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SuperLega

A Perugia la Diatec lotta per tre set, poi cede di schianto

Il PalaEvangelisti di Perugia respinge le velleità di vittoria della Diatec Trentino nel primo big match stagionale di SuperLega. Su un campo dove in precedenza in regular season aveva sempre ottenuto la vittoria ai danni della Sir Safety Conad, la formazione campione d’Italia questa sera ha rimediato il primo stop stagionale nel campionato di SuperLega UnipolSai cedendo per 1-3 ai padroni di casa. Il remake della semifinale scudetto 2015 si è rivelato stregato per Lanza e compagni, che hanno giocato alla pari coi padroni di casa per tre set, dando anche l’impressione di poter far proprio il match prima di cedere di schianto nel corso dell’ultimo parziale dopo aver perso ai vantaggi il terzo decisivo periodo.
Se si esclude l’ultima frazione, la prova dei trentini è stata comunque generosa e per lunghi tratti esaltante; senza grosse alternative in posto 4 (Urnaut ancora fermo ai box), la squadra di Stoytchev ha infatti lottato punto a punto con Perugia grazie alla grande vena realizzativa di Lanza (15) e Djuric (21) e all’attenzione a muro mostrata da Giannelli e Solé (9 punti in due) che hanno compensato per buona parte dell’incontro le difficoltà palesate dall’attacco (36% di squadra). La Sir Safety Conad è stata più efficace e precisa in questo fondamentale (solo tre errori diretti) e, poggiandosi quasi solamente su Atanasijevic nella seconda metà del match (33 punti col 51%) ha trovato il modo per venire a capo di un match molto complicato almeno sino al 25-27 del terzo parziale. Il quarto set è stato deciso dall’opposto serbo e dalla costante presenza a rete di Birarelli, alla fine a segno 11 volte con l’89% a rete nella sua prima gara da ex.

Simone Giannelli salta a muro su Christian Fromm
Simone Giannelli salta a muro su Christian Fromm

La cronaca della gara

Stoytchev conferma lo starting six della Diatec Trentino che solo giovedì sera ha superato brillantemente l’ostacolo Maaseik in CEV Champions League: Giannelli al palleggio, Djuric opposto, Lanza e Antonov schiacciatori, Solé e Van de Voorde centrali, con Colaci libero. Daniel Castellani, tecnico di Perugia, propone De Cecco alzatore, Atanasijevic opposto, Kaliberda e Fromm schiacciatori, Birarelli (alla prima da ex) e Buti al centro, Giovi libero. Le due squadre partono a braccetto dai blocchi, alternandosi al comando delle operazioni sino al 12-11 interno, con Lanza e Atanasijevic già molto efficaci in attacco. Perugia è molto fallosa al servizio ma Trento non ne sa approfittare (14-15) e subisce il break con l’opposto serbo sempre più scatenato (17-19). Giannelli ferma Fromm per la nuova parità a quota 20, ma poi è ancora il martello di posto 1 umbro a fare la differenza (21-23). Si va al cambio di campo con Perugia avanti 1-0 grazie all’errore di Lanza che garantisce il 22-25.
La Sir Safety Conad, sempre con Atanasijevic, prova a fare la voce grossa anche in apertura di secondo set (3-5, 6-8) ma Solé inizia a prendergli le misure a muro (due quasi consecutivi) e rimette in carreggiata i tricolori (10-10), che passano a condurre con un break point in attacco di Van de Voorde (16-15). Castellani interrompe il gioco ma alla ripresa la Diatec Trentino allunga sul +3 con Lanza (19-16); è lo strappo decisivo perché i padroni di casa si disuniscono (22-18) e lasciano il set agli ospiti che impattano sull’1-1 grazie ad un errore al servizio di Atanasijevic sul 25-20.
La reazione di Perugia porta la firma di Fromm, che nel terzo set ribalta un iniziale svantaggio d 6-4 in 6-9 grazie ad una serie al servizio strepitosa, condita anche da due ace. Stoytchev interrompe il gioco e alla ripresa è Djuric a guidare i suoi sino al meno uno (10-11) grazie ad un paio di attacchi pesanti contro il muro piazzato. Lanza e Van de Voorde costruiscono pareggio e sorpasso (15-14), il finale di periodo è quindi allo sprint come accaduto in quello di apertura (17-17, 20-20); Atanasijevic picchia ancora forte, Lanza a muro gli risponde (24-24) ma ai vantaggi è l’opposto ad avere la meglio realizzando la terza palla set (25-27).
Sull’onda lunga dell’entusiasmo, Perugia parte a spron battuto anche nel quarto parziale, passando dal 2-2 al 2-9 nel giro di pochi secondi grazie ad evidenti difficoltà trentine in ricezione e fase di cambiopalla. Trento prova a reagire con Djuric (7-13), ma è solo una breve pausa nel predominio umbro (7-16) condotto dal solito Atanasijevic, che guida i suoi verso il largo successo per 1-3 (13-25).

Uno dei tanti muri trentini su Atanasijevic
Uno dei tanti muri trentini su Atanasijevic

«Dovevamo e potevamo fare qualcosa di più, ma il nostro è stato più un problema tecnico che psicologico – ha commentato a fine gara Radostin Stoytchev - . Sapevamo che di fronte al proprio pubblico Atanasijevic gioca partite di questa qualità, ma di fatto non siamo mai riusciti a contenerlo. Al di là del risultato, mi dispiace che, dopo aver perso il terzo set ai vantaggi non sfruttando alcune occasioni che ci siamo costruiti, la squadra sia uscita completamente di partita, lasciando troppo spazio ai padroni di casa che in difesa hanno davvero fatto i miracoli. Si può perdere ma bisogna lottare sino alla fine, cosa che in questo frangente non ci è riuscita».
Per la Diatec Trentino appena quattro giorni di tempo prima del prossimo appuntamento in SuperLega UnipolSai – il terzo stagionale di fronte al proprio pubblico. Giovedì 12 novembre alle ore 20.30 al PalaTrento (nuova diretta RAI Sport 1) giungerà infatti la Lpr Piacenza, nel remake delle finali scudetto 2008, 2009 e 2013. Prevendite biglietti attive anche su www.vivaticket.it.

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