocchio ha costretto Marconi a togliere Savio per inserire Eddy Capra che ben s’è comportato in posto-2. In sé i biancoblù hanno interpretato questa partita nel modo ideale. La differenza di potenziale è emersa ben presto ed i biancoblù ne hanno approfittato nel modo giusto. Ovvero, forzando sì il servizio ma senza esagerare e senza sbagliare troppo, lavorando poi molto bene con il muro (14 block in tre set) e la difesa contro il non certo irresistibile attacco emiliano. E, viceversa, tenendo un buon ritmo in attacco. Ne sono nati così tre set senza storia, con Moro e compagni sempre avanti. Da sottolineare le belle prove di Campagnaro e Peruzzo al centro e di Bosi, autore di una prova senza errori in posto-4. Insomma, il viatico migliore per ospitare, fra sette giorni, quella “variabile impazzita” nella corsa ai playoff che è Ferrara di Cuminetti e Kunda. In quello che sarà un vero e proprio, importantissimo, scontro diretto per cercare di ricucire quei quattro punti che separano Gm Noleggi, ora terza, dalla Metallsider.
LA CRONACA DEL MATCH - Subito Moro porta i suoi avanti 5-8, mentre Villa d’Oro comincia subito a incappare in alcune difficoltà in ricezione e nella costruzione di un gioco fluido (6-13). I biancoblù ne approfittano e, grazie ad un altro paio di buoni turni al servizio, allungano sull’11-16. Savio è costretto ad uscire ed a far posto a Capra, ma il risultato non cambia (15-21). Chiudere il set, controllando la rimonta finale modenese, è gioco facile. Nel secondo parziale qualche errore iniziale dei trentini tiene la gara in equilibrio (8-6). Qualche errore di troppo che, una volta sistemata la testa, vengono subio smaltiti (14-16). Villa d’Oro infila troppi errori e Bosi ne approfitta (16-21), dando il là al successo del set. Terzo set e il canovaccio non cambia: 4-8. La Metallsider non accusa cali (10-16) e portare in porto la partita ormai (13-21) è una formalità.