«Lo sguardo sul Campionato di...»: Sharon Bisoffi

È andata in archivio la seconda giornata del Campionato femminile di B2. Molte le note liete per il volley regionale, con tre squadre vincitrici, su quattro. Una di queste è il CasaSebastiano Coredo che, con il successo di sabato scorso contro Torri Quartesolo, ha inanellato il secondo trionfo consecutivo. Un inizio positivo che ha messo in mostra la qualità delle atlete allenate dal duo Pasquali-Fino. Tra di loro Sharon Bisoffi, schiacciatrice classe 1993' (proprio nel weekend ha compiuto gli anni), al secondo anno a Coredo. Con lei abbiamo analizzato questo positivo avvio di Campionato.

Innanzitutto auguri, anche se in ritardo. Si può dire che con il successo di sabato ti sei fatta un bel regalo.
«Grazie mille, anche se il regalo ce lo siamo fatte a livello di squadra. Ce lo meritiamo perché siamo un gruppo molto affiatato, sia dentro che fuori dal campo. Le giocatrici che sono rimaste dalla scorsa stagione, insieme ai giovani innesti, allo staff e a tutta la dirigenza, formano un gruppo meraviglioso».
Tornando alla gara contro Quartesolo, nonostante un primo set difficile, avete avuto un'ottima reazione. Cosa è cambiato?
«Probabilmente, all'inizio abbiamo sottovalutato l'avversario. Siamo partite pensando di vincere tranquillamente e la pallavolo insegna che, quando commetti questi errori, ti ritrovi inevitabilmente sotto. Tuttavia, dopo quel set ci siamo prese una bella strigliata. Abbiamo iniziato a giocare più concentrate, a sbagliare meno e tutto è diventato più facile. Questo ci insegna che non possiamo permetterci di sottovalutare nessuno».
Il vostro avvio di Campionato è positivo. Due partite e due vittorie. Ve lo aspettavate?
«Più che altro, ce lo auguravamo. Nell'esordio abbiamo avuto qualche problema, legato soprattutto all'assenza di Jessica Brugnara. Siamo partite molto contratte, ma fortunatamente siamo riuscite a recuperare la gara, portando a casa una vittoria che ci ha dato morale. Finora abbiamo incontrato due formazioni giovani e siamo state brave a far leva sui loro punti deboli».
Più in generale, è stato un buon avvio anche per tutte e quattro le squadre regionali. Un bel segnale, non trovi?
«Senza dubbio. Per quello che ho potuto osservare fin qui, il livello complessivo si è abbassato rispetto allo scorso anno, ma tutti i sestetti regionali si sono rinforzati. Sono contenta per loro e, in modo particolare, per il C9 Arco. È una formazione composta da atlete cresciute nel proprio vivaio e sono sicura che faranno bene. Per quanto ci riguarda invece, la conferma di atlete importanti come Brugnara e Penasa, unite all'arrivo di Facco, hanno arricchito la nostra squadra».
Che cosa vi aspettate ora? Sabato arriva la difficile trasferta a Reggio Emilia.
«Questa sarà la partita fin qui più complicata. È difficile dire che cosa ci attenderà perché ogni sfida ha la propria storia. Posso però dire che non ci poniamo nessun limite per il futuro. Siamo consapevoli di essere una bella squadra, che punta in alto».