«Lo sguardo sul derby...»: Giandonato Fino e Maurizio Napolitano
Trascorsi solo due giorni dal derby di domenica sera, che ha premiato il C9 Pregis Arco per tre set a uno sul CasaSebastiano Coredo, è tempo di bilanci e considerazioni. Nonostante la pesante assenza di Ruben che ha costretto Chiara Giordani a prestarsi al ruolo di palleggiatore, le nonese hanno offerto un bello spettacolo per gran parte della gara, ma alla fine sono state le arcensi a festeggiare. Abbiamo incontrato i rispettivi allenatori per capire cosa ha funzionato e cosa va sistemato per il futuro. Da una parte Giandonato Fino, tecnico del CasaSebastiano Coredo, dall'altra Maurizio Napolitano, mister del C9 Pregis Arco.
A distanza di due giorni, quali sensazioni ancora vi accompagnano?
Fino: «Per quanto riguarda il punteggio finale, è ovvio che abbiamo perso. Per l'atteggiamento invece, non ci sentiamo per niente sconfitti. Giocare senza palleggiatrice, non è assolutamente facile. Chiara Giordani ha fatto il massimo, comportandosi anche bene. Abbiamo ottenuto il massimo, mettendoci il cuore».
Napolitano: «E' chiaro che l'assenza di Ruben ci ha agevolato il compito, ma devo fare i complimenti a Giordani perché, per essere la prima volta, ha fatto una grande partita. A distanza di due giorni ci si rende conto degli aspetti negativi e di ciò che dobbiamo migliorare, come l'intesa tra la nostra palleggiatrice e le attaccanti. Tuttavia, sono molto felice per la vittoria. Era importante rialzarsi dopo la partita contro Reggio Emilia e lo abbiamo fatto nel migliore dei modi».
Qual è stato il momento chiave o un fattore determinante della partita?
Fino: «Beh, inutile dire che rimane il rammarico di aver dovuto rinunciare a Ruben. Ho saputo della sua assenza solo domenica mattina ed abbiamo dovuto improvvisare. Questo ha un pò cambiato le carte in tavola. Ad ogni modo, sono proprio contento per il carattere che ci ha messo la squadra».
Napolitano: «Abbiamo commesso tanti errori, ma credo che alla fine ciò che ha fatto la differenza, sia stato il fatto che noi abbiamo potuto giocare con tutto il nostro potenziale e non ci siamo mai arresi nei momenti difficili. Mi preme elogiare anche l'apporto che ha dato la panchina, soprattutto con Rosà».
Cosa si sente di rimproverare alla sua squadra?
Fino: «E' difficile rimproverare qualcosa alle ragazze. Quando perdiamo mi arrabbio, ma onestamente in quella situazione era difficile pretendere di più. Le ragazze ci hanno messo il cuore ed hanno dato il massimo. Comunque, onore e complimenti al C9».
Napolitano: «Non mi sento di rimproverare molto alla mia squadra. Ci sono stati ancora molti errori, ma siamo in fase di rodaggio e stiamo crescendo un pò alla volta».
Dopo questa gara, cosa vi attende per il prosieguo del Campionato?
Fino: «Sono molto fiducioso per il futuro. Abbiamo vinto le prime due gare contro due ottime squadre, facendo vedere buone cose. Sabato ci attende una partita delicata contro Banca Cremasca. Purtroppo mi preoccupa la situazione della nostra palleggiatrice Ruben. Deve stare ancora a riposo per un problema al costato e non si sa per quanto tempo. Valuteremo nei prossimi giorni il da farsi».
Napolitano: «Siamo una matricola e come tale, ci aspettano ancora dei periodi di crescita. Sono molto contento di come si sta comportando la squadra. Dobbiamo lavorare maggiormente sull'essere compatti, cercando di sviluppare un gioco più veloce. L'importante è che la squadra non si sieda, ma cerchi di andare oltre i propri limiti. Dobbiamo continuare a crescere, cercando di arrivare a giocarsela con tutte le squadre».
Cosa vi è piaciuto della squadra avversaria?
Fino: «Merito ad Arco, ma se devo scegliere una giocatrice, dico Prandi. Anche Fontanari ha fatto una grande partita, ma Prandi mi è sempre piaciuta perché credo sia un'ottima atleta, molto intelligente in campo».
Napolitano: « Mi è piaciuta molto la prova di Sharon Bisoffi. E' una giocatrice che non molla mai, dall'inizio alla fine. I suoi 24 punti finali ne sono testimonianza».