Presentato Savani. "A Trento per vincere qualcosa di importante"
TRENTO - Approfittando della magnanimità d'animo di Montali (che gli ha concesso un permesso di mezza giornata per lasciare il ritiro azzurro di Salsomaggiore), Cristian Savani questa mattina ha avuto il primo contatto diretto con la realtà di Trento, città nella quale risiederà per almeno le prossime tre stagioni. "Sono contento di questa scelta - ha spesso ripetuto lo schiacciatore di Castiglione delle Stiviere ai cronisti intervenuti alla conferenza stampa di presentazione - voglio vincere qualcosa di importante e penso che Trento sia la piazza giusta per farlo. A Montichiari ho sempre e solo lottato per la salvezza. Ora è arrivato il momento di mettermi in discussione e di puntare molto più in alto. Sarà difficile vincere, ma ci metterò tutto l'impegno per poterlo fare nel giro di pochi mesi". Savani ha confermato di aver scelto l'Itas Diatec anche per il suo pubblico "...spettacolare e caloroso come pochi" e per i grandi campioni che la società gialloblù può già vantare nella propria rosa. "Giocatori come Sartoretti e Bernardi per me sono sempre stati un punto di riferimento. Io non sono ancora all'altezza della loro classe, ma spero di avvicinarmi al loro livello, confrontandomi con loro tutti i giorni in allenamento". "Sono un ragazzo timido fuori dal campo - ha ammesso il Premio Badiali dell'ultimo campionato - , molto introverso. Sono molto più estroverso e brillante in campo dove riesco ad essere davvero me stesso".
A margine della conferenza stampa, il presidente Diego Mosna ha fatto il punto della situazione in casa Trentino Volley. "Dopo la delusione cocente e per certi versi ingiusta dell'ultima stagione - ha ammesso il numero uno trentino - , vogliamo ripartire per disputare una stagione altrettanto importantee magari più fortunata sotto il punto di vista dei risultati. L'acquisto di Savani, il giovane più interessante che il mercato potesse offrire, è un chiaro segnale in questo senso. Abbiamo perso sia Kazakov sia Choulepov, due giocatori di grande spessore, ci stiamo adoperando per far sì che la squadra sia di buon livello anche senza di loro".
Silvano Prandi, infine, ha fugato ogni dubbio sul ruolo di Savani. "Cristian è uno schiacciatore ricevitore. Punto e basta. E' vero, in passato ha fatto anche l'opposto, ma più per necessità che per prospettive reali. A Trento lo vedrete giocare sempre in posto 4, perché è quello il ruolo in cui dà il meglio di sè".
Seduto fra i numerosi giornalisti presenti alla conferenza stampa c'era anche Lorenzo Bernardi. Lollo vicino al rinnovo del contratto, dunque? Mister Secolo non conferma nè smentisce. "Non ho ancora deciso nulla riguardo al mio futuro - ha dichiarato - ho diverse proposte, tra cui anche quella di andare a giocare in Russia, ma per adesso sono solo offerte e nulla di più. Oggi mi sembrava doveroso, sia nei confronti della società, sia di Savani essere qui presente. Cristian ha solo 22 anni e quindi un grande futuro davanti. E' un giocatore dalle qualità tecniche spiccate in alcuni fondamentali e qui a Trento con Silvano Prandi non potrà far altro che migliorare".